Capitolo 2

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"James ho un forte dolore alla pancia non riesco ad alzarmi. Aiuto!" urlo piangendo

"Rose, ti sono rotte le acque!!" Urlo prendendola in braccio a mo di sposa e portandola in casa.

"Aiutatemi!" Urlo "Rose sta per partorire!"

Suo padre corse giù dalle scale in tutta fretta e urlo intanto che aiutava James a portare in camera sua" dobbiamo chiamare un dottore"

Poco dopo tutti accorsero in camera della ragazza e la fecero sdraiare e James disse "Henry ho saputo che sei molto veloce te la senti di andare a casa del signor Harrison"

"Non possiamo lasciar andare un bambino di sette  anni da solo per il bosco!" disse Charlotte.

"È l'unico che è in questo momento in grado di andare!"le rispose James e poi aggiunse "Io sono l'unico che se ne intende qualcosa in medicina e quindi devo stare insieme Rose, il signor Davis è malato, Jack ha una gamba rotta e lei signora, senza offesa, non è proprio più nell'età per fare certe cose." Charlotte dopo un pò annui con la testa, intanto che Rose gridava disperata.

Poco dopo Henry si mise il capotto e gli stivaletti e usci di casa

Con quelle poche forze che gli rimanevano Rose disse. "James puoi andartene e portare via i miei fratelli non voglio che mi vediate in questo stato"

"Spero che tu stia scherzando, io non ti abbandonerò mai.Ora se non ti dispiace ti devo aiutare fino a quando non arriverà il dottore" lei sorrise prima di tirare un'altro urlo di dolore.

"Signori Davis se non vi dispiace potrei rimanere da solo con Rose. Se c'è troppa confusione potrebbe entrare in ansia" gli sussuro il giovane e i due annuirono ed uscirono dalla stanza.

E poi ecco che Rose urlo di nuovo dopo una nuova fitta fortissima alla pancia. "Basta non c'è la faccio più" urlo lei ormai stremata.

James le chiese "Scusa se te lo chiedo ma potresti toglierti il vestito così riuscire ad aiutarti" lei annui imbarazzata e poi usci un'attimo e chiamo Charlotte.

Lui usci un'attimo e in poco tempo l'anziana gli face segno di poter rientrare. Appena entrò rimase un'attimo incantato. 'Com'è possibile che sia così bella anche in un'momento del genere' penso lui.

La ragazza dopo che si accorse che il giovane la stava fissando arrosi. I due si guardarono per qualche secondo negli occhi fino a quando sentirono qualcuno aprire la portare violentemente.

Era Henry che dopo che riuscì a regolarizzare il  respiro disse "Il dottore non c'è è ha Ottawa per un convegno"

"Come faremo adesso?" chiese Rose trattenendo le lacrime che minacciavano di uscirle.

Owen entro e disse" James può farti partorire! Ovviamente se per lui non è un problema."

"Signor Davis per me non ci sono problemi se per sua figlia vabene io l'aiuterò." disse per poi spostare lo sguardo sulla ragazza che annui.

"James per favore chiamami pure Owen" disse " Ti serve qualcosa?"

"No grazie, ho già preso tutto io prima" disse lui prima che Owen uscisse dalla stanza.

"Allora Rose sei pronta ha diventare la mamma migliore del mondo?" le chiese lui per tranquillizzarla.

"No per niente" disse prima di cominciare a piangere "Se qualcosa andrà male? Se non riuscissi a farcela, se la bambina o il bambino morisse? Non sarei comunque una madre orribile, i miei figli andranno a vivere sulla strada e probabilmente diventerò una prostituta per pagarmi l'affitto" pianse ancora più forte.

Lui le prese il viso tra le mani e poi disse "Rose, Grace, Charlotte Davis non vogli mai più sentirti dire una cosa del genere. Questa gravidanza andrà benissimo perché tu sei la ragazza, o meglio la donna più forte che io abbia mai conosciuto, sarai una mamma fantastica è tuo figlio sarà fiero di avere una madre come te. Una madre che non si arrende mai, che anche se la vita le sta andando malissimo continua a vivere con il sorriso, che non si fa mettere i piedi in testa da nessuno. Una madre bellissima, simpaticissima,dolcissima e generossisima che trova il bene in qualsiasi persona. Una donna che l'appogera in tutte le sue scelte, che gli permetterà di amare chi vuole e di essere se stesso. Sono sicuro al cento per cento che  sarai la mamma migliore del mondo e sappi che io per te ci sarò sempre anche se un giorno arrivassi da me dicendomi che hai ucciso qualcuno io ti aiuterai anche a nascondere il cadavere" disse facendola ridere per l'ultima frase prima di abbracciarlo con le poche forze che le erano rimaste." Quindi ora sei pronta?"

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