Novembre _Senza la mia città _

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SABRINA
Sto traslocando,per qualche tempo devo vivere fuori Roma . Mi hanno chiamata per girare un film.
Sarà un bel pò difficile lasciare la mia città,la mia Roma.
Gli amici ...Flavio ...ehhh eh anche quella stronza dell'amica mia .
Lei ancora non lo sa ...speriamo bene .
Sabato sono ospite ad amici,dovrò trovare il modo per dirglielo .
In realtà dovremmo parlare un bel pò.
Sono in ansia come al solito .
Stamattina ho fatto 4 pacchi e più tardi ne farò altri,insomma per domenica devo avere tutto pronto .
Esco sul balcone a prendere un boccata d'aria .
Guardando questo panorama meraviglioso mi brillano gli occhi di gioia,ma anche di malinconia .
Certo,non starò via a vita...ma insomma non è neanche poco .
Vabbè forse dovrei riposare . Oggi ho "viaggiato"troppo.
Ho appena aperto gli occhi,
Sento aprire la porta...
F:"Sabriiii" urla
che palle Flavio ...
S:"Fla sono di qua,mi sono addormentata"
F:"Ultimamente quando rientro stai sempre dormendo e il resto al diavolo"
S:"che voi?"
F:"Sabry ma che hai?"
S:Fatti li cazzo tua"
F:"ah ah ora è cosi che va...pure?"
S:"ora? senti ma ti sei reso conto da un anno che sembriamo estranei o no? Tu vedi mai come sto veramente? cosa succede nella mia vita?"
F"Sono sempre stato a disposizione "
SE"che cazzo vordì? che siamo al lavoro? ma va va "
F:"ma che cazzo vuoi? adesso basta eh "
S:"cosa Fla? la verità è che io e te non ci amiamo più e lo sanno pure i muri "
F:"forse tu "
S"perchè tu mi ami?"
F:"si cazzo sii "
S:"sei sicuro ?"
F:"certo,non vedo l ora di stare con te,ti penso dalla mattina alla sera. Sei la mia cazzo di vita"/S:"Fla mi dispiace ..."
F:"cosa? tu non mi ami eh"
S: "non più"
F:"io si e non permetto che tu dica il contrario "
S:"ti chiedo scusa,però non puoi negare che le cose da un anno a questa parte sono diverse"
F:"bhe sicuramente ..."
Dopo altri minuti di discussione non ne potevo più volevo solo parlare con Maria,lei sa poco di quello che è successo in questo anno tra me e Flavio,perchè non avevo voglia di parlare . Ogni giorno volevo dimenticare.

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