Prima che - Parte I

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Angolo autrice

Salve amici, eccoci con la prima parte del falò di confronto.

Non mi odiate, ho dovuto dividerlo perchè l'idea è darvi entrambi i POV di questi due disadattati che ripercorrono dieci anni - undici ormai nella timeline della storia - di scelte sbagliate.

Ho iniziato con CDS e il problema di CDS è che ti assorbe completamente nel mare che si porta dentro. Quindi, per potervi dare quello di RR, mi serve una pausa mentale dal piecuro. E serve pure a loro che di parole se ne sono dette fin troppe.

PS: ovviamente i motivi per cui RR ha fatto quello che ha fatto e la cronologia interiore della sue scelte non sono canon, cioè sono solo una mia interpretazione. Vedremo, poi, cosa ci dirà al riguardo la quinta stagione.

Il titolo è quello di una canzone di Daniele Silvestri. Vi lascio qui la parte che è la vibe di questo capitolo.

Se potessimo tornare
Al ricordo che hai di me
Alle cose come sono
O come erano prima di distruggerle
Prima che
Se potessimo scappare
Dall'idea che avrò di te
E riprenderci le mani
Con la voglia di tenerle il più possibile
E se anche fossimo sicuri
Che la colpa è stata solo mia
Cambierebbe qualche cosa o resterebbe solo il peso
Della tua malinconia?
Mi cercheresti ancora, ancora
O scapperesti via?
Se potessimo tornare
Al ricordo che hai di me
Alle cose come erano
Prima che...





Enjoy e, come sempre, se vi va, facit'm sapè.

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*** 11 anni prima ***

"Arò putimm fa ammore?", gli chiede, sorprendendolo.

"Sì.", le risponde sincero.

In fondo l'aveva sognato così tante volte che gli sembra stupido non ammetterlo.

Quello è il Brasil per lui, dopotutto. E, dal modo in cui lei gli sorride timida e gli guarda le labbra prima che gli occhi, è anche il suo di Brasil.

Forse più raggiungibile per lei che per lui, che persino ora lo desidera e lo teme in egual misura.

"Voglio fare l'amore con te.", gli dice, sorprendendolo ancora, pietrificandolo quasi.

"Vabbuò, ma a stu' punto aspettamm'. No?", le risponde d'istinto.

Non tanto perché crede che sia giusto aspettare. Solo perché possono.

Perché c'è ancora domani e dopodomani e tutti i giorni che verranno nella loro casa, che magari non sarà sul mare, ma sarà una dove poter fare l'amore.

"No. È la mia prima volta e nun ce sta nu' mumento cchiù magico 'e chist.", aggiunge, sostenendo il suo sguardo che, al contrario, vaga incerto, quasi che non volesse leggergliela negli occhi l'intensità di quella voglia.

Perché non è tanto il fatto che per lei sia la prima volta a stupirlo, quanto che glielo stia dicendo così apertamente. Lei che è sempre stata così restia a parlargli delle sue insicurezze e che, invece, adesso gliele mostra e gli chiede di prendersene cura, di riempire gli spazi tra il desiderio di darsi a lui e la paura di non sapere come si fa.

"Ti amo.", gli dice, infine.

In un tono così spontaneo, come se fosse la sola ragione di tutto ciò che sta facendo oggi e di tutto ciò che farà domani e nei giorni a venire.

Hai finito le parti pubblicate.

⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 21 ⏰

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