Capitolo 1

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Questa mattina l'unica cosa che avrebbe dovuto svegliarmi era la sveglia,invece ciò che sento sono le urla di mia sorella che mi dice di alzarmi dal letto.Come ogni occasione importante la sveglia non ha suonato,sempre la stessa storia,menomale che c'è Mandy, sennò starei ancora dormendo.
"Svegliatii!Sono le 7:40,alle 8:00 devi essere a scuola!Non puoi fare tardi anche il primo giorno di liceo nella nuova scuola."mi dice
"Ok, va bene ora mi preparo"dico mentre mi infilo sotto la doccia,che faccio praticamente in 5 minuti,un record poiché di' solito ci sto sempre 30 minuti.
Appena esco apro il mio armadio e decido cosa mettere;per essere più carina mi trucco e pettino i miei capelli,scendo giù per fare colazione e mangio ciò che mi ha preparato mia madre la sera prima.Come sempre i miei genitori non ci sono,iniziano il loro lavoro sempre presto e io faccio colazione sempre da sola,un po' triste ma ci sono abituata;per fare presto mangio solo un biscotto ed esco di casa con mia sorella che mi mette ansia per non farmi  fare ritardo,appena usciamo troviamo ad aspettarci Marco,colui che ci accompagna da qualunque parte.Dopo questo incredibile viaggio in cui mi sono chiesta cosa sarebbe successo in questo primo giorno di scuola usciamo dalla macchina e salutiamo Marco,però appena mi giro per vedere la mia nuova scuola tutto gli occhi sono puntati su di me,un po' imbarazzante ma entro evitando tutte quelle occhiate dai ragazzi e dalle ragazze perché tra qualche minuto il preside mi presenterà a tutta la scuola,si odio questa cosa ma è praticamente obbligatorio.Passati questi minuti il preside mi chiama e mi fa salire su un palco,tipo quelli da teatro,anzi quello era un teatro infatti c'erano tantissime sedie dove tutti gli studenti si erano seduti aspettando la nuova arrivata;il preside va al microfono e fa un discorso che dalle faccie dei miei compagni vedo che non interessa a nessuno,poi appena pronuncia il mio nome tutto cambia...
"Ecco a voi la nuova arrivata,Tiffany Fleur"dice e dopo si gira verso la mia direzione.
Quindi dopo ciò io mi faccio avanti,forzando un sorriso anche perché con tutti gli occhi puntati addosso non sono molto a mio agio.
"Ciao,mi chiamo Tiffany Fleur,ho 16 anni e da oggi faccio parte di questa scuola"che discorso emozionante.
Il preside però non contento chiede agli studenti di fami qualche domanda,che bastardo.
Dal nulla sento una voce maschile che dice:
"Tiffany è fidanzata?"
Dopo questa domanda arrossisco,menomale che le sedie sono molto distanti e non si vede granché.
"Ragazzi esiguo solo domande serie,a queste Tiffany non risponderà "adesso è il preside che parla con un tono non molto divertito.
Dopo ciò tutto sono più seri e iniziano a fare domande più gradite da parte del preside.
Per fortuna le domande sono state poche e quindi sono andata direttamente nella mia classe,entrando noto ancora tutti gli sguardi su di me ,dio che fastidio,cerco nuovamente di evitarli ed andare dal professore che c'era quest'ora.Gli dico di essere la ragazza nuova e lui mi presenta alla classe.
"Ragazzi lei è la vostra nuova compagna di classe,Tiffany Fleur,anche se sicuramente già lo saprete"
Dopo ciò il professore mi indica un banco con un posto libero e così mi ci siedo.
Stranamente il mio compagno di banco ha la testa poggiata su esso e non mi  fila,questa cosa mi fa sentire più tranquilla ,solo che quando alzo gli occhi sono ancora circondata da sguardi,così mi concentro sul mio quaderno e sulla lezione.
"Allora ragazzi,visto che oggi c'è una nuova compagna faremo un lavoro di gruppo a coppie,scegliete voi con chi lavorare"
Dopo ciò tutti si alzano e si avvicinano al mio banco chiedendomi di lavorare con loro.
"RAGAZZI!Che state facendo?Ho capito,ognuno lavora col suo compagno di banco,così lascerete stare la povera Tiffany"
Ringrazio il professore con un sorriso,perché quando si trovavano tutti davanti a me mi sentivo a disagio,anche se mi dispiace un po' per loro perché ora sono un po' tristi ma forse è meglio così.Visto che ognuno deve lavorare col proprio compagno di banco cerco di approcciare col mio.
"Ciao, mi sa che dovremmo lavorare assieme,quindi potresti sforzarti di lavorare con me?"Peró dopo ciò lui non smuove un osso,rimane come quando sono entrata in classe.Faccio finta di nulla tanto a questo ci penserò dopo.
"Allora in questo lavoro dovrete svolgere degli esercizi di chimica assieme"
La prima cosa che mi va bene da oggi,chimica é la mia materia preferita quindi non ci sarà nessun problema nel fare questi esercizi.Il professore ci consegna il foglio e stranamente il mio compagno non da segni di vita e non alza la sua testa,ma almeno è vivo?Ora sto avendo dei dubbi.
"Senti,non so come ti chiami ma visto che sono molto brava in chimica potrei aiutarti a fare qualche esercizio assieme a me"
Dopo ciò lui alza la testa,occhi verde zaffiro e capelli biondi,naso perfetto e uno sguardo ammaliante, una meraviglia.Mi scruta dall'alto verso il basso e poi mi risponde.
"Non sei l'unica brava in chimica qui,gli esercizi posso farli da solo,almeno siamo sicuri di farli bene"
Ma come si permette?Nemmeno mi conosce e già mi parla così?Peró è davvero bello...NO,mi ha trattato male non posso pensare questo di lui.
"Scusami?E chi ti da tutta questa sicurezza?"
Non risponde,si limita semplicemente a svolgere gli esercizi ignorandomi...
In 5 minuti li finisce,così visto che non ho nulla da fare inizio a giocare con i suoi capelli ;sono così morbidi...
All'inizio sembra eccitato da quel contatto,anche se poi cambia idea.
"Basta."é l'unica cosa che riesce a dire.
Ma io non smetto,continuo a giocare con i suoi capelli per altri  due minuti,forse anche di meno.
Quindi con la mano toglie la mia dai suoi capelli,avvicinandosi al mio viso e al mio corpo.
"Ho detto basta"dopo ciò mi mette una mano sulle cosce e io mi pietrifico...

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