1 Capitolo

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Pov's Rosa

Sono in un atelier qui a Capri con mia madre per scegliere il mio abito da Sposa, sto per sposarmi, sembra tutto così surreale.
Ho conosciuto il mio futuro marito in ipm, inizialmente gli rivolgevo la parola solo ed esclusivamente per il corso di Lavazza poi man mano abbiamo iniziato a parlare sempre di più fino ad arrivare ad oggi, tra meno di una settimana io e Antonio ci sposeremo.
Sono passati nove mesi da quando io e Carmine ci siamo lasciati, da quel giorno ho deciso che sarei cambiata, che non avrei più commesso errori dovevo farlo per lui, dovevo renderlo orgoglioso di me anche se non stavamo più insieme.
Mentre sono immmersa nei miei pensieri sento la voce di mia madre che mi chiede se la sto seriamente ascoltando.
<<Rosa, Tesoro quale velo preferisci?>> mi chiede dolcemente la donna accanto a me.
<<Quello lungo con l'orlo ricamato Mamma>> ho bisogno di uscire un attimo da questo negozio, mi manca l'aria, mi alzo dal divanetto ed esco fuori, subito dopo noto che mia madre mi sta seguendo, vorrà sicuramente delle spiegazioni, ma come le spiego che tutto questo mi ricorda lui, che se non fossi stata stupida a quest'ora sarei sua.
<<Rosa che ti prende?>> chiede mia madre visibilmente preoccupata.
<<Nulla, sta tranquilla>> cerco di rassicurarla, la verità è che non riesco a smettere di pensare al fatto che Carmine ha fatto di tutto per me, per vedermi felice, ha persino dato a mia madre l'indirizzo della chiesa dove ci saremmo dovuti sposare, e io cosa ho fatto? L'ho lasciato lì senza neanche una misera spiegazione, ho sbagliato tantissimo con lui e non potrò mai perdonarmelo, mi manca ogni giorno di più, nonostante tra molte virgolette io sia andata avanti non nego che vorrei rivederlo, ma allo stesso tempo avrei paura di una sua reazione.
<<Rosa, io ti conosco sei mia figlia, cosa ti succede>> come faccio a confessarle che mi manca un uomo che non è il mio futuro marito?
<<Rosa>> mi richiama nuovamente per avere delle spiegazioni.
<<Mamma mi manca da morire>> confesso, non riesco più a tenermi tutto dentro.
<<Piccola mia, so che è difficile, ma devi andare avanti, stai per sposarti con un ragazzo che ti ama da morire e che ti tratta da principessa e magari un giorno avrete anche dei bambini>> cerca di rincuorarmi, ma purtroppo i suoi tentativi sono vani perché io non riesco ad immaginarmi con un altro uomo che non sia carmine, io voglio che i miei figli lo chiamino papà, voglio che somiglino a lui, voglio che siano dolci e rispettosi come lo è lui, voglio che abbiano i suoi ricci e i suoi magnifici occhi.
<<Hai ragione mamma, non ha senso pensare al passato>> cerco di assumere un tono più credibile e rassicurante possibile, ma la verità è che io ho desiderato per davvero un futuro con lui e di visitare il Brasile insieme alla nostra Futura, mi manca il suo buon profumo, è la bambina più dolce del mondo e io come una stupida mi sono lasciata scappare tutto questo.
Dopo la chiacchierata con mia madre, paghiamo il vestito che ho scelto e torniamo a casa.
<<Hey amore, dove sei andata di bello?>> Antonio mi abbraccia da dietro mentre tiro fuori le cose dai sacchetti della spesa.
<<Sono andata a fare la spesa con la mamma e siamo andate anche a scegliere il mio abito da sposa>> affermo mentre poso alcune bottiglie d'acqua in frigo.
<<Non vedo l'ora di vedertelo addosso amore>> mi bacia il collo, forse sono fredda io ma ogni volta che mi bacia o semplicemente mi sfiora non provo assomigliare nulla, il solo pensiero che un giorno dovrò concedermi a lui mi mette un'ansia assurda, lo faccio spostare e continuo a mettere in ordine la spesa.
Lui nel frattempo si alza le maniche della camicia bianca che indossa in questo momento senza però stropicciarla, Antonio lavora con suo padre come ingegnere, si è ritrovato in ipm perché da quanto ne ho capito un suo collega ha messo i bastoni tra le ruote a lui e suo padre solo ed esclusivamente per gelosia.
Dopo che siamo usciti dall'ipm ha affittato subito una villa qui a Capri per poterci stare fino al giorno del matrimonio, mi ha chiesto di sposarlo in uno dei ristoranti più belli di Posillipo, una persona esterna potrebbe dire che la mia vita in questo momento è un sogno, ma non sanno in realtà cosa sento, ho un uragano dentro di me in questo momento, dovrebbe essere il periodo più bello di tutta la mia vita, ma non è così purtroppo, mi sento superfluo come non lo sono mai stata in tutta la mia vita, non sento assolutamente nulla ed è la sensazione più brutta del mondo.
<<Amore preparati tu il pranzo?>> chi chiedo mentre prendo dei vestiti più comodi per poi raggiungere il bagno a fare una bella doccia rigenerante, ne ho veramente bisogno, questo caldo mi sta uccidendo.
<<Si amore tranquilla>> entro in bagno e inizio a spogliarmi, tiro su i capelli con un mollettone ed entro in doccia.
Utilizzo il mio amatissimo bagnoschiuma a cocco, ha un profumo buonissimo, dopo aver fatto la doccia mi asciugo velocemente e indosso dei pantaloni della tuta neri e una canottiera azzurra.
<<Cosa stai preparando?>> mi avvicino a lui.
<<Pasta e Patate amore>> si gira e mi bacia la punta del naso.
Ad un certo punto sento bussare alla porta, io e il mio ragazzo ci guardiamo per cercare di capire chi possa essere a quest'ora, dato che effettivamente è ora di pranzo, sicuramente sarà mia madre che ha deciso di venire a pranzare qui perché non vuole stare da sola a casa, vado ad aprire la porta e ciò che mi ritrovo davanti mi fa letteralmente gelare il sangue nelle vene, non ci posso credere, come è possibile?
<<Carmine tu che ci fai qui?>> sono sconvolta, questa deve essere sicuramente opera di mia madre.
<<Sono venuto a sapere del lieto evento e sono venuto direttamente dalla costiera amalfitana per fare gli auguri a te e al tuo futuro marito>> noto un pizzico di sarcasmo nelle sue parole, è amareggiato da questa situazione e si nota, almeno io riesco a notarlo, Carmine per me è un libro aperto, non può nascondermi nulla, Futura è tra le sue braccia, indossa un vestitino lilla e tra le mani tiene stretto un orsetto di peluche bianco.
<<Ciao piccolina, come sei cresciuta>> è cresciuta tantissimo dall'ultima volta che l'ho vista, la bambina mi sorride e mi lascia un bacio dolcissimo sulla guancia.
Mi sposto un po' per poter permettere loro di entrare in casa.
<<Prego entrate, benvenuti>> Futura si sporge verso di me e allunga le braccia e io la prendo subito in braccio.
<<Sei da sola?>> il moro si rivolge a me.
<<No, Antonio è in di là che prepara il pranzo, voi avete già mangiato>> gli chiedo.
<<No, non abbiamo ancora mangiato>> mi dice.
<<Antonio ha preparato la pasta e patate, spero vi piaccia>> inizio ad apparecchiare la Tavola nel mentre Carmine e Antonio fanno le loro presentazioni, questa situazione sta diventando più imbarazzante di quanto avrei potuto immaginare.
<<Se avessi saputo che venivate avrei cucinato un piatto più elaborato>> dice Antonio.
<<Non ti preoccupare, la pasta e patate andrà benissimo>> Carmine sorride.
<<D'altronde è uno dei piatti preferiti di Rosa>> continua lui, se ne è ricordato?
<<Davvero? Non lo sapevo>> confessa Antonio, come non detto mio caro, tu non mi ascolti mai quando parlo, non mi sorprende.
Questa settimana sarà la più lunga della mia vita, che Dio me la mandi buona, qualcosa mi dice che non finirà tutto liscio.

Angolo Autrice:
Ero molto ansiosa di mostrarvi questa nuova storia, spero vi piaccia, fatemelo sapere giù nei commenti
Buona lettura.

𝑰𝒍 𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒇𝒂𝒊 -𝑷𝒊𝒆𝒄𝒖𝒓𝒐𝒔𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora