-devi essere forte, tra poco tutto finirà - sussurro. La riprendo in braccio e ritorniamo davanti la porta della nostra aula ad attendere che venissimo chiamati.
Piena, l'aula è interamente occupata. Neanche un singolo posto libero.
Siamo seduti da ormai un quarto d'ora aspettando l'entrata del giudice. Sto chiacchierando con Matilde cercando di farla un po' rilassare quando viene annunciato l'ingresso del giudice. Appena entra ci alziamo in segno di rispetto.
-accomodatevi pure- dice. tossisce, prende i fogli da sopra il tavolo e si accomoda.
- caso Matilde Rossi, minorenne, contro Rodolfo Rossi e Claudia Josert. Con accusa di violenza fisica, psicologica sulla minorenne sopra citata. Dopo avvenute raccolte prove, dopo avvenuto regolare processo dove entrambe le parti hanno discusso le loro tesi con prove e testimoni ad oggi ritengo di avere necessarie prove per adempiere una sentenza-
-Per favore! - il giudice non riesce nemmeno a terminare che viene interrotto da Matilde che ora ha lo sguardo di tutti addosso. Le sue guanciotte diventano rosse, lei di risposta abbassa lo sguardo.
-non voglio andare a casa con loro, non riesco più a sopportare, io...io ho – non riesce a finire la frase che un attacco di panico la invade. Lascio i fogli sul banco e come di riflesso vado subito da Matilde.
- guardami, fai come me- dico accucciandomi alla sua altezza.
-dentro e fuori, così brava. Dentro e fuori -
Il giudice si alza e viene nella nostra direzione.
-chiamate un medico – urla alla guardia presente alla porta. Dopo due secondi un uomo con il camice bianco mi spinge bruscamente facendomi finire letteralmente a terra.
- ritorna al posto, ci penso io. - dice Thomas che ha già la bambina in braccio. Lo guardo male e dopo un bacino alla piccola annuisco.
Thomas lascia la stanza con il viso della piccola nel solco del suo collo. E che collo!
Dopo aver ristabilito l'ordine e con del ghiaccio alla testa il giudice dichiara di avere la sentenza pronta.
- Il tribunale, dopo aver esaminato le prove e ascoltato le testimonianze, dichiara gli imputati Rodolfo Rossi e Claudia Josert colpevoli del reato di maltrattamento minorile, ai sensi dell'articolo dell'Articolo 572 del Codice Penale. Gli imputati sono condannati a 7 anni di reclusione ciascuno e a 253 ore di servizio sociale. Inoltre, è loro proibito avvicinarsi al minore. La corte ordina che entrambi gli imputati partecipino a un programma di riabilitazione psicologica e sociale. La sentenza entra in vigore immediatamente. Si concede la facoltà di appello entro 15 giorni dalla notifica della presente decisione. - dichiara.
- la custodia è momentaneamente affidata al Signor Thomas Garcia che dovrà accudire la minore fino a inserimento in casa famiglia- Dichiara.
È l'applauso da parte di tutta la gente che mi allontana dal mio stato di trans, abbiamo vinto. La piccola è salva. Il giudice si alza saluta e insieme alle guardie esca dall'aula.
Sorrido e lasciando la mia 24 ore sulla sedia corro subito via dalla stanza.
Mi ci sono voluti ben 20 minuti prima di trovarli. La piccola è più che tranquilla e sta scherzando con Thomas. Appena mi vedono i loro visi cambiano, si spengono. la piccola si alza e mi viene contro.
-posso andare a casa di Thomas? Posso? - mi domanda.
Mi abbasso alla sua altezza e con il pollice asciugo le lacrime che nel frattempo avevano iniziato a scorrere tra le sue guance.
La faccio accomodare di nuovo vicino Thomas e sorrido.
-il giudice ha detto che non dovrai più andare con la tua mamma e il tuo papà. Ma dovrai restare per un pò con Thomas per poi andare in un posto con tanti bambini. dico accarezzandole la testa.
-hai visto? Te lo avevo detto che sarebbe andato tutto bene. - dice dando un piccolo pizzicotto alla guancia.
-non è vero, tu hai detto che il giudice doveva avere paura di lei - confessa la bimba ridendo.
SPAZIO AUTRICE
salve ragazzi e ragazze. Prossimo aggiornamento a 4 stelle e due commenti. Aspetto i vostri giudizi. Grazie, vostra Stellina.
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A gara per una famiglia
ChickLitÈ SEVERAMENTE VIETATO COPIARE INTERE O PEZZI DI CODESTA STORIA. TUTTI I DIRITTI SONO RISERVATI ALL' AUTRICE. Emma De Rossi, 25 anni laureata in giurisprudenza, un proprio studio legale e una bella villa. Thomas Garcia, 30 anni, assistente sociale. ...