Giunse l'ora di pranzo,ma Jungkook non riusciva a smettere di pensare a quel ragazzo così strano e misterioso.N:e ti ha detto almeno a che ora vuole vederti questa sera?
Jk: no se ne è andato via senza darmi il tempo di parlare -sbruffò nervosamente- credo che avrò molti problemi con lui,anzi sono sicuro di stargli anche sul cazzo
N: è solo molto strano-rispose con la bocca piena- se ha rifiutato il mio numero e ha insistito per avere il tuo non credo che gli stai poi così tanto sul cazzo sai?
Jk:mi sono sentito così a disagio per tutto il tempo -rispose sospirando- avevo ansia per la sfilata e adesso che so chi ho davanti ancora di più, avresti dovuto vederlo,ad ogni mia parola o movimento sbruffava
H: magari è più teso di te,prova a metterti un attimo nei suoi panni -disse cercando di calmare il minore- però se era così interessato ai tuoi lavori evidentemente gli sei piaciuto
Jk:ne dubito fortemente ma non mi resta altra scelta -rispose alzandosi in piedi- io non riesco a mangiare niente, ho solo bisogno di stare per un po' solo e riflettere per stasera,ci sentiamo dopo -salutò per poi dirigersi verso la sua auto con trecento pensieri diversi-
Guidare verso casa fu un vero incubo,rischiò di andare a sbattere numerose volte,ma tutta la sua attenzione era rivolta a quel V.
Cosa significava quella maledetta V?Una volta dentro si lasciò andare sul letto con il desiderio di sprofondare,per la prima volta in tutta la sua vita stava avendo paura di se stesso.
Non aveva mai dubitato delle sue capacità.
Cercava di trovare ad una soluzione,ma ormai era troppo tardi e quel 22 dicembre era sempre più vicino,ma era convinto che quel ragazzo sarebbe diventato la sua rovina.Poi all'improvviso gli arrivò una notifica.
"Oh cazzo"
"Sono V,per questa sera mi andrebbe bene vederci alle 8."
Jungkook rilesse il messaggio un centinaio di volte ma il testo era sempre lo stesso, freddo e distaccato proprio come era stato il loro incontro.
"Ciao V,per me non ci sono problemi, ci vediamo alle 8."
"Sarà un totale disastro,sono sicuro che solo vedendo il mio messaggio starà sbruffando come faceva stamattina."
////
19:30Jungkook si diresse nel suo ufficio mezz'ora prima,doveva sistemare al meglio la stanza con la speranza che l'incontro sarebbe andato bene.
"Non so nemmeno come comportarmi perché non sono abituato ad essere così distaccato,ma qualsiasi mossa faccio sembra innervosirlo."
Ma aveva avuto ragione sin da subito,quel modello a cui stava lavorando da giorni gli sarebbe calzato a pennello.
Preparò sul tavolo tutto il necessario e senza nemmeno rendersi conto le otto arrivarono subito, qualcuno stava bussando e poteva essere soltanto V.
Jk: ciao -disse aprendo la porta- e ora cos'altro dovrei dirgli?-
V: ciao -entrò senza nemmeno guardarlo e senza distogliere lo sguardo dal telefono- finalmente un po' di silenzio in questo edificio
Jk:si purtroppo di giorno è sempre molto stressante lavorare qui -gli rispose per poi chiudere la porta-mi ricordo che in mattinata eri rimasto colpito dal modello che ho su quel manichino,ti piacerebbe sfilarci?-e ora come minimo mi sputa in faccia-
V: si non sarebbe male,mi piace molto la stoffa che hai utilizzato -disse lasciando finalmente il telefono e posando lo sguardo sul suo-ha un viso così innocente-
STAI LEGGENDO
𝐓𝐚𝐞𝐤𝐨𝐨𝐤 •𝐅𝐚𝐬𝐡𝐢𝐨𝐧•
FanfictionLa famosa sfilata di fine anno è ormai alle porte,Jeon Jungkook uno degli stilisti più famosi si ritroverà a lavorare con un nuovo modello:Kim Taehyung.