Capitolo 2

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30 Aprile 2020

"MARCELAAA!!"
La ragazza cade dal letto per lo spavento e sbatte il fondoschiena al pavimento. Si schiarisce la vista e vede Nana sorridente.
Nana ride e si mette in ginocchio davanti a Marcela.
"Scusa, non avevo intenzione di farti spaventare."
Marcela sbuffa e si alza lentamente dal pavimento.
"Sí, ci credo."
Sospira, si dirige in bagno e fa i suoi bisogni con la porta aperta, tanto lei e la sua migliore amica si conoscevano sin da piccole, sapevano tutto l'una dell' altra.
Nana si avvicina all'amica e si siede sul bordo del bidet.
"Quindi tuo fratello torna a casa?"
"Ieri sera, appena sono tornata a casa, mia madre mi ha detto che arriverà il 2 Marzo."
"Bene, - 2 giorni allora."
Nana sorride e scompiglia i capelli dell'amica giá disordinati dal sonno.
"Mhh, non ci spero molto. A lui non interessano gli Stray Kids e sicuramente i miei genitori non mi faranno andare da sola. Non conosco il posto, la lingua e poi, tecnicamente, sarei ancora minorenne anche se il 5 sarò maggiorenne."
Nana sbuffa e mette i gomiti sulle ginocchia mentre Marcela si alza dal water e si lava le mani.
"Sei cosí pessimista."
"No. Sono realista."
La ragazza si dirige in camera sua seguita dall' amica.
"Dai, Marcela. Potresti almeno chiederglielo."
Marcela si siede sul proprio letto cambiandosi i vestiti.
"E dopo? Credi che mi dica -Sí, sorellina adorata. Ti porterò a Seoul da quei cantanti coreani che manco conosco- ?"
Nana ride e si stende sul letto dell' amica mentre scorre su Instagram.
"Sai, a volte vorrei essere realista come te su certe cose."
L'amica si gira verso la ragazza stesa sul suo letto.
"Lo sai anche tu che non sono del tutto realista, sono una ragazza innamorata di un idol due anni più grande di lei, coreano e che probabilmente non potrà mai vedere."
Nana lancia una ciabatta a Marcela che la schiva.
"Idiota. Bisogna fantasticare un po', no? E poi non direi che sei innamorata, probabilmente è solo ammirazione."

Giá, ammirazione. Innamorarsi di una persona che nemmeno la conosce?
Non può essere amore, non deve. Altrimenti avrebbe vissuto con il cuore spezzato e con quelle voci in testa che le dicevano che non ci avrebbe nemmeno mai parlato. Marcela non è sicura se quello che prova è amore, piacere, ammirazione, fascino, gelosia; l'unica cosa che sá è che quel ragazzo sconosciuto la rende felice.

•••

2 Marzo, 2022.

Per fortuna Marcella è giá sveglia, altrimenti si sarebbe ritrovata una bacinella d'acqua in faccia dal fratello maggiore appena arrivato in casa.
Sí, è arrivato la mattina presto, verso le 2 di mattina. Marcella si è svegliata circa alle 8 di mattina, insolito da parte sua. Era felice, dopotutto non vedeva il maggiore da circa un anno.

Scende al piano di sotto con addosso una felpa lunga e larga e dei pantaloncini nascosti da essa. Si dirige in cucina dove vede Marcus, il trentenne, parlare con i genitori. La ragazza corre dal fratello e lo abbraccia forte, avvolgendo le braccia attorno al collo dell' altro.
"Woah, stai calmina, tesoro."
Marcus ride e abbraccia la sorella a sua volta.
"Sbaglio o sei più alta?"
Marcella lo guarda male. Il fratello l'ha sempre stuzzicata sulla sua etá, lui è alto quasi due metri mentre lei, beh, lei gli arrivava a malapena sotto il mento.
"Zitto."
Il padre si avvicina e sorride.
"Ragazzi, mi è mancato vedervi sorridere insieme."
La madre continua a preparare la colazione mentre ride.
"Giá, i nostri bimbi sono cresciuti."
"Mamí, ti odio."
Marcela si siede sul divano imbronciata.
"Eddai, piccoletta. Non intendeva l'altezza."
Marcus le scompiglia i capelli e la abbraccia da dietro, appoggiando il mento sulla spalla della sorella.
"Sí, lo so."
Marcela si gira verso la madre.
"Mamí, cosa mangiamo a pranzo?"

•••

2 Marzo, 2022.
20:00.

"Marcela, quando fai il compleanno?"
Il fratello maggiore la prende in giro mentre addenta una fetta di carne. La ragazza lo guarda male.
"Mi prendi in giro?"
"Mhh, forse solo un po'."
I due genitori ridono mentre Olivia, la piccola di casa, stringe il braccio al fratello maggiore.
"Comunque, ho sentito che ti piace un gruppo musicale coreano, giusto?"
Marcela quasi si strozza con la carne e guarda Marcus sorpresa.
"Chi te lo ha detto?"
"Sorella, camera tua è un rifugio. Sembra di entrare in un bar coreano a tema "Stray Kids". "
Tutti ridono tranne Marcela che sospira e guarda il fratello infastidita.
"Vai al punto, idiota."
"Hey! Tratta tuo fratello maggiore con rispetto."
La ragazza ride e beve un sorso di acqua.
"Certo, sua maestà."
"Vabbè, STAVO DICENDO. Ho saputo che ci sará un concerto a Seoul il 4, giusto?"
Marcela annuisce e riprende a mangiare la sua bistecca.
"Vuoi che ti accompagno? Oppure potresti andare con Clara e io vi posso pagare i biglietti."
La ragazza si strozza davvero questa volta e beve immediatamente un sorso di acqua, si alza il piedi e guarda il fratello con gli occhi spalancati.
"Se mi stai prendendo in giro dimmelo subito."
"No, no, tesorino. Sono serio. Anche a mia moglie piacciono quei ragazzi e sinceramente non capisco cosa ci trovi..ma comunque, sí, sono serio."
Marcella urla e fa il giro del tavolo per abbracciare stretto il fratello e per riempirlo di bacini sulla faccia.
"te amo, te amo, te amo, te amo."
Tutti ridono e il maggiore bacia la testa della sua amata sorellina per poi mormorare.
"ti amo anche io, sorellina."

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