SICK 2.0 |sterek|

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Scott's pov

Stiamo tutti aspettando il ritorno di Stiles, bhe non tutto il branco, solo io, mia madre e lo sceriffo. Stiles non sa niente di mia madre e di suo padre ma ora ufficialmente siamo fratelli. Ed eccolo, è cresciuto molto ormai: è un detective dell'FBI. Abbraccia subito suo padre <<Ciao Scottie>> e poi saluta me <<sei cresciuto molto>>. Gli faccio notare <<Bhe mi hanno mandato qui per aiutare, in realtà diciamo che sono più utile qua perché sono il migliore dell'accademia e mi hanno mandato nel posto con più casi, e.... sono troppo agitato, sto straparlando>> dice Stiles per poi grattarsi il collo (lo fa sempre quando è in ansia). <<Dai, andiamo a casa>> dice Noah. <<Con il branco come va?>> mi domanda l'umano. <<Va avanti, ora ci sarai anche tu ad aiutarmi>> dico soridendo <<già>> dice Stiles.

Stiles' pov

Arriviamo a casa ed e un po' cambiata... sembra che ci sia un tocco femminile. Poi guardo e noto che anche Melissa è entrata insieme a Scott. Lui fa per salire e Melissa va in cucina, così decido di salire e noto che ci sono tre camere: la mia, quella di mio padre e... noto Scott in una camera. No... no, non può essere. Vedo Scott che capisce il mio umore dall'odore. <<Stiles....>> mi chiama ma io sono troppo arrabbiato perché nessuno mi dice mai nulla. Così vado in camera mia e sistemo la mia roba, poi mi vesto sportivo ed esco. Chiusa la mia camera scendo <<Stiles esci? Torni per cena?>> mi domanda. <<Sì, esco e non so se torno per cena, semmai scrivo a Scott>> dico per poi andare a correre nel bosco. Dopo un'ora trovo una raduna e noto che ci sono alcuni del branco, ovvero Malia, Peter, Kira, Liam e Lydia. Capisco che tutti i mannari mi hanno sentito dall'odore. <<Ciao>> saluto e mi avvicino. <<Quando sei tornato ragazzino?>> mi domanda Hale. <<Oggi, ma non sono qui per ferie, sono qui per lavorare, mi hanno trasferito qua>> dico sedendomi. <<Quanto hai corso? Non ho il super udito ma puzzi>> mi dice Lydia. <<Bhe, è ormai un'ora che corro>> dichiaro alla ragazza. <<Mi ricordo quando a scuola non ce la facevi a correre più di 5 minuti e ora hai corso per un ora?>> dice Liam <<Già>>. Prendo il telefono, sono le 8 di sera e non ho voglia di tornare a casa. <<Cosa ci fate qui?>> domando. <<Scott ci ha detto di cercare le correnti telluriche perché ha perso la mappa - ahia!>> dice Kira ma viene interrotta da Peter <<Scott non vuole che io lo sappia vero?>> <<Senza offesa ma sei stato lontano tanto tempo, non sai cosa sta succedendo>> dice il più piccolo del branco. <<Bhe si dia il caso che avete bisogno di me... io le so a memoria, ma non dirò nulla, alla fine non servo no?>> dico e guardo Peter per poi aggiungere <<però si dia il caso che sono sempre servito al branco, non è così Peter?>>. <<Ha ragione, lui è sempre stato il cuore e la mente del branco>> mi risponde Hale. <<Bhe, ora c'è Mason>> dice Liam. <<Mason non sa tutto, vieni>> gli prendo la mappa e inizio a tracciare le correnti. Noto che Liam va a chiamare e, dopo poco, mi ritrovo Scott alle spalle. <<Sono tornato e ho detto che voglio aiutare>> dichiaro all'alpha. <<Tu le ricordi ancora?>> mi domanda <<Io ricordo tutto>>. Guardo la mappa <<Ecco fatto, dove le stavate cercando?>> domando. <<Online, ma non abbiamo trovato nulla, come ha fatto questo vostro amico?>> mi risponde la kitsune. <<Ha chiesto in giro, ad Ethan, lui si è informato tutto qui>> <<amico puzzi>> dice Scott per poi tapparsi il naso <<lo so, ho corso per un ora>>. <<Mi stupisce Scott che senti solo quello, è un tuo beta anche se non è un lupo e non sai fiutare le sue emozioni, ci riesco io che non sono l'alpha>> dice Peter. <<soliti hale>> mi avvio per tornare a casa.

__________Angolo di angel__________

Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto, ancora purtroppo non saprei dirvi quanti capitoli avrà questa storia o se avrà una fine. A publicare questa storia mi a aiutato la mia migliore amica che ormai da anni mi supporta per le mie storie mai finite e morte a metà del loro racconto (questa speriamo di no :D, perché ci tengo tanto che arrivi al termine).