HWANG HYUNJIN🥵

252 6 1
                                    

Entro in classe andando dritta al mio banco senza salutare e sorridere a qualcuno, Hyunjin mi ha stancata. Capisco che sono più piccola di lui ed è da quando è in primo che è amato e lodato da tutte  ma ha veramente tirato troppo la corda

<<buongio->>

Mi giro verso il mio compagno di banco, Jeongin, con la faccia più scazzata che ci fosse sulla terra

<<oh Gesù cosa ha fatto Hyunjin?>>

<<lui può "flexare", farsi abbracciare e cose del genere ed io non posso neppure aiutare un ragazzo oltretutto neanche di mia volontà perché mi ha costretto la prof? Eh veramente rispondi>>

<<emh...>>

<<gli dai ragione? Ma sei rincitrullito o cosa?>>

<<no no avete entrambi un po' ragione ma te di più>>

<<no IO ho ragione non lui. Se mi scrive di andare a casa sua o di farsi perdonare due grandi palle>>

<<non lo crede nessuno>>

Alzo gli occhi, in quel momento mi arriva un messaggio proprio dal diretto interessato. Non lo apro nemmeno. Continua per tutte le ore fino a quando alla pausa Jeongin risponde ad una chiamata

<<ok ok calmatevi però>>

Mi attacca il telefono all'orecchio

<<perché cazzo non rispondi ai messaggi>>

<<ci sono le lezioni e poi credo che ci siano abbastanza ragazze intorno a te per soddisfare i tuoi piaceri>>

<<che palle amore, ma lo sai che a me non frega un cazzo di quelle. Non stare con quel tipo di ieri non lo sopporto, non ti guardava in viso mentre che parlavi>>

<<ma che cazzo Hyunjin, credo che tutti voi non guardate mai in faccia una ragazza. Sono solo la sua tutor e soprattutto é anche più piccolo di me. E non è colpa mia se ci prova>>

<<sta sera vieni a casa mia che facciamo i conti>>

<<no devi sempre fare così. Perché non durante il pomeriggio? Sei con qualcuna?>>

<<no sono in palestra. Vuoi venire anche te?>>

<<se c'è Felix si altrimenti no>>

<<oh che cazzo stai dicendo?>>

<<ciao>>

<< no ferm->>

Gli chiudo il telefono in faccia. Restituisco l'aggeggio al ragazzo. Ricominciamo senza problemi le lezioni.

<<Jeongin, Y/n riuscite a vedervi voi vero?>>

<<emh certo, perché?>>

<<dovete fare un progetto insieme per i ragazzi nuovi che sono arrivati dato che siete abbastanza bravi con le lingue>>

<<certo. Per quando?>>

<<domani o dopodomani?>>

<<cerchiamo di farlo per dopodomani>>

Dice Jeongin, guardandomi. La prof sorride ed annuisce continuando la lezione

<<potevamo farlo anche sta sera>>

<<no devi andare da Hyunjin>>

Apro la porta dell'appartamento di Hyunjin, sono arrivata un po' prima, ma credo non gli faccia nulla dato che mi ha dato una copia delle chiavi
<<già qui?>>

<<esatto. Non ti ho disturbato con qualche altra ragazza vero>>

<<assolutamente no. Sei te la mia bambolina>>

Mi avvolge le braccia in torno ai fianchi, baciandomi il collo

<<non mi sono abbracciato con nessuna ne dato qualche bacio... non devi credere agli altri, sono solo tuo>>

Sorrido un po' alle sue parole

<<ma a me non piace che fai da tutor ad uno studente nuovo>>

<<é giapponese, lo devo aiutare>>

<<gesù deve stare da parte quel ragazzino>>

<<Jinnie te l'ho gia det->>

<<zitta e fatti perdonare>>

mi gira di scatto dato che in precedenza gli stavo girando le spalle. Noto solo adesso che è appena uscito dalla doccia, i capelli umidi gli ricadono dolci sulla pelle del collo, gli addominali scoperti ancora tonificati dall'allenamento svolto qualche ora prima scatenano splendore e malizia nei miei occhi. Ha indosso solo l'intimo che gli sporge fuori un po' dai pantaloncini neri. Si bagna le labbra con la lingua, cosa che mi spinge a cedere e a baciarlo. Mi prende in braccio portandomi sul lungo divano del salotto, mi ci appoggia dolcemente facendomi sedere su esso. Appoggia le mani sullo schienale intrappolandomi, io le appoggio sui suoi pettorali. Dopo poco mi prende la testa con una mano, l'altra l'appoggia alla mia schiena facendomi stendere con la schiena sul bracciolo mentre che lui è sopra di me. Uno spettacolo mozzafiato, i suoi occhi si incatenano ai miei prima che mi togliesse la maglia e poco dopo i pantaloni. Si stacca dalle mie labbra dopo averle torturate mordendole. Si alza ritornando con un sacchetto. Fa uscire dal sacchetto delle manette pelose rosa

<<gli altri oggetti li useremo un'altra volta. Uno te lo do dopo dato che è un regalino per te>>

Sto ragazzo spende soldi in vestiti, regali e giochi erotici... si può?
Mi avvolge l'oggetto peloso ai polsi portandomeli sopra la mia testa, li tiene insieme con una mano mentre che con l'altra si insinua dietro la mia schiena slacciandomi il reggipetto. Lascia qualche segno sulla mia pelle per poi abbassarsi pensando già a togliere l'ultimo indumento che ho. Mi avvicino al suo orecchio

<<te non ti spogli? Eh?>>

Dico con voce soffocata. Sorride e in pochi secondi si sfila gli indumenti mostrando tutta la sua bellezza.

<<contenta baby?>>

Il mio sguardo si accende ancora di più di lussuria. Si abbassa di nuovo e tocca la mia intimità scoperta e sensibile. Tremo al suo tocco. Continua a muovere le dita, cerco di non lasciare lamenti per non farlo soddisfare ma fallisco miseramente. Mi prende le gambe portandosi più vicino a me. Toglie le mani ansimo cercando un po' di respiro ma mi fa subito urlare entrando velocemente senza avvisarmi. Urlo come se non ci fosse un domani, i vicini sentiranno un porno nella vita reale ma non ci posso fare nulla.  Ad ogni spinta un urlo o ansimo rilascia le mie labbra. Sogghigna mentre un po' di sudore gli scende dalla fronte. Porto in dietro la testa dal piacere sentendo che sta arrivando al punto G

<<t-ti p-prego Hyunjin>>

<<lo so piccola... non preoccuparti. Stai tranquilla e continua ad urlare il mio nome>>

Continua ed incomincia le ultime stoccate forti. Vengo continuando ad ansimare. Piano piano le spinte diventano più fiacche fino a quando viene anche lui stando dentro. Dopo poco si sfila prendendomi tra le sue braccia

☀️

<<Hyunjin se è positivo ti prendo a mazzate in testa>>

<<scusami baby>>

Lo guardo male continuando ad andare avanti in dietro dalla stanza dal bagno

<<come faccio a dirlo ai miei? La scuola? Ma che cazzo lo sapevo di non presentarmi>>

<<tranquilla->>

Lo zittisco prendendo in mano il test guardandolo attentamente. Tiro un sospiro di sollievo girandomi verso il ragazzo

<<la prossima volta ti taglio il cazzo>>

Sorride dolcemente continuando a mangiare il suo ramen sulla tavoletta del wc.

//ONESHOT SKZ//Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora