¹

19 6 1
                                    

Seoul
10 dicembre
8:30

"Cazzo sono in ritardo!"

Quel risveglio non fu dei migliori e non fece altro che aumentare la tensione e lo stress di Jungkook.
Ma non aveva altra scelta,la sfilata era ormai alle porte e non poteva permettersi nemmeno uno sbaglio.
Era sempre stato molto sicuro dei suoi lavori,ma da giorni tutta la sua sicurezza sembrò svanire completamente.

"Si lavorerai con un nuovo modello."

Quelle parole continuavano a frullargli in testa, non aveva mai provato tutta quell'ansia nel cambiare modello e la cosa lo aveva turbato più che mai.

"Almeno potrei sapere chi è?"

E come se non bastasse la sua domanda non ricevette una risposta,o almeno non quella che desiderava ricevere.

"Non ha voluto rivelare il suo nome, ma sappiamo che è del '95 e si dice che sia di una bellezza mozzafiato,si fa chiamare V."

Cosa doveva significare quella V?
E come se non bastasse era anche di due anni più grande di lui.

Ma non c'era più tempo per pensare e cercare risposte,l'incontro era fissato per le 9:30 e Jungkook doveva fare il prima possibile per arrivare puntuale.

////
9:20

Jk:cazzo non ho mai corso così tanto in fretta-disse lanciando frettolosamente la valigetta e la giacca sulla scrivania-

Jm:tranquillo non è ancora arrivato nessuno -rispose con tono rassicurante per poi sistemare la giacca- devi calmarti non puoi affrontare un incontro del genere in queste condizioni

N:cosa potrà mai succedere,ti comporti come se fosse la prima volta che cambi modello -disse osservando ogni suo singolo movimento- vorrei solo capire cos'è che ti turba così tanto

Jk:il fatto che non sappiamo niente di lui -lo guardò stranito finendo di sorseggiare il caffè- cosa significa quella maledetta V?

Jm:beh in realtà sappiamo che è del 95 come me -continuò il discorso sospirando amaramente- non ti ho mai visto così teso,avrete ore e giorni interi per potervi conoscere adesso devi solo cercare di restare tranquillo e di affrontare l'incontro in modo sicuro e rassicurante

Poi all'improvviso qualcuno bussò.

H: ragazzi preparatevi sono appena arrivati, tra qualche minuto tornerò qui insieme a loro

Jk: cazzo cazzo -si tirò dalla disperazione i capelli cercando di scacciare ogni pensiero negativo- per favore restate insieme a noi il più possibile

N:smettila ti stai comportando come un bambino -si alzò guardandolo seriamente-resta tranquillo e vedrai che andrà tutto bene

////

H: -bussò di nuovo e questa volta tornò insieme al nuovo modello e i segretari-Jungkook loro sono V,Yoongi e Jin -disse sorridendo- bene io non vi rubo altro tempo,desiderate un bicchiere d'acqua o una bevanda calda?

Y:per me niente grazie -disse restando serio ma con tono molto educato per poi posare lo sguardo su un ragazzo dai capelli biondi- cazzo ma è bellissimo -pensò-

Jn:se è possibile io gradirei un caffè -rispose sorridendo avvicinandosi agli altri ragazzi-piacere di conoscervi io sono Jin,il manager di V

H: certo arriva subito!

Una cosa era certa,Jungkook non staccò nemmeno per un istante lo sguardo dal modello,era davvero bellissimo.

Jk:piacere mio -replicò stringendo le mani a Jin e Yoongi- cosa sta facendo quel V? -si chiese mentre lo vedeva ammirare dei modelli e dei quadri esposti per tutta la stanza- perdonatemi se c'è disordine

Y:V ti sembra questo il modo di comportarsi? -lo richiamò bruciandolo con lo sguardo- non ti scusare, è lui che deve sempre metterci in situazioni imbarazzanti

V:-tossì teso per poi raggiungere gli altri ragazzi- perdonami,stavo solo guardando in giro -disse senza alzare lo sguardo-

H:ecco il caffè! -entrò in stanza lasciandolo sulla scrivania- per qualsiasi cosa chiamatemi!

Jn: grazie mille -esclamò ricambiando il sorriso- parlando di cose serie -riaprì il discorso dopo il primo sorso di caffè- Jungkook ti ringraziamo infinitamente di aver accettato questa collaborazione nonostante non sapessi nulla del modello con cui avresti dovuto lavorare

N: Jungkook ama sperimentare con cose nuove,sono sicuro che i modelli che presenteremo alla sfilata saranno un successo -rispose al moro facendogli un occhiolino- questo Jin è davvero bello -arrossì per il suo stesso pensiero -

Jm:bene credo che noi quattro possiamo dirigerci nell'altro studio per firmare tutti i fogli -disse dirigendosi verso la porta- V e Jungkook sfruttate questo tempo per conoscervi e magari per mettervi d'accordo per i prossimi incontri di questi giorni -aprì la porta facendo strada agli altri per poi salutare jungkook con tono rassicurante-

Jk: e ora che cazzo faccio- deglutì rumorosamente nel sentire la porta chiudersi- beh piacere V -disse porgendogli la mano- spero che lavoreremo bene insieme

V:quelli sono tuoi modelli? -chiese indicando un pezzo ancora in lavorazione sul manichino-

Jk: oh si,ma ancora non ho potuto provarlo su nessuno perché i miei vecchi modelli sono stati sostituiti da te -rispose cercando il suo sguardo- non sono ancora riuscito a guardarlo negli occhi- pensò sentendo l'ansia tornare-

V:mh si capisco -borbottò a bassa voce girandosi poi verso di lui rivolgendogli lo sguardo per la prima volta- l'unica cosa che ti chiedo è di lavorare in tranquillità,odio le cose fatte all'ultimo minuto,mi piace lavorare senza tensioni inutili addosso

Jk: si certo V hai perfettamente ragione,condivido appieno il tuo pensiero infatti vorrei già fissare il nostro primo incontro, ovviamente se per te non ci sono problemi -non credo di aver mai visto qualcuno così bello-

V: sono sempre disponibile,sei tu che decidi i giorni e gli orari -rispose guardandolo profondamente negli occhi-

Jk: oh non ti preoccupare,sentiti pure libero di esprimere qualche preferenza sia per i giorni e soprattutto per gli orari -cazzo sembra così disinteressato,sono sicuro di stargli antipatico- ti lascio il numero di Namjoon così potrai accordare con lui ogni appuntamento

V:non voglio il suo numero,sei tu lo stilista non lui -sospirò annoiato- io non devo di certo lavorare con Namjoon ma con te,quindi avere il suo numero sarebbe soltanto inutile

Jk: certo perdonami -abbassò lo sguardo mortificato per poi scrivere su un pezzo di carta il suo numero- tieni,e per qualsiasi evenienza scrivimi -disse porgendogli il foglietto-

V: -guardò il foglietto senza il minimo interesse senza mai abbandonare la sua espressione tesa e seria-fino a prova contraria esistono i telefoni, però va bene lo stesso -rispose prendendo il foglietto per poi metterlo in tasca-

Jk:cazzo sono soltanto un coglione- si perdonami hai ragione V -inizio a sentirmi davvero a disagio- appena avrai in mente una data a te comoda contattami così possiamo metterci d'accordo

V: mi andrebbe bene incontrarci questa sera,non mi piace lavorare in mezzo alla confusione e alla gente, soltanto di sera si riesce a stare tranquilli -disse sedendosi di fronte a lui-

Jk:inizia a spaventarmi un po' -si per me non ci sono problemi possiamo incontrarci già da questa sera -rispose per poi segnare sull'agenda l'appuntamento-

V:che senso ha segnare l'appuntamento se devi vederti solo con me? -sbruffò infastidito per poi alzarsi-se non ti dispiace vorrei andare un po' a riposare,a stasera -si chiuse la porta alle spalle lasciando solo Jungkook senza nemmeno dargli il tempo di rispondere-

E la giornata era appena iniziata.

////
Ho grandi aspettative per questa storia, spero con tutta me stessa che vi piacerà.

𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤 •𝐅𝐚𝐬𝐡𝐢𝐨𝐧•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora