1 Florence

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<COME OSA QUELLA STRONZA!> sbotto.
ehy calmiamoci non è colpa mia se di prima mattina mi fanno arrabbiare.

<Dai Flo non è niente di che> mormora Charlotte, la mia migliore amica dall'asilo.
<NON È NIENTE DI CHE?! MI HA CONSEGNATO IL FRAPUCCINO FREDDO. Mi ha fatto sprecare tempo prezioso non lo accetto.> affermo sotto lo sguardo impaurito di Charlotte

<tu che ne pensi?> dico
<io penso che la devi fare finita di mangiarti le unghie> mi leva la mano dalla bocca sbattacchiandola sulla tasca dei miei shorts.
<Mi rilassa>
Sospira
<No te le rovini è diverso> dice
E poi scoppio in una risata, che contagia anche la sua.

<DOMANI È LUNEDÌ VOGLIO MORIREEEEE> urla tragica Charlotte sdraiata sul letto a mo di stella marina.
Rido

<non c'è da ridere qui c' è ma da piangere> piagnucola Charlotte
<Charlie mi stai venendo a noia, non iniziare a dire i propositi della settimana eh> roteo gli occhi, e poi li riconcentro sul foglio che ho davanti.

<e invece lo farò perchè.. perchè si> dice indicandomi con un sorriso
<charlie no ti preg->
<allora domani devo fare prima inglese e mi sono organizzata con i compiti e con la mia agenda poi ho storia e..> non la ascolto più. Le parole si sfumano, mentre leggo quel foglio di 20 paragrafi che, devo studiare e tradurre, di spagnolo.
Onestamente, Preferisco continuare a studiare per domani.

<DOVE CAZZO È?> urlo, mettendomi le mani tra i capelli arruffati.
Ho cercato nella libreria, sotto il letto da tutte le parti. possibile che un misero foglio di carta, con tutti i miei santissimi appunti non ci sia in una camera minuscola?!
Sbuffo sedendomi sul letto al limite della disperazione.
<tesoro tutto ok?> mia mamma appare in stanza con lo spazzolino in bocca.
<No>
<che cerchi?>
<niente niente>
<Florence> mi guarda con il suo sguardo materno, quegli occhioni verdi smeraldo appena socchiusi.
Una ciocca ramata le cade avanti.
<Cerco il foglio degli appunti> sospiro.
<dici questo?> indica la cosa che ho tra le mani.
Non ci credo lo ho davvero tenuto in mano per tutto questo tempo?
<Ah si grazie mamma> mi alzo in tutta fretta gli do un bacio sulla guancia e corro con lo zaino in una mano e il foglio in un'altra.
<Ciao Floffy> saluta mio fratello Kevin con il biscotto in bocca.
<Ciao Kiwi> saluto io, rubando un waffle e mettendomelo in bocca in tutta fretta.
Poi apro la porta di casa, e esco correndo come una scappata di casa.

Charlotte mi si affianca
<che materia hai?> mi da una spintarella. sorride.
<storia> dico cercando il mio portafortuna nello zaino.
<non mi chiedi che materia ho io?> dice in un tono dispiaciuto.
<me lo hai detto ieri.> dico tirando fuori un portachiavi rosa e giallo con scritto "Floffy", sorrido. E mi rimetto lo zaino in spalla.
<Ah già> dice lei ridendo
<che ridi?> dico guardandola con il sopracciglio ramato alzato.
Ride di nuovo ma stavolta è più forte.
Tutti si girano verso di noi.
Ci guardiamo con un sorriso da idiote stampato in faccia.
Poi qualcuno mi fa cadere il portachiavi delle mani venendomi a dosso.

Love From New YorkDove le storie prendono vita. Scoprilo ora