5 Capitolo

137 8 4
                                    

Pov's Rosa

Era passata ormai una settimana da quando Carmine mi ha chiesto di sposarlo, da allora non ci stacchiamo neanche un minuto, siamo più smielati che mai ultimamente, sono in cucina e sto preparando la colazione, Carmine e Futura stanno ancora dormendo, sorrido pensando a quanto sono dormiglioni.
<<Buongiorno>> sento una voce roca alle mie spalle.
<<Buongiorno Amore>> mi prende per i fianchi e mi abbraccia da dietro.
<<Dormito bene?>> gli chiedo.
<<Accanto alla mia futura moglie dormo sempre benissimo>> mi lascia qualche bacio sul collo e sorrido.
<<Ti Amo>> mi volto verso di lui e gli bacio la punta del naso
<<Ti Amo tanto anch'io tarantè>> lascia un bacio tra i capelli.
<<Dopo la colazione esco a fare la spesa, non abbiamo nulla in frigo>> dico mentre giro le crêpes.
<<Va bene amore io me ne starò qui a preparare il pranzo>> risponde.
<<Va bene>> gli bacio la guancia.
Dopo aver fatto una doccia ed essermi vestita esco per andare a fare la spesa, ma non appena esco dal portone di casa mi ritrovo Antonio davanti.
<<Cosa ci fai qui?>> gli chiedo non contenta di vederlo.
<<L'affitto lo pago ancora io>> risponde.
<<Non c'è problema c'è ne occuperemo noi ora puoi andare>> faccio per andare via ma mi stringe il polso.
<<Lasciami>> dico dolorante.
<<Se non torni con me farò molto male al tuo amato fidanzatino>> mi avvicina a lui e mi bacia non permettendomi di staccarmi da lui, a un certo punto sento aprire la porta dell'entrata e Carmine ci sta guardando disgustato.
Allontana Antonio da me e gli sferra un pugno fortissimo sulle labbra, io cerco di fermarlo ma è più forte di me.
<<Amore fermati>> lui si scolla immediatamente dalla mia presa.
<<Amore un corno, Lasciami mi fai schifo>> torna dentro prende le sue cose e Futura e fa per andarsene.
<<Ti prego Carmine aspetta lasciami spiegare>> dico con le lacrime agli occhi.
<<Non voglio sentire nulla, ho sbagliato a rifarti la proposta, hai infranto di nuovo la stessa promessa>> risponde e va via.
La settimana dopo non uscivo di Casa e litigavo ogni santo giorno con Antonio, lo detestavo per avermi rovinato la vita, vomitavo di continuo tutti i giorni fino a quando un giorno Mia madre andò a comprarmi un test di gravidanza.
<<Mamma io non ci riesco, non posso farlo, se lo venisse a scoprire Antonio saranno guai e poi Carmine non mi vuole vedere neanche dal binocolo>> le dico rassegnata.
<<Rosa di Antonio non ti deve importare nulla tanto finirà di nuovo in Carcere e poi Carmine ti ama se il test confermerà questa gravidanza lo renderai l'uomo più felice della terra>> mi asciuga le lacrime.
<<Va bene>> mi faccio coraggio e faccio il test, dopo cinque minuti ecco che il test risulta positivo e sgrano gli occhi.
<<Sono incinta mamma>> ricomincio a piangere come una bambina, dentro di me sono un mix di emozioni, sono felice ma allo stesso tempo spaventata per tutto ciò che potrebbe accadere.
<<Adesso Carmine lo deve sapere, ma mi raccomando figlia mia state attenti Antonio è un uomo molto pericoloso>>mi ricompongo ed esco dal bagno.
<<Mamma ho bisogno che mi accompagni in una biglietteria, devo prendere il primo traghetto per Napoli>> lei prende le sue cose e usciamo di casa, arriviamo nella biglietteria più vicina, faccio i biglietti e per fortuna il prossimo imbarco è tra un ora, ci dirigiamo al porto e dopo 15 minuti arriviamo al porto, saluto mia madre e mi imbarco, non ho portato praticamente nulla con me, in questo momento ho soltanto bisogno di vederlo e di sapere come sta.
Finalmente dopo un'ora e venti arrivo a Napoli, mia madre mi ha lasciato l'indirizzo di Carmine, abita a Posillipo uno dei quartieri più importanti di Napoli di sicuro ha aperto qui il suo negozio.
Finalmente arrivo a casa sua e busso.
Dopo un po' sento dei passi farsi sempre più vicini e poi la porta si apre rivedendo la fuga del uomo che amo.
<<Che ci fai qui?>> La sua voce rompe finalmente il ghiaccio.
<<Carmine dobbiamo parlare>> gli dico.
<<Che cosa vuoi ancora? Antonio sa che sei qui?>> mi guarda con una faccia veramente disgustata.
<<Non sono affari suoi, poi smettila di fare il bambino per una volta e ascoltami>> la mia pazienza è veramente al limite.
<<Entra>> si sposta da un lato permettendomi di entrare.
<<Questa casa è meravigliosa>> confesso.
<<Rosa non cambiare discorso, parla>> faccio un respiro profondo e mi decido a parlare.
<<Antonio mi ha minacciata>> abbasso il capo.
<<Cosa ti ha fatto quel coglione?>> dice nervoso.
<<Oltre a ciò che hai visto purtroppo mi ha anche detto che se non fossi tornata con lui ti avrebbe fatto del male>> confesso.
<<Rosa io non ho paura di lui, l'unica paura che mi tormenta è di perdere te e Futura>> sorrido con le lacrime agli occhi, anch'io non voglio perderli.
<<C'è dell'altro Carmine...>> continuo.
<<Cosa?>> si avvicina sempre di più a me.
<<Sono incinta>> gli dico e delle lacrime scorrono sul mio viso.
Carmine sbarra gli occhi è letteralmente sotto shock, in seguito mi prende in braccio e mi fa volteggiare in aria.
<<Diventeremo genitori tarantè>> dice ridendo, avevo paura che potesse avere una brutta reazione.
<<Si amore mio, diventeremo genitori e la nostra Futura diventerà una sorella maggiore>> lo stringo a me.
<<Quando l'hai scoperto?>> chiede, ha gli occhi pieni di lacrime.
<<Due ore fa, sono subito corsa qui a dirtelo>> appoggio la mia fronte sulla sua.
<<Non vedo l'ora>> sembra un bambino felicissimo, lo amo da morire.
<<Anch'io amore mio, tra nove mesi potremo stringerlo tra le nostre braccia>> sorrido.
<<Tarantè ma sei sicura di essere incinta? non si vede nulla>> ride.
<<Amore è normale, sono incinta di due settimane, è piccolissimo il nostro piccolino>> lui mi bacia la fronte.
<<Quindi è successo quando ti ho chiesto di sposarmi>> mi guarda negli occhi.
<<Si, io sapevo fosse successo>> mi mordo le labbra.
<<L'ho voluto>> sorrido.
<<Voglio fare l'amore con te>> mi sussurra al orecchio e mi vengono i brividi, tra un bacio e l'altro ci spogliamo e finiamo per fare l'amore contro la parete.
<<Io ti amo da morire>> gli dico mentre continua a muoversi dentro di me.
<<Anch'io ti amo da morire e starei così anche per il resto della mia vita>> la bacio facendo danzare le nostre lingue.
<<Anch'io potrei restare così per il resto della mia vita.
<<A me di quello lì non importa nulla, sposiamoci il prima possibile>> gli sorrido e restiamo a coccolarci ancora nudi sul divano.
<<Dobbiamo trovare qualcuno disposto a sposarci il prima possibile allora>> ridacchio.
<<Se in questo periodo le chiese sono troppo affollate per i matrimoni per il momento ci sposeremo al  comune amore mio, poi magari più in là ci sposeremo in chiesa, ma devi diventare mia moglie il prima possibile quel verme non deve avere alcun diritto su di te, non si deve neanche permettere di sfiorarti altrimenti lo uccido>> dice irrigidendosi.
<<Amore il nostro amore è più forte di qualsiasi cosa, non riuscirà a separarci, non glielo permetterò mai>> lo rassicuro e lo stringo a me, io e Carmine insieme possiamo affrontare qualsiasi cosa, neanche la morte ci potrà mai separare noi saremo sempre più forti.

Angolo Autrice:
Hey scusate il ritardo, spero che questo capitolo vi piaccia, buona lettura.

𝑰𝒍 𝒎𝒂𝒓𝒆 𝒄𝒉𝒆 𝒎𝒊 𝒇𝒂𝒊 -𝑷𝒊𝒆𝒄𝒖𝒓𝒐𝒔𝒂Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora