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Ormai erano le 16:30 Kazuki si era addormentato al fianco di Hilary senza mai lasciarle la mano.

<<Kazuki?>> disse la ragazza con un filo di voce.

Il ragazzo alzò di scatto la testa.

<<Sei sveglia? Come ti senti? Ti ho fatto una flebo cerca di ringraziarmi piccola mocciosa.>> disse senza lasciarle la mano.

<<Mi sento bene ora, grazie.>> disse sorridendogli.

<<Potresti lasciarmi la mano ora?>> aggiunse ritirandosi lentamente la mano.

<<Ah? Si.>> anche Kazuki aveva tirato frettolosamente la mano.

<< Che ore sono?>>

<< Le 16:35.>>

<<Cavolo la lezione, oh no, Nami? Hai chiamato Sora? Gli hai detto cosa è successo? Non dovremmo essere già a casa?>>

<<Ehi, ehi frena una domanda per volta, Naomi le ho detto di  tornare a casa, ti ha lasciato gli appunti, Sora ha chiamato non gli ho detto nulla, se lo sapesse non ci lascerebbe più in pace. Visto che stai bene ora torniamo.>>

Hilary fece un sospiro di sollievo, in quei 3 anni aveva imparato a cavarsela da sola, senza far preoccupare gli altri, ormai era una donna adulta, solo lei si poteva preoccupare di sé stessa, giusto?

<<Su andiamo alle 17:00 ho gli allenamenti.>>

<<Allenamenti?>>

<<Sora non te lo ha detto? Siamo una boy band.>>

<<Non lo sapevo, qualche volta posso venire agli allenamenti.>>

<<Come ti pare, ora andiamo.>>

Hilary si infilò le scarpe, prese la borsa e insieme al ragazzo si incamminarono verso casa.

Dopo 15 minuti furono arrivati a destinazione.

<<Siamo a casa.>> disse Kazuki togliendosi le scarpe e infilando le pantofole, anche Hilary fece lo stesso.

<<Bentornati.>> disse Kazuya.

<<Hilary tuo fratello ti vuole parlare, è in cucina.>>

La ragazza senza dire una parola si avviò verso la cucina.

<<Sora mi volevi?>>

<<Si, allora abbiamo un problema.>>

<<Abbiamo? Problema?>>

<<Visto che Daichi studierà per un anno all'estero, e il suo posto letto è libero. >>

<<Non vedo quale sia il problema.>>

<<Daichi divide la stanza con Kazuki.>>

<<AHH? Non posso dormire con te?>>

<<Ehm, io divido la stanza con Kaito…beh…sai, la notte.>>

<<Ho capito, siete fidanzati e la notte è movimentata.>>

<<Oh sei stata veloce a capirlo, quasi nessuno lo sa.>>

<<Sono un'ottima osservatrice.>>

<<Giusto, eri una ballerina professionista i tuoi occhi sono allenati a notare i piccoli dettagli, come sta la gamba?>>

‘ Come fa a saperlo? Ah sì giusto, in questo mondo parallelo io “sono cresciuta” con lui.’

<<Ora bene, non posso ritornare al livello agonistico, ma posso ancora ballare, basta che non sforzo troppo.>>

DₐydᵣₑₐₘᵢₙgDove le storie prendono vita. Scoprilo ora