Mi sento come un faro...
Capace di illuminare solo la via degli altri, senza mai fare lo stesso con la mia.
Starò sempre fermo lì al mio posto, senza mai andare avanti... perché se mai lo farò sarà soltanto per illuminare le altre vie.
Mi sono rassegnato a ciò, a fare da lume per gli altri, da quando ho perso il mio.
Durante il vagare ho trovato altri lumi da seguire, ma che mi hanno soltanto illuso e quando per seguirli allontanavo la mia luce, quest'ultima veniva sempre richiamata.
Alimenterò la mia luce con i miei continui fallimenti, fallimenti da cui non trarrò mai beneficio.
Se un futuro deciderò di camminare da solo, son sicuro che camminerò senza una meta, e cadrò, senza possedere la forza di rialzarmi.
Forza che possedevo, prima che il destino la spegnesse.
Come una fievole candela su cui cade un fiocco di neve.
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Fuoco e Tizzoni...
NonfiksiQuesta è una raccolta di poesie che ho scritto durante il mio ultimo anno di scuole superiori, guardando tra i banchi e cercando di scrivere quello che sono e ciò che provo, ed anche parte della mia malinconia Per far capire meglio, io il bicchiere...