Capitolo 4 Le superiori, tra novità e difficoltà

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Settembre, finalmente era finalmente arrivato, quest'aria di novità mi entusiasmava e non poco, conoscere i nuovi compagni mi rendeva davvero felice. Così alla prima ora mi presentai in largo anticipo come farò poi tutte le mattine per tutto il quinquennio ero entusiasta di vedere chi o cosa avrei trovato al mio ingresso, forse avrei trovato tutti ragazzi più grandi che sbarravano la via come i film americani?, avrei trovato insidie tanto da essere ricordato come il perdente o lo zimbello della scuola? basta, basta! troppe pippe mentali, mi stanno inondando e non facendomi concentrare sul mio ingresso qui a scuola. Alle 8:00 precise la campanella suonò ed entrai nella classe dove fui il primo ad entrare.. devo ammettere che ero abbastanza preoccupato, ma , mi feci coraggio e mi misi davanti a tutti, praticamente di fronte il professore e la cosa non mi dispiaceva, anzi il posto davanti era uno dei miei posti preferiti dato che potevo stare ad ascoltare e sentire meglio le lezioni. Dopo un po' di minuti ecco che si presentano altri 15 ragazzi tra cui 10 ragazzi più io eravamo maschi e 5 erano femmine, così in ente in mente pensai ma saremmo davvero in 16 in classe? boh. Ho controllato sul diario della scuola e alla prima ora avevo italiano così entrò una bellissima professoressa molto giovane e si presento " SALVE CARI ALUNNI DEL PRIMO ANNO DI SCUOLA SUPERIORE LICEO PEDAGOCICO SECONDARIA DI PRIMO GRADO IO, SONO LA PROFESSORESSA DI BELLA E INSEGNERO' PER QUESTO BIENNIO E DUNQUE SARO' VOSTRA PROFESSORESSA DI ITALIANO PER DUE ANNI FINO ALLA SCELTA DEL PERCORSO DI STUDI DI SPECIALIZZAZZIONE DEL 3° ANNO INSEGNERO' ITALIANO, GRAMMATICA, LETTERATURA E STORIA E UN PO' DI GEOGRAFIA POLITICA ". Così rimanemmo attoniti dall'incredibile serietà nonostante la sua giovanissima età, al massimo avrà avuto 29 anni ma proprio massimo, facemmo a turno per quanto riguarda la presentazione e scoprimmo con grande sorpresa che eravamo in 16 come 1° C e la cosa non i dispiaceva, com'è il detto pochi ma buoni.. hahahhaah , così toccò il mio turno, dato che lei aveva iniziato con i ragazzi dietro per evitare che dal primo giorno in una scuola per loro nuova si distraessero, così feci la presentazione davanti a tutta la classe < Ciao ragazzi e ragazze, professoressa Di Bella ( notando in lei uno sguardo di tenerezza) sono Riccardo ho quasi 14 anni e li farò a fine mese quindi quando sarà poterò qualcosa per festeggiare il mio compleanno, sono figlio unico, mi piace davvero tanto il calcio, amo molto leggere e godermi la vita. Tutti al sol sentire la frase hanno battuto le mani e mi sono seduto. La giornata proseguì molto velocemente, tra chiacchiere, conoscenza con vari professori, pausa di 5 minuti di merenda per conoscere ragazzi anche più grandi e scambiandoci facebook dato che avendo un carattere molto socievole avevo la capacità di fare amicizia anche con i sassi. Uscito da scuola mi trovai Chiara che era uscita un'ora prima e decise di venirmi a trovare e andammo a fare un aperitivo in un bar vicino casa in modo da rientrare a casa per orario dato che non dissi ai miei che ero uscito prima per evitare che si preoccupassero di dove sarei stato prima dell'ora di pranzo. Verso le 13:15 entrai in casa sorridendo e raccontando la giornata nella mia nuova scuola e dopo aver finito di mangiare andai a sistemare i compiti, libri e materiale ancora da comprare dato che non ho avuto tempo di acquistare e poi mi addormentai mentre stavo leggendo il manga che comprammo con Chiara il giorno del nostro appuntamento. La giornata trascorse tutto sommato normale tra cena, passeggiata con Sam e Chiara e andai a letto alle 22:30 pronto per affrontare la giornata di domani dato che riprendavamo gli allenamenti e degli aggiornamenti che dovevo assolutamente raccontare al mio nuovo amico estivo Dadda. 

Daniel e Riccardo - La nascita di un'amiciziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora