Another Love

2. 17 Agosto

☕️ALLISON☕️

Sto guardando l'armadio.
Da quando?
Forse un'ora.
Menomale che ho il vizio di preparami sempre 3/4 ore prima.
Io odio il ritardo.
Ma proprio tanto.
Dovrebbero venirmi a prendere per le 22.
Sono le 20 e io ho appena fatto una lunga doccia calda con Ultimo in sottofondo.
Spero davvero che Marcus non sia nei paraggi.
E si da romana potevo non essere una fan del Moriconi?
Mi sono ritrovata a pensare mentre applicavo il balsamo.

L'ho nominato troppe volte in un solo giorno, basta pensarci Allison.

Di solito so sempre cosa mettere, io preferisco più la parte del prepararmi che l'uscita di per sè.
Riesco a rilassarmi e a prendermi un po' di tempo per me.
In Italia avevo una vita pienissima, frequentavo un liceo di 4 anni, invece di 5, ed era davvero difficile riuscire a mantenere i ritmi con lo studio, la danza, i mille impegni extra scolastici.
Sono stata 4 anni davvero lunghi e impegnativi e le uniche volte che riuscivo ad uscire, per qualche evento di mia madre, il prepararmi era più divertente della serata che avrei affrontato.

Non esco da anni ormai.
I primi due erano sopportabili, dal terzo in poi è stata davvero tosta.
Guardo il telefono e noto la data: 17 Agosto.
Un nodo al petto.
Come ho fatto a dimenticarlo?
Come posso dimenticare una cosa del genere?
Sono una persona di merda.
Basta pensarci, Allison.
Come posso non pensarci però.

Mi riprendo dai miei ricordi e finalmente decido cosa indossare:
Un vestito lilla.
Il lilla è il mio colore preferito e basterebbe entrare nella mia stanza per capirlo.
Non è né troppo scollato né troppo da suora.
D'altronde come ogni cosa nel mio armadio.
Penso che il mix tra i due sia la conclusione migliore così tanto da emanare un senso d'eleganza.
E comunque mia madre mi ha sempre detto che, sì un vestito se è elegante lo è, ma smetterà di esserlo nel momento in cui non sai portarlo.
Tutti possono comprare vestiti eleganti, in pochi possono realmente permetterseli.

Con questo non voglio offendere assolutamente nessuno, è il pensiero con cui sono cresciuta e più gli anni passano più mi rendo conto che l'eleganza sta nelle piccole cose.
Non la si trova nel vantarsi di avere una borsa o un vestito costoso ma la si troverà nei modi di fare di una persona.
Nel suo essere sempre gentile e rispettosa.
Nel essere umile nonostante tutta la ricchezza.
Nel passare il piatto al cameriere quando sta per sparecchiare.
Nei sorrisi che si rivolgono a chiunque.
Nell'apprezzare le piccole cose nonostante sia una persona cresciuta nel grande.
Nell'amore che ci metti ogni giorno, per qualsiasi cosa.
"Nel fare del bene anche a chi ti ha fatto del male".

Ad oggi tutti vogliono essere eleganti e raffinati mentre sfoggiano le loro ricchezze materiali, ma la verità è che chi lo è davvero non ha bisogno dell'apparenza.
Certo ci sono ricchi che sembrano eleganti e raffinati ma credetemi se vi dico che agli occhi degli altri rimarranno ricchi e basta.
Forse aggiungerei anche antipatici.
I veri ricchi si nascondono, e la vera eleganza può averla anche chi non ha niente.
Bisogna saperla portare, ripeto.

Ritorniamo sul vestito.
É corto.
Ha delle bretelle fini e una scollatura a cuore.
Cade stretto sul mio corpo evidenziando le mie forme, nonostante ciò non sfocia mai nel volgare.
Indosso dei tacchi argentati.
Io sono decisamente una silver girl.
E decido di fare delle semplici onde morbide ai capelli.
Metto dei gioielli rigorosamente argento e passo al trucco.
Faccio quello di ogni giorno ma aggiungo un po' di brillantini.
Io amo già di mio l' illuminante.
Spruzzo il mio profumo allo zucchero filato, credo di avere un'ossessione per lo zucchero filato.
Anche i miei prodotti per la doccia sono tutti allo zucchero filato.
Persino il profumatore per ambienti!