Sole & Luna ''DADDAWED''

2.

Ciao bellissimi, in questo capitolo ci sarà del linguaggio forte e ci saranno anche persone che staranno male <3, se siete sensibili saltate le parti da un asterisco all'altro (* *)
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Dadda's pov

Finita l'esplorazione torno a casa e mi faccio una doccia veloce, mi vesto bene dato che dopo la cena ho l'appuntamento con una ragazza, mi asciugo per bene i ricci e mi informo su qualche posto in cui portarla, ad un certo punto mi arriva un  messaggio da Riccardo '' DENIEL MUOVITI  CHE STIAMO ASPETTANDO TE!'' e li mi rendo conto che sono in ritardo di 30 minuti e inizio a correre, accendo la macchina e corro finché.. non vedo tutto nero. 

Awed's pov

Sarà tipo 1 ora e mezza che aspettiamo Dadda ma ancora non è arrivato, gli abbiamo mandato svariati messaggi ma di Daniel nessuna traccia, finché non mi arriva una chiamata da Dadda, rispondo al telefono ma non riconosco la voce ~ salve, sono un medico, ho trovato il telefono del ragazzo e nei contatti di emergenza c'era lei e un'altro ragazzo, ma lei è il primo quindi ho chiamato lei. Il proprietario del telefono ha fatto un'incidente molto grave, lo stiamo portando di corsa all'ospedale * è andato a sbattere contro una Jeep che passava con il rosso e siccome andava ai 100 km all'ora si è schiantato ed è rimasto gravemente ferito, ha tutto il torace aperto da un pezzo di vetro dell'auto e in faccia ha delle ferite molto profonde, per fortuna l'airbag gli ha salvato la vita ma è comunque in gravi condizioni, la prego di venire all'ospedale il prima possibile, ospedale '''''' ~  rimango scioccato mentre chiudo la chiamata e inizio ad elencare tutti gli insulti in napoletano che riesco a dire in quel momento
-vafammoc a mammeta, cuopp ' allesse...-*nel frattempo trascino Riccardo in macchina.

Richi's pov

Awed inizia a dire tutti gli insulti in napoletano che conosce dopo la chiamata di Dadda, pensavo lo facesse per scherzo ma prende il mio polso e lo trascina verso la macchina, dopo che si è calmato mi ha spiegato tutto e ho avuto un attacco di panico.