HIC NUNC ~daddawed~

PANTELLERIA (capitolo 4)

Awed's pov

Sono già le 13 passate quando la smart di dadda è pronta, se ho capito bene era solo questione di batteria, come aveva detto ieri, o cose così... no non ci capisco nulla.

"Ha fatto un bel servizietto il meccanico" dice mettendosi in macchina e accarezzando i sedili.
"Vuoi che faccia un servizietto anch'io a te? Eh dadda?" gli chiedo facendogli un occhiolino.
"DAI SIMO" Urla lui mettendo in moto.
Rido. "Sto scherzando". Entro nella mia macchina e metto in moto anch'io. "Andiamo a mangiare qualcosa?"
"Seguimi" Urla lui dall'altra macchina.

Inizio a seguirlo, dopo poco però mi rendo conto che sta andando verso casa sua.

Che va a fare li? Nei dintorni non c'è nessun ristorante o cose del genere.
Continuo a seguirlo. Arrivati sotto casa sua parcheggia e scende dall'auto. Parcheggio anch'io senza scendere però.

"Che fai lì?" dice.
"Tu che stai facendo? Non dovevamo andare a pranzare da qualche parte? Ij teng famm." chiedo a mia volta.
"Saliamo cucino io"

Ma sta mpazzenn? Da quandè ca cucin iss. Dadda che sa fare solo il pollo e l'insalata. Vabbè io ho fame, quindi lo seguo senza aprir bocca.

"Ma hai perso la lingua?" mi chiede Dadda appena davanti la porta.
"Ho fame e ho paura che tu mi fai mangiare il pollo e l'insalata." dico senza riuscire a trattenere la risata.
Lui sorride. "Mah io avevo proprio voglia di quello" dice aprendo la porta. "No scherzo, vieni che ti faccio mangiare bene, tranquillo" dice rassicurandomi.

Appena entriamo in casa subito apre il frigo per vedere cosa ha.

"Carbonara va bene ?" Carbonara? Certo!
"E me lo chiedi pure? Ovvio" dico avvicinandomi a lui.
"Solo che ho la pancetta" dice.
"Ehh che fa" gli rispondo io. "La Carbonara è buona sempre."
"E non ho il pecorino" continua.
"Daddeton nun fa nient faciml a modo nostro."
"Va bene, mi aiuti?"
"Si si certo"

Appena gli rispondo apre un cassetto e prende due grembiuli. Se ne mette subito uno lui, poi prende l'altro me lo mette al collo e fa per allacciarmelo.
Nel farlo si avvicina a me e con le dita mi sfiora il giro vita. Il solo sfiorarmi mi lascia d'un tratto in apnea e con un brivido lungo tutta la schiena. Dadda non mi aveva mai fatto questo effetto.

Lui si allontana e io cerco di non farci tanto caso.

Lo aiuto a prendere gli ingredienti dal frigo. E in un angolino della piccola cucina inizio a grattugiare il formaggio.
"Mettiamo un po' di musica" dice, prende il telecomando e sulla tv mette una play list di Michael Jackson a tutto volume.

Non avevo dubbi.

Mentre rompe le uova e le mette in una ciotola per sbatterle insieme al formaggio, che ho appena grattugiato e il pepe lo vedo fare dei passetti alla Michael Jackson, la sua divinità.

Io mi sposto prendo una padella e metto lo speck sul fuoco.

"Dobbiamo mettere anche l'acqua per la pasta" dice calandosi e prendendo una pentola.

Mentre aspettiamo che l'acqua bolle iniziamo ad apparecchiare la tavola, ad un certo punto però Dadda inizia a ballare seriamente.

Scoppio a ridere, poi mi tende la mano e mi invita a ballare con lui.

Gli afferro la mano e il singolo contatto mi fa rabbrividire, nuovamente, proprio come prima.

Mi attrae a se, mi fa girare e balliamo, male perché non so farlo, sulle note di Michael Jackson. Le nostre risate risuonano in tutta la stanza e la sua dentro di me.

Dadda's pov

Ci stacchiamo bruscamente quando vediamo l'acqua bollire. Calo la pasta.
Sento le mani bruciare per la mancanza del contatto di Simo. Il solo toccarlo mi ha fatto rabbrividire prima. Chissà se lo ha sentito anche lui. È una strana...attrazione.
Attrazione? Nah che dico. Non posso essere attratto dal mio migliore amico.

Questi pensieri vengono interrotti dal suo parlare.

"È quasi pronto giusto? Ho fame" dice quasi come se volesse mettere una pausa a quel silenzio durato fin troppo.

"Si si, stai sereno ci siamo quasi" dico finendo di mettere la tavola. "Birra?" chiedo.
"Bho si, che hai ?"
Senza risponderlo prendo la Tennent's dal frigo e la metto a taola.

Appena la vede fa un verso "Quella cosa amara.." continua "Non so come faccia a piacerti".
"È la migliore Simone, non capisci nulla"
"Se vabbè. Vedi, la pasta sarà pronta"

Vado ai fornelli e come ha detto la pasta è cotta. La scolo la metto nella pancetta e poi a fiamma bassa aggiungo la crema che abbiamo fatto. Mescolo un po' e finalmente è pronta. Faccio i piatti e li porto a tavola.

"Oh ma è buonissima" dice stupefatto appena butta giù il primo boccone.
"Abbiamo fatto un bel lavoro" gli dico mangiando con gusto.

Passiamo il tempo a parlare e a scherzare come nostro solito. Dopo ci raggiunge Riccardo perché dovevamo registrare dei video noi due.

Più tardi poi tornano entrambi a casa.

Simone ci ha ricordato della collaborazione con Fuzetea e che dovrà andare 4 giorni a Pantelleria. Quando tornerà andremo a Formentera insieme.
Sono molto entusiasta. Amo la Spagna e amo passare del tempo con simo.

Awed's pov

Mi scatto un foto e la invio sul gruppo in cui siamo solo noi tre.

DADDA ;)

"Buongiorno welcome"

RICCARDO

"Sei vivo!"

"Qua si lavora, che vi pensate"

RICCARDO

"Ma stai zittoo che ti stai facendo pure i trattamenti con il fango"

"È Venus Vulcanic Muds"

RICCARDO

"CHIII"

DADDA ;)

"Me ne servirebbe uno "

"Vieni vieni qua"

"Vabbè raga vi devo salutare. Devo vedere come si toglie sta roba di dosso"

Qui sono stato 3 giorni davvero bene, nella natura, tra gli animali e tra le tante nuove esperienze che ho fatto, tipo guidare un kayak, cioè ci ho provato. L'unica pecca è che ho sentito molto poco Richi e Dadda cosa che capita raramente. Ma per via di tutte le cose che dovevamo fare ho avuto poco tempo per sentirli, ed anche loro erano impegnati.

Domani torno a casa, poi andrò a Formentera con Dadda.

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Spazio Autrice 🤙❤️

Ragaaaaa spero tanto vi stia piacendo 🫶
Giuro che in questi giorni metto il capitolo 5 e cerco di pubblicare regolarmente.
Ho tante idee in mente. ❤️

Attenzione tra poco Dadda e Simo soli a Formentera...🤫🤫🤫