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<<Ciao Kate...>> Disse abbracciandomi.
Lo strinsi a me con le lacrime agli occhi, il mio cuore battè all'impazzata  e le mie mani tremarono.
<< Non ho mai smesso di pensarti.>> Mi sussurrò accarezzandomi i capelli.
Non riuscì a parlare, i singhiozzi mi bloccarono le parole.
Lui mi sorrise e prese il mio volto fra le mani.
<< Sei cambiata tesoro, guardati...hai tagliato i capelli...>> Disse sorpreso.
Lo guardai cercando di memorizzare ogni singolo particolare, era qui e non me ne capacitavo.
Mi asciugò la lacrima sulla guancia, e si avvicinò dolcemente, scattai indietro, una forte paura mi assalì.
<<Scusami,  speravo che lo volessi anche tu.>>Disse con voce profonda.
<< Scusami Bill.>>Mi imbrunì... perché  non riesco?? Eppure lo voglio da tanto... pensai mentre cercavo risposte.
Mi fermai sulla porta non sapendo cosa fare...
<< Kate, vorrei ricominciare da capo,  ripartiamo da zero..>> Mi si bloccò il fiato.
Lo fissai e abbassando lo sguardo pensai...
<< Avrei voluto tanto che tra noi avesse funzionato...>> mormorai.
<< Invece ci siamo uccisi, e io ho sofferto come un cane...Bill tu non sai quello che ho passato!>> Dissi l'ultima frase a denti stretti evidenziando rabbia e delusione.
<< Guardami Kate,quello che siamo noi non si può dimenticare,i nostri momenti e le parole dette... è una cosa impossibile da scordare!>> Mi disse prendendomi le mani.
I suoi occhi erano il mio punto debole, "perché mi fissa? Lui sa che non ho mai smesso di amarlo..." pensai...
Ma sta vola c'era una luce nuova, una scintilla di speranza che un po' mi fece tentennare.
<< Sò che anche tu lo pensi...so che vedi un futuro nostro.>> Continuò lui imperterrito.
<< Io...non sò...non posso rispondere...>> Improvvisamente sentìi un frastuono alla porta, qualcuno bussò e io capii subito di chi si trattava. Spalancai gli occhi e mi misi contro al muro.
<< Ci penso io...>> Sussurrò lui.

<< Sì? Chi è?>> Rispose con tono severo.
<< Sono l'altro capo sala, vorrei sapere se questa volta il menù portato dalla ragazza è stato gradito.>>
Era Glenn lo riconobbi dalla voce.
Bill rimase davanti alla porta e aprendo impedì la visuale nella stanza .
<< Non ho più fame,puoi riportare il carrello indietro.>>
<< Certamente...>> Scrutò la stanza come se sapesse che fossi lì.
<< Hai bisogno di altro CARO? >> Il suo tono fu scocciato.
<< No signore...Buona permanenza nel nostro Hotel! >> Rispose sgarbato... i due non sembravano starsi simpatici.
Glenn si allontanò e Bill chiuse la porta.
<< Che faccia da schiaffi,quel ragazzino! >> Sbuffò nervoso.
<< Io...dovrei andare...>> Mi fermò e mi spinse contro al muro.
<< Perché? Ti sono mancato...mi sei mancata...perché dobbiamo rovinarci il mometo...>>Il suo modo cambiò come il suo sguardo.
Il mio cuore battè forte e dovetti smettere di fissarlo...stavo ricascando nella trappola del Ragno!
<< Devo andare...>> Dissi tristemente.
<< Vediamoci appena hai finito.>> Mi sorrise, come se avessi accettato la proposta.
<< Preferirei di no ...>> Sussurrai con paura.
Aprìi e mi lasciò andare, si voltò verso la finestra e osservò fuori.
<< Rispetto la tua scelta... ma se dovessi vederti con qualcuno, non finirà bene sappilo.>> Mi  spaventai.
<< Ma come ti salta in mente di dirmi una cosa del GENERE?? >> Gridai in preda alla rabbia.
<< Non posso accettarlo Kate,  noi abbiamo un legame speciale,qualcosa che va oltre a qualsiasi promessa.
"Lui"non potrà mai sovrastare quello che abbiamo fatto insieme.
Lo sai che a te non ti toccherei mai, ma a quello...chiunque esso sarà, beh se la vedrà brutta.>> Mi allontanai chiudendo la porta alle mie spalle.
Ero totalmente scioccata e incredula,come si permette...

Camminai guardandomi intorno, come se qualcuno mi osservasse.
<< Ah eccoti, ma che giro hai fatto?>> Sobbalzai e mi spaventai.
<< Non ti riguarda,  smettila di importunarmi.>>
<< Acida come sempre eh, comunque appena hai finito parliamo.>> Mi bloccò il braccio.
<< Non ho nulla da dirti!>> Mi spostai.
<< Io sì.>> Ringhiò.
Rimasi zitta sperando di infastidirlo.
Lui si mise a braccia conserte e fece un sorriso che gli evidenziò la fossetta.
<<Kate il tuo ragazzo è qui?>> Mi fissò e io mi impietrii.
<< Non ho nessun ragazzo! >> La mia voce fu goffa e secca.
<< Ecco come immaginavo...
comunque sappi che non mollo. Sento qualcosa per te... e non sò se sia desiderio o altro, ma la tua vicinanza mi provoca sensazioni strane.>> Fece qualche passo verso me, indietreggiai fino al muro, mi prese il volto e mi squadrò con occhi attenti.
<< Glenn smettila... >> Dissi imbarazzata guardandomi intorno.
<< Perché se no?>>
<< Smettila ora...>> Dissi con voce ferma.
La porta della camera di Bill si spalancò e Glenn lasciò la presa.
Sì allontanò come se nulla fosse, mentre Bill rimase ad osservare sull'uscio, ero in preda al panico.
<< Quel ragazzino non mi piace...>> Disse con tono nervoso.
<< Lui è solo un collega, stai tranquillo me la sò cavare.>> Gli sorrisi cercando placare le acque.
<<Oh certamente...>> Mi sorrise a sua volta e tornò nella sua stanza.

&quot;On The Edge&quot;  ~White Lies~Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora