loml ♪♪

Settembre

Angolo autrice

Salve, amici. Eccoci qui seppur in ritardissimo.

Potrei aver un po' sgravato con la lunghezza di questo aggiornamento di ben 7307 parole. Scusate in anticipo. Solo che nella mia visione le tre parti di cui si compone questo capitolo funzionavano solo insieme.

Come vi avevo anticipato, questo è per le nostre Rosiners ma un po' anche per le Futuriners.

Infatti, la seconda parte è un POV della nostra teenager preferite. La prima e la terza sono POV di Rosa.

Mi raccomando, non odiate troppo il nuovo personaggio sbloccato (immaginatevelo con le sembianze di Saurino, perchè così è stato castato da Fede Brasil) e, soprattutto, no slander per il piecuro. Sta chin' e complessi, capitelo.

Spero vi piaccia e, come sempre, facit'm sapé se vi va.

PS: il titolo è il mese ma anche una bellissima canzone di Gazzelle.

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"Alexa, metti playlist This is Gazzelle.", urla dalla cucina, riempiendo il secchio con l'acqua.

Due cose sono sinonimo di crisi nera per Rosa: pulizie di primavera non a primavera e ascoltare musica che non è suo genere, tipo l'indie che considera appropriato solo per tagliarsi le vene e che, in mancanza di reali istinti suicidi, ha imparato ad apprezzare durante le ore obbligatorie di tirocinio di medicina legale all'obitorio del Policlinico Nuovo.

Smontare casa con sottofondo di "Flavio, dai" è la versione adulta e socialmente accettabile dei meccanismi di difesa che adottava da adolescente, quando scatenava risse nella sala comune dell'IPM solo per non processare la frustrazione Carmine-indotta, che si sentiva addosso ogni volta che uno dei loro incontri minacciava il suo sistema di convinzioni interiori.

Dieci anni e innumerevoli sedute di terapia focalizzate sulla gestione della rabbia le avranno pure insegnato a uscire da certi schemi autodistruttivi che prediligeva un tempo, ma non sono bastati a cambiare il fatto fondamentale che Carmine Di Salvo altera la chimica del suo cervello in modi che le neuroscienze non hanno ancora studiato. Modi che si evolvono e mutano continuamente come i virus e come le fasi del loro rapporto da quando sono stati così incoscienti da illudersi di poter coesistere nella stessa città senza il rischio di mandarla a fuoco da tutte le parti.

♪♪ All'improvviso sei volata via
Lasciando indietro una nuvoletta
Almeno meritavo una bugia, chessò
Almeno l'ultima sigaretta ♪♪

"Mamm' e'l'arco, p' carità! Alexaaaaaa, prossima canzone!", urla ancora, strizzando lo straccio.

♪♪ E ci arriveremo stanchi ai nostri primi trent'anni
E faremo sogni grandi, ma senza realizzarli
E faremo grandi pranzi con gli amici di tutta una vita
E forse faremo un figlio all'Isola del Giglio
Sopra una barca a vela fatta coi nostri vestiti tolti ♪♪

"E c' sang ra Maronn, Alexa! Prossiiiiiiima canzone!", strilla in bilico sullo scaletto da cui sta tentando di arrivare al lampadario del soggiorno.

♪♪ Hai mai visto una casa?
Hai sognato di entrare
Il profumo del mare
Di un'estate che muore
Di una stella che cade
Così puoi desiderare
Che poi è meglio di avere
Che poi è meglio di fare
Settembre è un mese di merda per ricominciare ♪♪

"Mo' sí! Alexa, alza volume!", esclama, salendo sullo scalino più in alto.

Ten' ragione stu' scuppiat', pensa.