Parte 3

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Pov: Andrea

Duccio arrivati a casa era abbastanza agitato così abbiamo deciso di dormire insieme, pure se ancora nessuno dei due dorme. Duccio da quando siamo tornati si è messo a disegnare mentre io sono particolarmente ispirato e sto scrivendo qualche strofa al telefono.

<<Pi non credi sia meglio dormire?>> gli chiedo dopo una buona mezz'ora, lui fa no con la testa allora io mi avvicino e l'abbraccio.

<<Dai pippi domani lo continui il disegno>> lui si blocca e si gira verso di me abbracciandomi.

<<Tutto ok?>> Duccio fa si con la testa sul mio petto, so che mente, odia dire come sta realmente.

<<vuoi stare così?>> annuisce nuovamente allora io mi stendo ancora di più accompagnando la testa di Duccio, dopo un po' di coccole quest'ultimo si addormenta ma io no, resto a pensare. Guardo l'orologio e noto che era appena l'una e mezza, strano che Ghera non ci abbia fatto domande. Dopo un po' mi addormento anch'io ma presto vengo svegliato dalla suoneria del mio telefono.

<<mhmm?>> faccio mezzo addormentato.

<<c'è il tuo fidanzato che sta facendo a botte con il tuo migliore amico>> Strabuzzo gli occhi e mi alzo tanto di scatto che Duccio si sveglia.

<<COSA?>> chiedo urlando e non più tanto addormentato, Duccio mi mette una mano sulla spalla alzandosi accanto a me e guardandomi con sguardo interrogativo .

<<stiamo cercando di separarli, mi farebbe ci raggiungessi>>

<<arrivo>> Dico, chiudo la chiamata e mi alzo preparandomi subito.

<<Che è successo?>> mi chiede Duccio confuso.

<<Francesco e Jack stanno facendo a botte>> Duccio reagisce come me ma più calmo e si comincia preparare, a questo gesto sorrido.

<<ma perché?>> mi chiede.

<<Non lo so>> annuisce.

<<Comunque non c'è bisogno che vieni con me>>

<<Jack è anche mio amico>>

<<va bene scendiamo>>.

Mi metto alla guida e vado verso la discoteca.

<<Andrea calmati è tutto ok>> Mi rendo conto che stavo andando troppo veloce e stavo tremando, provo a respirare, duccio mi mette la musica e parte Staccionate al che sorrido dalla coincidenza.

<<è tutto ok andrea>> ripete.

Appena arriviamo parcheggio nel primo parcheggio vuoto e scendo dirigendomi di corsa verso la discoteca dove davanti vedo la polizia, due guardie, Ghera e un sacco di gente.

<<Sei arrivato>> Mi saluta Ghera avvicinandosi a me.

<<come sta Jack?>>

<<Oh ciao Duccio, Jack è con la polizia>>

<<come con la polizia?>> dice Duccio.

<<vi ci porto>> annuisco e sia io che Duccio seguiamo Ghera verso un'auto della polizia che ha dietro un ambulanza.

<<Dentro l'ambulanza c'è Francesco>> Guardo l'ambulanza e poi guardo la macchina davanti a me.

<<Posso parlare col ragazzo?>> chiedo a un poliziotto.

<<Chi è lei?>>

<<Sono il suo migliore amico, praticamente suo fratello>> il poliziotto annuisce, che cazzo annuisci?

<<appena finiscono di interrogarlo può vederlo>>

<<Grazie, il ragazzo in ambulanza, invece, posso vederlo?>> annuisce.

Vado verso l'ambulanza e vedo Francesco molto messo male ha: del sangue che gli esce dalla testa, il labbro spaccato, lividi ovunque, e delle dita rotte. Cazzo Jack che hai combinato? Penso. Mi avvicino a lui.

<< Che cazzo avete combinato?>> gli chiedo nervoso.

<<Il tuo amico è un pazzo, stavo ballando e dal nulla ha iniziato a picchiarmi>>

<<Solo ballando? Jack può anche essere ubriaco ma non picchia mai senza motivo, come stavi ballando?>>

<<Stavo ballando normalmente>>

<<va bene, vado da Jack>> dico andandomene.

<<Neanche un come stai?>> Lo guardo male.

<<Come stai? Sei vivo? Apposto, ciao>> Dico nervoso per via della preoccupazione per Jack e esco (fuori sopra il nostro nuovo mezzo, come il nostro nuovo pezzo). Finalmente vado da Jack, che è già con Duccio. Lui è messo decisamente meglio di Francesco, ha solo qualche livido e le nocche spaccate. Appena lo vedo, dopo essermi accertato che stesse bene, lo abbraccio.

<<Che cazzo hai combinato? Come stai? E soprattutto perché?>> Gli chiedo sciogliendo l'abbraccio e urlando l'ultima parola.

<<Intanto calmati>> dice quasi ridendo.

<<Rispondi e basta o ti faccio infilare anche a te in ambulanza>>

<<Okok, scusa racconto. Praticamente ho visto Francesco provarci letteralmente con tutti, ma fin qui ho pensato: domani glielo dico a Faster ma poi l'ho visto limonarsi con più di una persona e lì mi sono innervosito molto, ma ho deciso di passare. Dopo circa una mezz'ora sento qualcuno che mi si struscia addosso a me, vedo che era lui allora non ci ho più visto e un po' alimentato dall'alcool ho cominciato a picchiarlo.>> Mentre Jack racconta ciò gli occhi mi diventano lucidi, un po' per rabbia ma anche per la delusione nei confronti di Francesco, non ci credo che mi sono fidato di una persona così.

<<Sei un coglione>> gli dice Duccio.

Sento una mano sulla mia spalla, mi giro per vedere di chi è, e mi butto tra le braccia di Duccio cercando di non piangere.

<<Scusate ragazzi dobbiamo portare il signor Adamo in caserma>> Guardo la poliziotta dalle braccia di Duccio, stropiccio gli occhi per togliere le lacrime e guardo Jack.

<<Possiamo andare con lui?>> Mi anticipa Ghera da dietro Duccio, non mi ero nemmeno reso conto che ci aveva raggiunto.

<<Se avete una macchina vostra potete seguirci e aspettare fuori il rilascio>> Annuiamo e dopo qualche abbraccio e raccomandazione a jack glielo lasciamo portare via.

<<Ci vediamo lì?>> chiede Ghera.

<<Si, tranquilla mamma è tutto ok qui>> risponde Duccio per sdrammatizzare. Ghera se ne va, mentre noi passiamo prima dall'ambulanza dove entro.

<<Sei uno stronzo>> dico a Francesco.

<<Io? Sono stato picchiato, qua la vittima sono io!>>

<<vaffanculo, non mi cercare mai più>> Gli dico e me ne vado con Duccio e in sottofondo Francesco che urla.


Mai te -FasterxPiccoloDove le storie prendono vita. Scoprilo ora