capitolo nove

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Camminavo per i corridoi, la felpa nera che indossavo copriva con il cappuccio il mio viso stanco e distrutto.
Luke mi mancava, era un mese che non ci parlavamo,era un mese che non lo sentivo più ridere,più parlare...
Lo vedevo in classe, sguardo freddo,forse arrabbiato... mi mancava da morire...

Lo sentii...la sua voce era come musica per le mie orecchie ,mi girai lentamente.
Lo vidi che parlava con Roberta Martin.. una ragazza del secondo,ma co sa ci faceva lui con lei.
Perché parlavano e ridevano, perché erano cosi vicini e perché si tenevano per mano.
Il mio cuore perse un battito, mi sentì ribollire dalla rabbia dalla...dalla gelosia (?)
Mi rigirai e tornai velocemente nella mia classe cercando di fare finta di niente, facendo finta di essere ancora tutta intera e non a pezzi.

**********
Avevo la nausea, stare inginocchiata su quel lurido bagno era davvero schifoso.
Mi alzai ,aprii la porta del bagno e andai verso i lavandini del bagno delle ragazze.
Aprì il rubinetto e mi sciaquai il volto e la bocca.

"Luke è davvero dolcissimo sai? " disse qualcuno alle mie spalle
Alzai gli occhi verso lo specchio che rifletteva la mia figura e quella di Roberta.
"Non ci credo che te lo sei fatto scappare.."
Disse sghignazzando..
Io riportai il mio viso concentrato sulle mie mani...non la volevo stare a sentire.
"Ei mi hai sentito?! " disse urtata dal mio ignorarla toccandomi una spalla per farmi girare verso di lei.
"Toccami un altra volta e sei un puttana morta! Chiaro?" Dissi a denti stretti guardando quella stronza davanti ai miei occhi.
"A chi credi di fare paura? Luke mi ha raccontato tutto...del bacio e di come tu terrorizzata sei scappata" fece una risatina"hai paura dei ragazzi? Fammi indovinare ancora vergine ?" Disse come per sfottermi.
Io mi girai e mi avvinai alla porta e prima di uscire sossurai "magari" e poi la lasciai sola in bagno
********

Alla fine della scuola avevo in mente solo di uccidere quel fottuto bastardo di Luke...
Lo vidi vicino alla sua macchina che parlava con Michael e Calum.
Lo afferai per una spalla e lo feci girare verso di me.

"Come hai potuto sei uno stronzo!chi cazzo ti ha dato il permesso di parlare di me a quella stronza della tua puttana!!
Non avevi nessun diritto di parlare di me con Lei. " urlai
Lui mi guardò impassibile, era tornato il ragazzo del primo giorno. Stronzo quanto me e lunatico come me.
"Lisa non mi interessa. Adesso vattene " all udire di quelle parole gli saltai addosso graffiandolo e urlando come una belva.
Calum mi prese dalle spalle allontanandomi da lui.
"LASCIAMI LASCIAMI " urlai
Luke aveva la guancia che gli sanguinava lievemente ,lo avevo graffiato.
"Solo se ti calmi " sossuró calum ad un mio orecchio.
"Sono calma, calmissima " lasciò la presa.
Mi avvicinai lentamente a Luke con gli occhi di tutti addosso sopratutto quelli di Michael e Calum che controllavano ogni mia mossa pericolosa. Pronti a fermarmi.

"Luke hemmings io saró l'ultima cosa che vedrai prima di morire " dissi a denti stretti per poi girarmi e andare via senza neanche aspettare una sua risposta .

*******

Stavo sdraiata nel mio letto a guardare silenziosamente il soffitto ...

Sentì delle urla al piano di sotto e poi qualcuno con passo pesante salire le scale e poi la mia porta aprirsi velocemente...

Era arrivato zio...





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