T/n T/c e Shota Aizawa erano amici sin da piccoli; adoravano giocare insieme a nascondino e fare arrabbiare le loro madri, fino a quando, all età di 8 anni, T/n si dovette trasferire in America a causa del lavoro della madre.
Shota, prima che T/n partisse, le lasciò un regalo: una bambolina fatta a mano che le somigliava. T/n gli disse che quello non era un addio ma un arrivederci e gli diede un bacio sulla guancia e corse dalla mamma per partire lasciando il piccolo Shota rosso come un pomodoro.15 Anni dopo
T/n strinse la bambolina di Shota mentre guardava fuori dal finestrino dell'aereo ammirando la splendida vista del Giappone, la sua terra natale.
'signore e signori, qui è il comandante che vi parla per annunciarvi che siamo finalmente atterrati all'aeroporto di Naruhata. Grazie per aver scelto StarFlyer' annunciò il comandante appena atterrati all'aeroporto.
Non appena scesa, T/n è corsa a cercare un Taxi per arrivare al vecchio indirizzo di casa sua, ma non fece in tempo a fare qualche passo che senti una voce maschile chiamarla "T/n? Sei davvero tu?"
Lei si voltò e vide un uomo alto e muscoloso con capelli neri e un espressione un po' stanca in viso.
Shota corse verso di lei e la abbracciò affettuosamente, un calore le pervase il corpo. Lei lo strinse a se, come se avesse paura di perderlo di nuovo.
"Mi sei mancato Shota." Disse lei, tirandosi leggermente indietro dall'abbraccio
"Anche tu T/n, non sai quanto." Rispose lui baciandola sulla guancia un gesto inaspettato che fece arrossire T/n che però non si allontanò, e gli strinse le braccia intorno al collo per avvicinarlo leggermente a lei, essendo più bassa.
Dopo quell abbraccio che sembrava durato secoli si staccarono.
"io ti avevo detto che sarebbe stato un arrivederci, e adesso ti va di fare qualcosa insieme come ai vecchi tempi?" aggiunse T/n sorridendo.
"Certo,qualche settimana fa ha aperto un ristorante in centro città, ti passo a prendere alle 21" disse lui con un occhiolino. Sperava di riuscire a confessare il suo amore alla ragazza.Quella sera
T/n era nella camera della sua vecchia casa a prepararsi e scegliere il vestito da mettere per l'incontro tra quelli che si era portata dall' america:
(Qui sotto metto alcuni vestiti, voi potete scegliere quello che più vi piace)T/n optò per il vestito (n/v) e ci abbinò dei tacchi (stessa cosa vale per come si è fatto per i vestiti)
Appena finito di vestirsi e di truccarsi Shota bussò alla sua porta e lei corse ad aprire e arrossì non appena lo vide in smoking
'cazzo quanto è sexy' pensò lei
"Sei bellissima T/n" disse Shota arrossendo lievemente facendo arrossire anche lei. "pronta per andare?" Le chiese lui. "Si si, ci sono" si affrettò ad aggiungere lei chiudendo casa sua a chiave.Al ristorante
"Woah! È magnifico" disse la ragazza non appena vide il ristorante.
Appena entrarono un cameriere li accolse e li portò al tavolo prenotato da Shota e prese i loro ordini.Skiptime, dopo la cena
Dopo la cena Shota riaccompagnò T/n a casa sua e decise di dirle ciò che provava per lei.
"T/n, c'è una cosa che vorrei dirti..." Ammise Shota abbassando leggermente lo sguardo
"Certo Sho, lo sai che puoi parlarmi di tutto" lo rassicurò lei
"Ecco, T/n, io....I-io ti amo" Dichiarò finalmente Shota, lasciando T/n sbigottita e rossa in viso prima che lei aggiunse "T-ti amo anche io, Shota" disse lei sentendo le guance in fiamme.◈◇◈◇◈◇◈◇🔞Scena spinta🔞◇◈◇◈◇◈◇◈
Si guardarono per qualche secondo, finché Shota non la baciò sulle labbra e lei ricambiò. Dopo pochi minuti interruppero ansimanti il bacio e T/n si affrettò ad aprire la porta di casa sua. Non appena varcata la soglia, Shota chiuse la porta dietro di sé e spinse lei contro il muro, baciandola passionalmente, sentendo il suo membro indurirsi. T/n lo notò e lo condusse in camera sua, anche lei eccitata. Shota la spinse sul letto, mettendosi sopra di lei e sbottonandosi la camicia, baciandole il collo mentre lei gemeva di piacere. Lui portò una mano sotto l'orlo del suo vestito, per sentire l'umidità sulle sue mutandine e si lasciò andare un profondo gemito "sei così fradicia, tutta mia"
"Ti prego Shota, fammi tua" gemette lei.
Senza dire altro Shota le sfilò il vestito e le mutandine, ammirando le sue pieghe bagnate mentre si slacciava la cintura dei pantaloni e si abbassava i boxer, lasciandole vedere il suo membro duro. "Hai un pres-" chiese lui prima di essere interrotto dalla voce vogliosa di T/n "Prendo la pillola".
A quelle parole Shota entrò lentamente dentro la sua apertura mentre lei gemeva
"Sei così stretta piccola" disse lui ansimando, facendola arrossire. Lui iniziò a spingere dentro di lei. Con il pollice le tracciava circolarmente il clitoride mentre con la mano libera le stuzzicava un capezzolo, strizzandolo tra le dita intanto che succhiava e mordicchiava l'altro, causandole un grande piacere. Continuò a genere finché le sue gambe non iniziarono a tremare, segno del suo imminente orgasmo. Shota, anche lui vicino, aumentò il ritmo finché lei non urlò il suo nome contorcendosi dal piacere "Shota! Aah~" lui le venne dentro con un gemito profondo. "È stato....bellissimo" disse lei ansimando. Si baciarono.
"Ti amo, T/n."
"Ti amo anche io, Shota."★FINE★
Questa prima oneshot è finita, ma è solo la prima di tante altre. 906 parole, mi aspettavo di più ma non ho altre idee.
Comunque spero vi sia piaciuta, non dimenticate di lasciare una stellina
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★Mha Oneshot★
FanfictionVoglio ricominciare a scrivere (nonostante quest'anno debba studiare per l'esame, quindi ogni tanto non sarò molto attivo) e mi sono detto «perché non iniziare con una semplice oneshot?» E quindi ecco a voi, le richieste sono sempre aperte, giorno e...