OCCHI VUOTI

..Ricordo..

"Sono li, seduta per terra, vicino il muro della stanza, con gli occhi vuoti e i mostri dell'armadio che girovagano liberi; ero viva, eppure mi sentivo così morta."

Ero una di quelle ragazze sempre solari, che riusciva a trovare il lato positivo in tutto. Carina, alta, magra e sempre sorridente. Ricordo che ero piena di amici, conoscevo tanta gente, forse anche troppa...
Ero una ragazza modello, andavo bene a scuola, educata e gentile con tutti, con un sogno nel cassetto, sarei voluta diventare una grande ballerina, una cosa irrealizzabile, ma la speranza è sempre l'ultima a morire.
Ero fidanzata con Davide, un bravissimo ragazzo di 18 anni, solo un anno più grande di me, li piaceva cantare, faceva musica rap, un genere che all'inizio non capivo e che al momento non mi piaceva più di tanto.
Ogni giorno era sempre la stessa storia, sveglia alle 7.00 e subito in bagno a lavarmi per scuola, ci mettevo almeno un'ora e Davide costretto ad aspettarmi sotto casa con il motorino. Ogni volta che mi accompagnava mi lasciava dandomi un lungo bacio seguito dal solito "ti amo principessa mia" una cosa di quelle sdolcinate, che di solito a me non piacciono, ma lui faceva diventare bello anche quello. Dire che lo amavo era poco, era l'unico ragazzo con cui avrei voluto fare l'amore, ma era ancora presto per me e lui rispettava a pieno le mie decisioni.
Avevo una vita perfetta apparte il fatto di non essere tanto legata ai miei. Loro erano sempre via, fuori città per lavoro e io sin da piccola me la sono cavata da sola, sono stata costretta a crescere troppo in fretta forse. Tutto sommato la mia vita mi piaceva, non ricordo il momento esatto in cui sia cambiato tutto...sia crollato tutto.