L'amore vuoto

Capitolo 1

Una normale giornata dicevano, invece no questa e stata la mia prima giornata di liceo in California al Saint Mary's College, come sempre mi sono svegliata alle sette con un dolce bacio in fronte di mio padre e un suo dolce buongiorno con la sua voce dolce e gentile.
Mi sono preparata e sono andata a fare colazione, ero super nervosa di conoscere nuove persone i nuovi professori, tra due minuti ho l'autobus sono nervosissima, non ho amici e non conosco nessuno, si vivo qua da un paio di mesi ma in ogni caso non riesco a fare amicizia con nessuno non so minimamente come fare, ho solamente mio padre qua con me e la mia matrigna niente da togliere per carità sono bravissimi e li adoro, però sarebbe bello fare amicizia con qualcuno della mia età che venga al liceo con me.
Percorrendo il dialetto di casa mia fino alla fermata del bus, sono sempre più nervosa sto tremando.
E se non piaccio hai miei compagni? E se non vengo accettata?, ho troppa paura forse sono solo paranoie forse e solo agitazione, vabbè okey mi calmo vedere tutti questi cigliegi non ancora sbocciati mi dà meravigliare sono stupendi.
Sono salita sul bus, è pieno di ragazzi che non conosco che puzzano di fumo e alcol.
Odio queste situazioni i posti sono tutti occupati devo starmene in piedi iniziamo benissimo, primo giorno di liceo io devo stare in piedi in autobus e come se non bastasse puzzerò di alcol e fumo perfetto direi, spero che almeno la confraternita sia bella e non abbia lo stesso odore.
Mi guardo in giro e moto un ragazzo dai capelli neri, gli occhi azzuri e dei tatuaggi sul braccio noto molte ragazze adosso a lui che lo ammirano e lo toccano, fortunato lui, sarà probabilmente il popolare della scuola oppure non lo so, il più bello a scuola.
Ed eccoci qui la fermata del liceo Saint Mary's College, e pieno di ragazzi e ragazze di ogni tipo, cosa dovrei fare cercare di fare amicizia? Non credo di riuscire, dio fa così strano, e tutto nuovo scuola nuova gente nuova, persone nuove, non conosco nessuno ho troppa paura di essere emarginata.
E pieno di aule troppi numeri, non so dove devo andare..dovrò chiedere alla direttrice spero di trovare l'aula giusta e non farea figura della disorientata il primo giorno.