CAPITOLO 4

356 26 7
                                    

Edoardo ha la testa bassa e non parla. Non appena arriviamo da Lorenzo e Francesco ci guardano e ridono.
Lore:"Finalmente!È da un'ora che vi aspettiamo"
Edo:"Eh giá, scusa"
Lascio la mano di Edoardo e abbraccio Lorenzo e Francesco.
Fra:"Che ha tuo fratello?" sussurra al mio orecchio.
Alzo le spalle come per dire:"Eh bho"

~Al ritorno a casa~
Mamma è seduta sul divano e quando si gira per vedere chi ha aperto la porta viene verso di me e Edoardo arrabbiatissima.
Mamma:"Dove siete stati? Perchè non mi avete detto che avreste cenato fuori"
Edoardo mi guarda e io mi metto una mano nei capelli.
Ho dimenticato di avvisarla.
Opsssss.
Io:"Scusa mamma"
Le bacio la guancia e corro in camera mia seguita, ovviamente, da Edo.
Quando entro in camera mi siedo sul letto e leggo i messaggi.
Ce ne sono due da parte di Matt.
Matt:"Tuo fratello è un pezzo di merda."
Matt:"È sempre in mezzo,ma domani non mi scappi"
Alzo la testa e guardo Edoardo facendo un finto sorriso.
Lui mi guarda e si siede accanto a me, con aria triste.
Edo:"Dimmelo se ti piace, sarei piú felice se tu mi dicessi la verità...
Ti dico solo che nel caso lui dovesse piacerti davvero, dovresti stare attenta, ti sta solo usando per i suoi giochetti e... E quando troverà qualcun'altra ti mollerà.Non voglio che tu soffra. Sei la mia sorellina e io devo prendermi cura di te, ma se tu un giorno dovessi fidanzarti con lui io saró sempre qui e se ti dovesse far soffrire ti diró 'te lo avevo detto', ma resteró comunque accanto a te"
Sorrido e lo abbraccio.
Io:"Grazie Edo. Ma puoi stare tranquillo, Matteo non mi piace"
Matteo non mi piace. È cosí. O almeno è quello che voglio.
Cosí probabilmente sto ingannando me stessa, ma alla fine riusciró a dirlo con più convinzione e ,soprattutto, con tutta la felicità di questo mondo.
Edoardo mi bacia la guancia ed esce dalla mja stanza.
Ora posso scrivere a Matteo che non mi impiorta se vuole vedermi, io non voglio. O almeno credo.
Accendo il cellulare e inizio a digitare:
Io:"Mio fratello non è un pezzo di merda. Domani ti scappo eccome"
Dopo qualche secondo sento il cellulare vibrare. È lui.
Matteo:"Oh andiamo"
Io:"andiamo cosa? Mi stai solo usando"
Matteo:"Ne abbiamo giá parlato, tu mi piaci davvero"
Io:"Non è vero! Sono tutte stronzate"
Lascio il telefono sul comodino e torno a letto.
Al mio risveglio sento un rumore provenire dalla cucina.
Scendo velocemente e vedo Edoardo che litiga con mamma.
Mi nascondo dietro la porta e origlio.
Edo:"Non sta bene in quella scuola, deve trasferirsi"
Mamma:"No! Non le faró cambiare di nuovo scuola"
Edo:"Mamma...non è al sicuro lí!"
Mamma:"Sa cavarsela da sola, non è stupuda"
Tossisco e mi avvicino a loro con un mezzo sorriso sul volto.
Io:"Buongiorno"
Loro mi guardano.
Mamma:"Buongiorno Alex"
Edo:"Ehm...Alex...H-hai sentito qualcosa?"
Io:"Cosa? Che non ti fidi di me? Forse."
Edo:"Scusa... Io mi fido solo che..."
Io:"NON SONO UNA BAMBINA EDOARDO!"
Mi alzo e vado a lavarmi senza fare colazione.
Quando mi vesto mi metto un paio di leggins attilati, una maglia che arriva fin sopra l'ombelico e un paio di vans nere.
Prendi lo zaino e vado in cucina.
Io:"Vado a scuola, ciao"
Mamma:"Come? Non vai con Edo?"
Io:"No, mi fermo al bar e mangio qualcosa"
Esco di casa e mi dirigo al bar. Prendo un cornetto e mi siedo sola al tavolino.
Esco il cellulare e vado su instagram per vedere qualche foto. Ad un tratto qualcuno mi toglie il cellulare dalle mani e io alzo la testa di scatto.
È Matteo.
Io:"Ridammi il cellulare Matteo"
Lui si siede di fronte a me e mi restituisce il cellulare.
Matteo:"Buongiorno tesoro"
Sbuffo e mi alzo.
Non si puó neanche mangiare in pace.
Lui mi guarda e si alza seguendomi fuori dal bar.
Matt:"Cazzo piccola, non puoi vestirti cosí.. Se cosí fottutamente sexy"
Mi cinge i fianchi e mi stringe a se.
Io:"Lasciami Matt"
Matt:"Perchè? Cosa sto facendo? Ti ho solo avvicinato a me"
Si avvicina per baciarmi, ma io lo spingo e mi libero dalla sua presa.
Corro a scuola e lui mi segue. Aspetto fuori dalla classe e al suono della campanella entro. Una mano peró mi prende e mi tira fuori.
Io:"Matt devo entrare!"
Matt:"Ti interessa matematica?"
Io:"No ma..."
Matt:"Ma niente, vieni qui"
Mi tira in un angolino della scuola e mi spinge contro al muro.
Si stringe a me ma io lo allontano.
Matt:"Lo capisci che mi piaci davvero?"
Io:"No!"
Matt:"Non voglio usarti, ieri non ero serio, mi piaci Alex, mi piaci tanto"
Io:"Matt, non mentirmi"
Matt:"Devi darmi una possibilitá"
Io:"Te la daró se smetterai di cercare un modo per portarmi a letto ogni venti secondi"
Matt:"Non è colpa mia! Se ti vesti in quel modo i miei ormoni impazziranno"
Lo spingo via ma lui mi riprende.
Io:"MATT SONO IN RITARDO PER LA LEZIONE"
Giro l'angolo e trovo la mia professoressa di matematica con un gessetto in mano.
X:"Allora? Pensavate di poter saltare la lezione? In classe piccioncini"
Corro in classe e mi siedo accanto a Lea.
Lea:"Hey Alex!"
Io:"Hey Lea"
Lea:"Allora... Tra te e Matteo..."
Io:"No!"
Lei ride e segue la lezione.
Dopo due ore di agonia la campanella suona e noi usciamo dalla classe correndo.
Vado verso la classe di Edoardo per evitare di essere seguita da Matteo, ma ovviamente lui è sempre dietro di me.Entro in bagno e chiudo la porta. Qui sono al sicuro, almeno finchè non inizia la lezione di inglese.
Quando suona la campanella aspetto qualche minuto e poi esco dal bagno sperando che Matteo fosse in classe. MA NO! LUI È SEMPRE QUI.
Matt:"Hey Alex, oggi se ti va possiamo pranzare assieme dopo scuola"
Io:"Ehm... No, preferisco stare a casa"
Vado in classe e mi siedo al solito posto.
Lea:"Alex, questa sera do una festa, saremo in pochi, ti va di venire?"
Io:"Certo! Grazie dell'invito"
Lea:"Perfetto"
Non ho paura per Matteo, lui e Lea non si guardano neanche in faccia, quindi le probabilitá che lei lo abbia invitato sono minime.

The only one // Matteo TiberiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora