Sotto la corazza e la maschera,
erano i miei scudi.
Con quelle dolci parole li hai oltrepassati,
con quei discorsi pieni di promesse...
Portate via dalle tue mani di vetro, stringendole intorno al mio collo,
con una tale forza da mozzarmi il fiato.
Così resistente da inglobare la mia persona nella tua gabbia.
Quei segni rossi, pieni di schegge come diamanti, dicevi che mi si addicevano,
quando in realtà mi stavi solo rinchiudendo in una bolla impenetrabile fatta di vetro scuro;
mettendomi delle maschere,
con la quale vedevo solo la mia solitudine e il mio tormento.
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Buon pomeriggio carə lettori/trici/ə,Ecco a voi una nuova prosa.
Ci tengo a precisare che è scritta in versi liberi.Nello scriverla, ho preso ispirazione da una mia, ahimè, spiacevo esperienza.
Mi ha segnata parecchio e ancora oggi porto alcune ferite, su cui sto lavorando tutt'ora. Invece altre sono cicatrizzate, ma non scordo chi me le ha fatte e quanto io sia stata male; ho deciso di trarre degli insegnamenti da essi e questa ottica "positiva" mi aiuta molto.
Appartiene comunque al passato tutto questo e non faccio più tanta fatica a raccontare e soprattutto lo faccio per non far sentire solə chi sta passando un momento del genere.Spero che vi sia piaciuta e se ancora dovete leggerla, vi auguro una buona lettura💜.
Vostra __TheMoonstone__
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Pensieri
PoetryUna raccolta di prose su varie tematiche, ma la maggior parte di esse sono rappresentante da emozioni di qualsiasi tipo che può provare un essere umano.