Milano si svegliava lentamente sotto un cielo grigio, minaccioso di pioggia. Le strade erano più silenziose del solito, come se la città stessa stesse trattenendo il respiro in attesa di qualcosa. Camminavo tra i vicoli del centro, cercando di mettere ordine nei miei pensieri. Avevo deciso di prendere un giorno libero dal lavoro, incapace di concentrarmi su qualsiasi cosa.
Sentivo il bisogno di stare da sola, di capire cosa stava succedendo dentro di me. Le emozioni contrastanti che mi avevano travolta dopo l'incontro con Jungkook non accennavano a diminuire. Ogni volta che ripensavo a quella sera, un miscuglio di felicità e ansia mi assaliva. Le domande continuavano a ronzarmi in testa: perché proprio me? Perché, tra tutti i fan, Jungkook si era avvicinato a me? E cosa significava tutto questo?
Mentre passeggiavo senza meta, mi fermai davanti a una libreria. Era una piccola bottega nascosta tra due edifici antichi, con una vetrina che esponeva libri vecchi e nuovi, copertine colorate che raccontavano mondi lontani. Senza pensarci troppo, entrai. Il profumo della carta e dell’inchiostro mi avvolse, calmandomi istantaneamente. Mi immersi tra gli scaffali, lasciando che i titoli mi scorressero davanti agli occhi senza soffermarmi su nulla in particolare. Volevo solo fuggire, anche solo per qualche istante, nella tranquillità di quel luogo.
Intanto, dall’altra parte del mondo, Jungkook era immerso in una riunione con il suo team. La stanza era piena di persone che parlavano animatamente, discutendo dei prossimi passi del tour, delle promozioni e dei nuovi progetti. Ma la mente di Jungkook vagava altrove. Ogni tanto si trovava a fissare il vuoto, ripensando alla notte a Milano e a quella ragazza che non riusciva a togliersi dalla testa. Mentre il suo manager parlava, Jungkook sentì crescere dentro di sé un senso di irrequietezza. Era sempre stato un professionista, dedicato al suo lavoro, ma ultimamente qualcosa in lui stava cambiando.
Il peso della sua carriera, che un tempo era solo una sfida esaltante, stava diventando sempre più difficile da sopportare. Aveva bisogno di una pausa, di un momento per sé, lontano da tutto e da tutti.Luna POV
Dopo aver girovagato per la libreria, trovai un angolo tranquillo e mi sedetti con un libro tra le mani. Non avevo scelto un titolo in particolare, ma semplicemente mi ero lasciata guidare dall’istinto. Le parole scorrevano davanti ai miei occhi, ma il mio pensiero era altrove. Mi ritrovai a pensare a quanto fosse stata diversa quella notte, a come avessi sentito un legame con Jungkook che non riuscivo a spiegare.
Decisi di prendere un caffè, lasciando il libro sul tavolino, dirigendomi verso il piccolo bar che si trovava all'interno della libreria. Mentre sorseggiavo la mia bevanda calda, preso il telefono e, con un misto di esitazione e speranza, aprì il profilo social di Jungkook. Sapevo che non avrei trovato niente di personale, che la sua vita privata era tenuta al riparo dagli occhi del mondo, ma non potevo fare a meno di cercare un segno, qualsiasi cosa che potesse rivelare se anche lui stava pensando a me.
Scorrendo le immagini e i video, mi sentì invasa da un misto di tristezza e sollievo. Jungkook appariva felice, impegnato nei suoi progetti, circondato da fan adoranti e collaboratori fidati. La distanza tra i nostri mondi sembrava insormontabile, eppure, in fondo al cuore, non riuscivo a spegnere quella piccola fiammella di speranza.
Jungkook POV
Presi una decisione improvvisa. Alzai la mano per fermare la riunione, i miei collaboratori si zittirono, sorpresi mio gesto.
"Ho bisogno di una pausa," dissi con fermezza.
"Solo per qualche giorno. Devo ricaricare le batterie."
Il manager mi fissò per un attimo, poi annuì comprensivo. Sapeva quanto lavorassi duramente, quanto la mia vita fosse un continuo susseguirsi di impegni e responsabilità.
"Prenditi tutto il tempo di cui hai bisogno," rispose con un sorriso.
Mi alzai dalla sedia, sentendo un’ondata di sollievo. Avevo bisogno di staccare, di allontanarmi da quel ritmo frenetico che mi stava consumando. Ma soprattutto, sentivo il bisogno di capire cosa stesse succedendo dentro di me, di esplorare quel sentimento che continuava a tormentarmi.
Luna POV
Dopo aver finito il caffè, lasciai la libreria con un nuovo libro sotto il braccio. Non sapevo ancora cosa aspettarmi dal futuro, ma una cosa era certa: non potevo continuare a vivere nel limbo in cui mi trovavo. Dovevo prendere una decisione, affrontare ciò che provavo e smettere di fuggire.
Il pomeriggio avanzava, e io tornai al mio appartamento. Mi sedetti sul divano, il libro ancora intatto sul tavolino davanti a me. Presi un profondo respiro e decisi di fare una cosa che non avevo mai fatto prima. Presi un quaderno e iniziai a scrivere una lettera a me stessa, cercando di mettere nero su bianco tutto ciò che sentivo. Le parole scorrevano liberamente, senza filtri, come un fiume che finalmente trovava la sua via verso il mare. Scrissi dei miei dubbi, delle paure, ma anche della speranza che continuava a brillare dentro di me.
Jungkook POV
Prenotai un volo per Milano. Era una decisione impulsiva, ma sentivo che dovevo tornare in quel luogo, dove tutto era iniziato. Forse era un modo per dare un senso a tutto ciò che provavo, o forse era solo un tentativo disperato di ritrovare quella connessione che tanto mi aveva colpito.
Non lo sapevo, ma ero disposto a scoprirlo.Luna POV
La sera calò sulla città, e mentre le luci si accendevano una dopo l'altra, chiusi il quaderno, sentendo un peso sollevarsi dal cuore. Non avevo ancora tutte le risposte, ma sapevo che era giunto il momento di affrontare la verità, qualunque essa fosse. Non potevo continuare a vivere nell'incertezza, dovevo trovare il coraggio di seguire il mio cuore.
Quella notte, mentre Luna chiudeva gli occhi cercando un po' di pace, Jungkook guardava fuori dal finestrino dell'aereo, osservando le luci della città scomparire sotto di lui. Entrambi, inconsapevoli l'uno dell'altro, si trovavano all'inizio di un viaggio che li avrebbe portati a confrontarsi non solo con i loro sentimenti, ma anche con le loro paure più profonde.
Spazio autrice!
In questo capitolo, sia Luna che Jungkook iniziano a prendere decisioni importanti che potrebbero cambiare le loro vite. Mentre Luna cerca di affrontare le sue emozioni attraverso la riflessione e la scrittura, Jungkook decide di intraprendere un viaggio fisico e mentale, spinto dal desiderio di capire meglio se stesso e il legame che ha sentito con Luna. Entrambi si trovano all'inizio di un percorso che li porterà a confrontarsi con la realtà dei loro sentimenti e delle loro vite.
Al prossimo capitolo 👐🏽👐🏽
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Melodia del Destino || Jeon Jungkook
ChickLitGenere: Romantico, Drammatico Trama: Luna è una giovane ragazza italiana con una passione sconfinata per la musica. Da sempre sogna di diventare una cantante, ma la vita sembra metterle davanti solo ostacoli: una famiglia che non la sostiene e una p...