CAPITOLO 2

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SARA'S POV

Siamo già alle vacanze di natale, non vedevo l'ora, finalmente potrò vedere papà, mi manca molto.

In questi mesi ho conosciuto meglio Giulia, la nuova, e mi è sembrata più simpatica di come l'avevo giudicata agli inizi. Certo, non mi va molto a genio, perchè il ragazzo che mi piace sembra farle il filo, ma ho scoperto che è fidanzata da qualche anno, quindi cerco di mantenere la mia gelosia al suo posto, anche perchè lui non mi vuole.

GIULIA'S POV

Queste vacanze le passerò qui, con lui accanto per fortuna.

Alessio è il mio ragazzo da qualche anno, mi rende felice e con lui mi sento tranquilla. Abbiamo la stessa età e ci siamo conosciuti andando in classe insieme questi primi due anni e grazie anche alla stessa compagnia di amici: mi è piaciuto fin da subito. Con lui sto davvero bene, penso di amarlo e penso che anche per lui sia così, dopo tanto tempo. Ha occhi solo per me ed io per lui, non mi importa degli altri, soprattutto di quel Gabriel, che tanto piace a quella Sara.

Ho scoperto che il motivo per cui mi continuasse a guardare fosse lui; in classe girava voce che si fosse preso una cotta per me, ma caro mio, sono fidanzata!

Ho iniziato a prendere le distanze da lui, Sara iniziava ad essere ok e non volevo già litigare con qualcuno, in fondo ero in quella classe solo da pochi mesi.

"Amo scendi sono qui" ecco Alessio finalmente. Pomeriggio avevamo intenzione di fare un giro e andare al parco con i nostri soliti amici. Strada facendo gli racconto di aver fatto amicizia con qualcuno della classe e lui sembra esserne contento.

Siamo arrivati dagli altri che come sempre sono seduti sulle solite panchine; quando non abbiamo nulla da fare ci ritroviamo sempre qui a chiacchierare e ridere come matti.

SARA'S POV

Sono in aeroporto! Finalmente posso correre ad abbracciare papà!

Sono scesa in aereo insieme a Luca, mio fratello. Lui non sembra essere molto entusiasta di essere qui, io invece sono la ragazza più felice del mondo.

Vorrei correre, ma purtroppo l'hostess cammina lentissima e devo per forza stare dietro lei, avendo solo 12 anni.

Ad un certo punto vedo papà al di fuori delle porte scorrevoli e gli corro contro saltandogli addosso e lui mi prende e mi abbraccia fortissimo. Oh, quanto mi era mancato.

Mentre lui firma i fogli del ritiro insieme all'hostess io saluto calorosamente anche Marisa, la sua compagna da molti anni ormai.

Papà e mia madre si separarono quando io avevo solo 3 anni; per me fu una cosa davvero traumatica e vedere mio padre andar via dalla casa in cui vivevamo è stato uno shock.

Sono davvero legata a lui e lottavo per poterci stare insieme. Ai miei 6 anni mia madre trovò lavoro al nord, così io e mio fratello ci trovammo costretti a doverci trasferire qui insieme a lei, senza mio padre.

Essendo legata più a mio padre, per me fu molto difficile dover accettare quella situazione: piangevo ogni sera, volevo scappare, tornare da lui. Mi mancava il suo profumo, mi mancavano i suoi abbracci. Mi mancava tutto di lui, ma purtoppo era quello il destino della mia vita, evidentemente.

Il profumo di un nuovo inizio: il nostro.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora