<<Su, su ora non ci pensiamo è acqua passata, qualcuno vuole il dolce?>> disse la ragazza iniziando a togliere i piatti e le posate che non servivano più.
<<Hai fatto anche il dolce?>> disse Kaito.
<<Sei una donna da sposare.>> aggiunse
Hilary si fece rossa in viso <<Si si come no.>> Mentre prendeva la cheesecake dal congelatore.
<<Ecco a voi.>> iniziò a fare le fettine per poi riporle nei piatti.
Ormai erano le 22:30
<<Su andiamo a dormire?>> propose Sora.
Hilary si infilò di nuovo le cuffie <<Lavo i piatti, e vado a letto.>>
<<Vuoi una mano?>> le propose il fratello.
<<Ah? Hai detto qualcosa?>> domandò Hilary togliendosi una cuffia.
<<No, no.>>
Sora non insistette più di tanto, perché sapeva che quando infilava le cuffie e alzava il volume significava che voleva stare da sola
<<Su ragazzi andiamo a dormire.>>
<<Diamo una mano a Hilary e saliamo.>>
<<No meglio di no, ora vi spiego come funziona la testa di quella ragazzina, quando mette le cuffiette vuole stare da sola, quando cucina durante orari strani è stressata, quando cucina e ha le cuffiette vuol dire che è sovrappensiero, quando cucina e ha le cuffiette e balla vuol dire che è felice.>>
Kazuki ascoltava attentamente quello che diceva l'amico mentre guardava la piccola schiena di Hilary.
‘Chissà a cosa sta pensando quella piccola mocciosa.’
Erano le 23:02 Hilary aveva finito di lavare i piatti, aveva fatto anche una doccia aveva infilato anche il pigiama, con ancora la musica nelle orecchie si avviava verso la camera che condivideva con Kazuki.
Il ragazzo stava affacciato alla finestra, appena sentì la porta aprirsi nascose subito la sigaretta dietro la schiena.
Hilary si tolse le cuffie, chiuse la porta alle sue spalle <<Troppo lento, ti ho visto.>> disse avvicinandosi a lui vide il pacchetto di sigarette sul davanzale, lo aprì e ne prese una.
<<Oi,oi cosa fai se ti vede Sora, mi ammazza.>>
<<Per questo sarà il nostro piccolo segreto.>> disse guardandolo dritto negli occhi mentre accendeva la sigaretta.
Fece il primo sospiro <<Mi meraviglio di te, stai per diventare medico e sei un ballerino.>> disse rigirando la sigaretta tra le dita.
<<Tutti abbiamo qualcosa da nascondere, e che mi dici di te? Anche tu sei una ballerina.>>
<<Ero>> lo corresse subito.
<<Eri?>> domandò perplesso.
Hilary alzò la tuta appena sopra il ginocchio destro mostrando una cicatrice lunga dal ginocchio alla caviglia <<Ero.>>
Kazuki rimase senza parole <<M-mi dispiace.>>
<<Per cosa? Me l'hai procurata tu? Sei stato tu a lasciarmi durante una presa al volo, solo perché la tua fidanzata era gelosa?>>
<<No…beh…io.>>
<<Non scusarti mai per cose che non hai fatto, guarda me, io non mi scuso mai.>> disse ridacchiando, cambiando l'atmosfera tesa che si era creata.
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Ficção Adolescente[Lett. sognare ad occhi aperti] I sogni sono solo sogni, non possono diventare realtà, giusto? E se vi dicessi che qui i sogni diventano realtà? • iniziata 09/09/2024 • finita. ??/??/????