Cap 3 " la prima uscita"

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R:" ti va di uscire ?"
L:" certo dove ?"
R:" Milano? Andiamo in San Babila a fare shopping?"
L:" si va bene Tato , appena torno dal mare usciamo"

3 aprile
R:"ci vediamo davanti dove ? "
L:" al kebabbaro sotto casa mia"
R:" va bene tata"

Fuori

Appena lo vedo lo abbraccio e lo saluto con un bacino sulla guancia
L" eii come va ?"
R:" bene ma i miei non sanno nulla e non devono stiamo lontani tata dopo ti darò la mano"

Arrivando alla metro ci sediamo sulle panchine distanti poi iniziamo a parlare del più e del meno ma io tremavo da matti avevo paura che succedesse qualcosa .
Arrivando dentro troviamo un posto e io mi ci siedo lui affianco a n mi è e mi abbraccia forte mi prende e mi tiene col braccio attaccato a lui , inizialmente ero spaventata poi ho capito che il suo corpo e gli abbracci erano famigliari .
Poi ci siamo abbracciati tutto il tempo fino a quando non eravamo a Milano , siamo arrivati in San Babila abbiamo fatto un po' di giri ovunque da Zara successe qualcosa di inaspettato, mi prese e mi mette sul mobiletto della stanza per baciarmi ma io non mi sentivo pronta allora ho chiesto di aspettare quando me la sentissi quel giorno a parte abbracci bellissimi volevo solo vedere se si meritava un bacio anche pk io non riuscivo / riesco a fare a meno di lui .
Tornammo a casa con un abbraccio che lo deluse molto a me no , pk quel giorno aveva fatto le cose più importanti 1 calmare i tramolii alla gamba cosa che fatico e 2 mi è stato vicino molto , anche quando gli avevo rotto le scatoline di fare lo shopping in libreria, anche per i rossetti provati sulla sua mano mi son iniziata a prendere da subito piu o meno

Un cuore contro il mondoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora