Il vendicatore

Capitolo I - Il Laboratorio -

Kevin aprì lentamente gli occhi, sentendo un forte odore che lo circondava. Dove mi trovo? Cos'è questo fortissimo odore? si domandò, cercando di orientarsi nel luogo in cui si trovava.

Proprio in quel momento, sentì una voce familiare chiamarlo: Kevin!!

Marceline! esclamò, riconoscendo immediatamente la voce della sua sorellina. Era certa, non poteva essere qualcun altro.

Un'altra voce si fece sentire, questa volta un tono più freddo e distaccato: Indovinato! È proprio la tua sorellina, disse il Dr. Z.

Kevin, spaventato disse: Chi sei! Cosa vuoi da me e dalla piccola Marcy?

Dr. Z, con un tono calmo e rassicurante, rispose: Il mio nome è Zokia. Sono un vecchio amico di tuo padre sai!.

Zokia: Cosa desidero da voi due? Il mio obiettivo è farvi soffrire. Voglio che sperimentiate il dolore che ho provato a causa di ciò che mi ha fatto perdere Thomas! La sua presenza nella mia vita mi ha portato a perdere tutto: la mia famiglia, la mia esistenza, la mia casa! Adesso è giunto il momento che anche voi paghiate per tutto quello che ho dovuto affrontare.

Kevin: Per quale motivo dovresti infliggere sofferenze a dei bambini come atto di vendetta nei confronti di nostro padre? Questa situazione è del tutto ingiusta e inaccettabile!

Zokia: Sai, tuo padre ha sottratto da me un oggetto di grande valore che mi avrebbe conferito il potere di diventare il padrone del mondo e la persona più ricca di tutto l'universo! Quello che tuo padre mi ha rubato è un virus, un agente patogeno che lui stesso ha mascherato da vaccino per fronteggiare l'epidemia 848.

Kevin: Ora che mi viene in mente... credo di conoscerti! Tu sei l'amico che è venuto a mancare e a cui mio padre ha dedicato il suo vaccino!

Zokia: Che ragazzino fastidioso... Il vaccino non era di tuo padre! Lui me l'ha sottratto in modo ingiusto! Sono veramente stanco di questa situazione; è giunto il momento di farvi provare un po' di sofferenza!