"Che antipatico quel ragazzo", dissi a Ivy quando ormai si era allontanato per ballare con i suoi amici.
"Sì ogni tanto fa così, ma in realtà è una brava persona", cercò di tranquillizzarmi lei.
La serata proseguì normalmente, bevemmo qualche bibita e poi verso le 23 tornammo a casa dato che il giorno dopo ci avrebbe aspettato un nuovo giorno di scuola.
Tornata a casa feci una doccia veloce per darmi una rinfrescata, misi il mio pigiama preferito e mi accomodai nel letto per cercare di prendere sonno, ma come ogni notte non ci riuscii e iniziai a pensare a quel ragazzo scorbutico ma affascinante.
Presi il telefono e iniziai a cercarlo su Instagram.
Dopo varie ricerche lo trovai e mi addormentai con il cellulare sul cuscino con la sua foto aperta.
"Spring svegliati! Sei in ritardo!".
Stavo riposando bene quando sentii mia mamma urlare e realizzai che non mi era suonata la sveglia. Mi alzai, mi misi la divisa e uscii di corsa per andare a scuola.
Arrivai a scuola appena prima del suono della campanella e mi diressi in classe, ma poco prima della mia aula c'era quel ragazzo che mi fissava con i suoi occhi color smeraldo, pensavo fosse una mia impressione, ma no, si stava veramente avvicinando a me.
Cercai di aumentare il passo quando sentii la sua voce urlare.
"Eccoti Rapunzel, allora sei veramente di questa scuola".
Non mi voltai a guardarlo perchè il suo tono di voce mi incuteva timore, ma quando iniziò a prendermi in giro con i suoi amici lo raggiunsi e gli risposi.
"Pensi che dopo avermi parlato ieri io sappia chi sei? Oppure pensi che tu possa prendermi in giro solo perchè io non ho un apparato genitale maschile?"
Oltre a lui c'erano altri due ragazzi, uno poco più basso di lui con un ciuffo castano e degli occhi azzurri che avevo già visto in classe, e uno biondo con una riga centrale e i capelli che gli ricadevano ai lati della fronte.
"Chase la ragazzina ti ha distrutto", disse il ragazzo castano continuando a ridere.
"Taci Liam, stai attenta ragazzina", e così se ne andarono e mi lasciarono da sola nel corridoio.
Entrai in classe con dieci minuti di ritardo e ovviamente il professore mi aveva riservato una bella ramanzina dato che era solo il secondo giorno di scuola.
Le lezioni proseguirono normalmente, all'intervallo andai da Ivy e lo passai con lei come avevo fatto il giorno prima.
Quando arrivai a casa trovai un bigliettino sul tavolo, era la calligrafia di mia mamma.
"Spring ti ho lasciato le lasagne da scaldare, ci vediamo dopo".
Così scaldai le lasagne e le degustai mentre guardavo Outer banks su Netflix.
Guardai un paio di episodi, mi diressi in camera per fare i compiti che ci aveva assegnato oggi il professore di matematica, quando all'improvviso il mio telefono iniziò a squillare.
Numero sconosciuto.
La cosa mi turbava perchè quando ero nel mio vecchio paesino mi succedeva spesso e non portava mai a niente di buono, ma era tanto che non succedeva più, quindi presi coraggio e risposi.
"Pronto?" , dissi con voce decisa per cercare di nascondere la mia preoccupazione.
"Sappiamo dove sei, ti verremo a prendere e non la passerai liscia di nuovo Cooper".
Si chiuse la chiamata e un brivido mi percorse tutta la schiena
Ero finita.

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Like a flower
RomanceSpring Cooper è una brava ragazza a cui piace studiare e a cui piace però andare in discoteca e divertirsi. Chase Smith è un ragazzo che gioca a calcio in una squadra importante il cui obbiettivo è diventare un calciatore professionista. A causa d...