#AltavelocitàPE44

CAPITOLO 6

Stavamo ancora mangiando quando un bambino spagnolo si avvicinò a Jill.

- Scusa... - fece lui parlando quell'italiano con l'accento spagnolo che gli amanti della MotoGP sono abituati a sentire.

Jill si girò per capire chi fosse.

- Ciao! Come posso aiutarti? -

- Possiamo fare una foto? -

Jill si voltò verso di me con lo sguardo di chi non capiva cosa stesse succedendo.

- Con me?! Certo! - rispose lei.

Si alzò in piedi, si sistemò i capelli e si pose di fianco al bambino.

- Ma come mai hai voluto fare una foto con me? - chiese Jill perplessa.

Il bambino tirò fuori un giornale spagnolo che parlava della nuova fidanzata del pilota spagnolo della Tech 3.

- Me lo puoi dare? - disse Jill prendendoglielo dalle mani e non smettendo di leggere l'articolo e di guardare le foto.

Il bambino se ne andò e Jill si sedette al suo posto e mi guardò come se avesse letto la notizia più sconvolgente di sempre. Poi mi passò il giornale.

- Non so come sia possibile - disse.

Vidi le foto, si capiva chiaramente di chi si trattava.

- Ma... non ci credo! - ero sconvolta.

Delle foto ritraevano Pol che entrava nel nostro hospitality, mentre altre lo ritraevano in compagnia di Jill vicino al suo scooter quando lei gli ha spiegato che io sarei tornata a lavoro a Valencia.

Iniziai a leggere ad alta voce:

- "A quanto si evince dalle foto riportate, il più giovane dei fratelli Espargarò, pilota della Tech 3, ha trovato la sua metà. Sembra che l'abbia conosciuta al gran premio d'Australia. Lei, bionda, lavora presso l'hospitality italiano di Daniele e sembra che si siano conosciuti proprio grazie ad esso." Basta preferisco non andare avanti! - dissi infastidita - questa sera glielo faccio leggere e dobbiamo decidere cosa fare. -

Presi il telefono e scrissi a Pol: "Abbiamo un problema, ne parliamo sta sera!"

- E adesso? - chiesi.

- Adesso cosa? - domandò Jill.

- Se questa sera mi fotografano con lui, rischio di rovinargli la reputazione! -

- Ma non è colpa tua se i giornalisti hanno frainteso! Dai non pensarci, torniamo a lavoro. -

Restai immobile per qualche secondo con lo sguardo perso nel vuoto.