La giornata era iniziata con una strana tensione nell'aria. Lo sentivo fin dalle prime ore del mattino, mentre camminavo verso la sede della Scuola di Stregoneria di Tokyo. Un luogo che avevo immaginato in ogni dettaglio, ma che ora mi sembrava più misterioso e imponente di quanto mi aspettassi. Le antiche mura sembravano quasi respirare, come se ogni mattone racchiudesse storie mai raccontate. Ero pronta, o almeno lo speravo.
"Camilla!"
Una voce squillante interruppe i miei pensieri. Era Gojo Satoru, il mio nuovo insegnante, che mi aveva accolto con il suo solito sorriso sornione quando ero arrivata alla scuola.
"Benvenuta nel tuo primo giorno di scuola," disse, avvicinandosi con il suo passo leggero. "Scommetto che sei emozionata di incontrare i tuoi compagni più grandi, vero?"
Lo guardai cercando di mascherare la mia noia. "Sì, certo," risposi, cercando di sembrare sicura di me.
Gojo rise sottovoce, come se avesse letto perfettamente il mio tentativo di sembrare spavalda. "Beh, vediamo come ti troverai con loro. Sono sicuro che sarà... interessante."
Mi accompagnò in un grande cortile interno, dove alcuni studenti del secondo anno si stavano allenando. Erano solo quattro, ma il loro modo di muoversi, mi fece capire subito che non sarebbe stato difficile mettersi al loro livello. Gojo si fermò, lasciandomi un attimo di respiro mentre osservavo la scena.
"Ragazzi, questa è Camilla, una nuova primina. Dovrete fare da modelli di comportamento... o qualcosa del genere," annunciò, con il solito tono noncurante che lo caratterizzava.
Una ragazza alta, con i capelli scuri raccolti in una coda di cavallo e occhiali che scintillavano alla luce del sole, si voltò lentamente verso di me. La sua espressione era fredda, quasi annoiata, ma nei suoi occhi c'era un'ombra di giudizio.
"Un'altra primina, eh?" disse Maki, incrociando le braccia sul petto. "Spero tu sia più utile della media. Qui non c'è posto per chi non sa cosa sta facendo."
Un'ondata di irritazione mi attraversò. Chi si credeva di essere? Solo perché era al secondo anno, pensava di poter dare per scontato che io fossi una novellina incapace? Non avevo trascorso anni ad allenarmi per essere sottovalutata da qualcuno come lei.
"Non preoccuparti," risposi, stringendo leggermente i pugni. "So bene quello che faccio"
Gli altri studenti scambiarono sguardi rapidi, forse divertiti dalla mia risposta diretta. Panda, lo studente a forma di... panda, fece un piccolo sorriso mentre guardava Nobara, che si tratteneva dal ridere.
Maki, tuttavia, non sembrava per niente impressionata. Anzi, il suo sguardo si fece ancora più freddo. "Sai quello che fai eh? Vedremo. Non basta parlare per dimostrare qualcosa."
"Allora facciamo parlare i fatti," ribattei. Mentre stringevo i pugni, non volevo farmi mettere i piedi in testa. "Non sono qui per essere sottovalutata."
Maki mi squadrò dall'alto verso il basso, con uno sguardo che sembrava cercare i miei punti deboli. Poi, senza dire una parola, si girò e riprese il suo allenamento, come se la nostra conversazione fosse stata solo un fastidio momentaneo.
Gojo, che aveva assistito a tutta la scena con un sorrisetto divertito, si avvicinò. "Beh, questo è stato interessante, no? Non vedo l'ora di vedere come andrà avanti."
Sbuffai, cercando di calmarmi. Maki era chiaramente abituata a essere la migliore, ma non avrebbe avuto vita facile con me. Non ero venuta qui per restare nell'ombra di nessuno, tanto meno di lei.
"Non ti preoccupare, Camilla," disse Gojo con un tono leggermente più serio, forse notando la mia frustrazione. "Maki è così con tutti. Devi solo dimostrare quanto vali."
"Mhm," mormorai, fissando il punto dove Maki si stava allenando,i movimenti precisi e potenti.
Non era un'opzione restare indietro. Avrei mostrato a Maki – e a tutti gli altri – che Camilla non era solo una primina. Avrei dimostrato che meritavo il mio posto in quella scuola, anche se significava affrontare la sua arroganza testa a testa.
Il mio primo giorno era appena iniziato, e sapevo che la strada davanti sarebbe stata lunga e difficile. Ma una cosa era certa: non mi sarei mai tirata indietro.
——— Eccovi il primo capitolo! Spero vi piaccia, fiamme d'ombra continuerà dopo la reaction di ender (voglio metterle hype 🥰) Intanto per tenervi compagnia vi droppo questa storiellina🥰
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