Mi risvegliai, su quel freddo letto d'ospedale. Mi guardai intorno, ancora intontita, provando a ricordare cosa fosse successo. Nella mia mente riaffiorarono le macabre immagini dei corpi senza vita dei miei genitori... poi, del fuoco...
D'un tratto, un volto ed un nome si sovrapposero ad esse... un sadico sorriso, dipinto su un volto bianco latte.. Jeffrey. Jeffrey Woods. Ricordai tutto ciò che aveva fatto ai miei genitori, ai suoi, persino a suo fratello Liu. A distrarmi dai ricordi fu una voce femminile proveniente da un'infermiera.
<< Oh, signorina Arkensaw, vedo che si è svegliata... è stata in coma per ben due settimane>>
La guardai confusa.
<< Due settimane fa, a casa Woods si è verificato un'incendio. Lei è sopravvissuta, mentre i suoi genitori e tre membri della famiglia Woods sono morti nell'incendio...>>
Un brivido di rabbia mi percosse. Era riuscito a fuggire, facendo credere che sia stato un'incidente.
<< Inoltre..>> continuò. << Il suo aspetto è... cambiato, a causa delle ustioni. Ci dispiace, ma purtroppo non abbiamo potuto far nulla.>>
Mi porse uno specchio e vidi la mia immagine, ormai totalmente sfigurata ed irriconoscibile. La pelle del viso era secca e scura, orrendamente molliccia attorno agli occhi. Rimasi lì, impietrita, a fissare il mio orribile riflesso, finché qualcuno non bussò violentemente alla porta.
L'infermiera andò ad aprire, ma invece di trovare qualcuno, trovò un pacco nero, con motivi damascati, e su di esso un biglietto con scritto il mio nome. L'infermiera me lo porse, supponendo che lo avesse lasciato lì l'addetto alle consegne. In seguito, uscì dalla stanza.
Osservai attentamente il pacco prima di aprirlo. Una volta aperto, vi trovai dentro un vestito nero a collo alto, una parrucca nera a boccoli, una sorridente maschera bianca, coi buchi per gli occhi rivestiti di pizzo nero, ed infine il mio coltello, a cui era attaccato un biglietto, scritto con disordinata grafia: "Mi spiace Jane, volevo renderti bellissima come me, ecco qualcosa da indossare per uscire da questo ospedale, alla prossima.
- Jeffrey"
Strappai il biglietto, piena di rabbia. Indossai il vestito, la maschera e la parrucca, presi il coltello e scappai dalla finestra, diretta verso Casa Woods.
Quella sera giurai vendetta a Jeff. Non fui più Jane Arkensaw, ma mi ribattezzai Jane Everlast.
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Hunt.
HorrorJane si risveglia in ospedale dopo due settimane di coma. I suoi genitori sono morti, uccisi da Jeffrey Woods, o meglio, Jeff The Killer. Lei giura di vendicare i suoi genitori. La caccia a Jeff è aperta. Chi dei due avrà la meglio?
