Ciak...Amore! (1° Parte)

26.

<<Amore mio…>> Lorenzo mi avvolse nel suo abbraccio stampandomi un bacio sulla guancia. Mi voltai e mi strinsi a lui. Quanto mi era mancato.

<<Non lasciarmi più ti prego>>

Il suo corpo divenne sempre più inconsistente e io mi ritrovai ad abbracciare l’aria.

<<Non andartene! Lorenzo! No!>>

Riaprì gli occhi e purtroppo non potei definirlo solo un incubo. Era la realtà. Lorenzo non era più accanto a me.
Mi rannicchiai cercando di godermi il tepore del letto, ma quell’immagine così viva mi tormentava. Mi girai e rigirai e alla fine mi alzai.
Daniele stava un po’ meglio quindi quel giorno saremmo partiti e ci saremmo presi un paio di giorni di pausa prima di ricominciare.

Preparai le mie valigie e quando l’orologio finalmente segno un’ora consona andai a fare colazione con Federico nel bar dove lavorava Alessia. Mentre ero con loro Adam mi scrisse di volermi vedere. Gli mandai la posizione del locale e lo attesi lì.

<<Ciao, Adam. Accomodati>>

<<Grazie per aver accettato. Dovrei dirti una cosa molto importante..>>

<<Vi lascio soli>> disse Federico dirigendosi al bancone da Alessia. Ma sapevo che la curiosità lo stava logorando. Infatti poco dopo iniziò a fissarci bisbigliando con la ragazza. Da dov’ero riuscivo a vederli e quasi mi sembrava di sentire le loro chiacchiere. Decisi di ignorarli. A loro avrei pensato dopo.

<<Ieri alla festa non ci sono venuto solo perché ero amico del regista ma per conoscere te. Volevo incontrarti prima di proporti di venire a Hollywood ed essere l’attrice protagonista della mia prima sceneggiatura>>.

Non potevo credere alle mie orecchie.

<<Quando mi è stato proposto di far diventare il mio romanzo un film ho posto due condizioni. La prima che fossi l’unico a scrivere la sceneggiatura in modo da non stravolgere troppo l’originale e la seconda che potessi scegliere personalmente l’attrice protagonista. Dopo aver visto i tuoi lavori e averti conosciuta penso che tu sia perfetta. Sei genuina, pura e hai un talento innato nell’arrivare al cuore della gente. Riesci ad immedesimarti così tanto nel personaggio da non dargli semplicemente un corpo, tu lo vivi, lo senti, lo sei! Tu non reciti per la fama e il successo ma per passione! Inoltre non ti sei montata la testa e non hai quei fastidiosissimi modi da prima donna. Ho valutato così tante attrici, ma tu sei l’unica che voglio. La mia protagonista deve avere il tuo volto, la tua determinazione, la tua passione…>>

<<Io…io non so che dire>>

<<Mi basta un “sì”.>>

<<Quanto tempo ho per pensarci?>>

<<In realtà non molto, l’aereo parte domani mattina>>

Sgranai gli occhi. <<Così presto?>>

Mi prese una mano <<Hai tutte le carte in regola per poter diventare un’attrice di fama internazionale. E’ un passo enorme, lo so, ma tu puoi farcela. E, se ti può essere d’aiuto, anche se non ci conosciamo, ti prometto che non ti lascerò sola, sarò al tuo fianco e ti aiuterò a crescere. Pensaci fino allo scoccare dell’ultimo secondo. Io sarò ad aspettarti all’aeroporto>>

<<Okay, grazie..>>

Si alzò e mi lasciò due biglietti, uno per me e uno per Daniele.

Non appena la porta si richiuse alle sue spalle Federico e Alessia mi accerchiarono di domande, ma io non riuscii a dargli retta.
Era la mia occasione. Inoltre cosa avevo da perdere?
L’incubo di quella notte mi si palesò ancora una volta davanti agli occhi. Niente! Non avevo niente!!