CAPITOLO 10 Ritrovarsi in aeroporto

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SABRINA

È la prima volta che viaggio di notte, ammetto che ho un pò d'ansia.
Per fortuna ci sono state delle persone carine a farmi compagnia.
Il viaggio è stato un turbinio di pensieri. Il mio cervello non smetteva un attimo di pensare a Maria,a tutti i mesi precedenti,il cuore esplode.
Finalmente avrò delle risposte,
sicuramente voglio chiarire delle cose in sospeso...
Chissà se lei ha pensato a me,se in questo momento sta riflettendo sul male che mi ha causato?
Si ok...si è detta dispiaciuta e sono sicura che lo è ,ma insomma...
Devo essere chiara ...voglio sapere tutto ,poi potrà dirmi addio distruggere il nostro rapporto. Ma ora no.

MARIA

Sono le 4:30 del mattino e non ho chiuso occhio tutta la notte pensando a lei . Tenendo il telefono sotto controllo.
Sabry mi ha scritto del ritardo dell'aereo,quindi arriverà fra 1h45
Provo a riposarmi un pochino e poi vado in aeroporto.
Prendo il caffè al volo ed esco .
Per fortuna trovo subito un taxi che mi porta a Fiumicino abbastanza velocemente,sono in ritardo.
Arrivo e cerco di guardarmi subito intorno,nel mentre la mia testa viaggia .
Vengo interrotta dalla voce di una ragazzina che mi riconosce ...
mi chiede di farle l'autografo in quel momento mi accorgo di Sabrina in lontananza.
Chiedo scusa alla ragazza e cerco di raggiungerla.
Ci guardiamo per un attimo negli occhi,ho avuto paura. Avrei voluto abbracciarla immediatamente,ma ho visto resistenza da parte sua. Sarà ancora arrabbiata.
"Allora,che mi dici Mery?" mi dice tutta sorridente vedendo il mio totale silenzio,apparte"ciao" non avevo spicciato parola.
"Sono felice che tu sia qua e che ti vedo bene"

Anche io sono felice Bionda. Stai bene?Mi aspettavi da tanto?"

"Ora sto bene e si ti aspetto da novembre"

Sabrina stringendo la mia mano dice:"non fare la stronza...ti aspettavo anche io,ma insomma sai come sono andate le cose "
Non rispondo,so benissimo a cosa si riferisce. Ci guardiamo negli occhi senza parlare e cerchiamo subito un taxi. Sabrina decide di venire da me inaspettatamente,ed io accetto .
*ore 14*
Sono passate delle ore dall'arrivo di Sabry a casa mia. Diciamo che non ci siamo parlate moltissimo se non attraverso le nostre solite battute, probabilmente per smorzare la tensione.Ora vado a chiamarla per pranzare,si ho cucinato io dopo tanto tempo.
Speriamo bene ...
Vedo Sabry molto silenziosa,non so che dire. Forse è ancora stanca...
"c'è qualcuno nella tua vita? sei stata fuori in questo periodo? Hai passato notti fuori?" improvvisamente Sabrina inizia a fare queste domande una dopo l'altra quasi senza respirare. Sinceramente non capisco ...
"Sabry come mai mi chiedi queste cose? comunque assolutamente la vita di sempre ho fatto . Lo sai che faccio, praticamente vivo a Mediaset."
" la solita eh" dice lei, dopo questo passano altri minuti di assoluto silenzio."Sabry finisco io vai a riposare se vuoi" le dico vedendo che si alza per sparecchiare.
"che ce? vuoi mandarmi via così fai quello che ti pare?"

" Sabry sediamoci un attimo...vieni " le indico il divano

" Forse dovrei parlare di quel famoso giorno, perché capisco la tua rabbia. Ma così non facciamo altro che peggiorare"
"Muoviti parla" mi dice lei con gli occhi lucidi.
"Allora quel giorno avrei dovuto accoglierti a braccia aperte e consolarti,incoraggiarti per il tuo futuro. E invece ho solo pensato che da un anno che eravamo distanti...quando sei andata via sono morta dentro .
Passavano i giorni e mi sentivo persa. Mi sono chiusa in me stessa ed i nostri amici possono confermarlo . La verità è che ho avuto paura di perderti .
Mi sentivo in colpa da morire per non averti salutato e soprattutto trattata male .
Mi sei mancata tanto e sono certa che anche per te è stato lo stesso se non peggio . È successo tutto questo e ti chiudo scusa solo perché ecco...sei la mia migliore amica e ti voglio un sacco di bene . Ho avuto paura..."
"certo sei proprio cretina,ma ho sempre detto che per te farei qualsiasi cosa e secondo te, ti avrei abbandonata? Si ho sofferto cazzo si...potevi dirmelo prima che pensavi che da un anno siamo distanti."
" scusami ancora... comunque penso che fosse palese la lontananza "
"Mari lo sai che ho bisogno della mia solitudine,ma non di escludere te dalla mia vita. Non pensarlo mai più" dice dolcemente Sabry
"abbracciami va"
"Dovrei?"
"Bhe..." Da questo momento non ci siamo più staccate un attimo, abbiamo iniziato a farci gli scherzi a vicenda...come al solito Sabry super paurosa.
Abbiamo cantato,ballato. Insomma siamo tornate un pò bimbe,è sempre cosi. Lei è proprio una bimbetta dolce . Abbiamo finito di cenare,siamo stanche morte .
Diciamo che le nostre energie dopo tanta euforia sono terminate.

SABRINA

Siamo stese sul divano con un plaid rosso sulle gambe,Maria continua ad abbracciarmi e farmi i grattini mentre io osservo il suo viso ei suoi capelli così lucenti . "sembri una bambina" mi dice guardandomi dolcemente .
Sorriso .
Mi stringe ancora di più a se lasciandomi un bacio sulla fronte.
Si è fatto tardi,cosi per evitare di addormentarci sul divano,ci diriggiamo in camera .
"abbracciami" le sussurro
Ci ritroviamo praticamente attaccate,le nostre labbra sono quasi vicine. Mi stacco di colpo . Mi agito.
che cazzo stiamo combinando ?
vedo che c'è rimasta male,mi riavvicino per abbracciarla e ci addormentiamo così .

DeFerilli *Nella stessa direzione*Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora