Athena è cresciuta in una foresta, allevata da una popolazione di demoni. Guas il capo della radura l'ha affidata a una famiglia del suo popolo che l'ha cresciuta come una figlia. Ma Athena ha un compito da sempre: sorvegliare gli uomini del villagg...
È tardi, saranno le 19, sono stata tutto il giorno qui al lago e nonostante lo faccia spesso non so se mamma stia tranquilla ad avermi lontana da casa quando il sole sta per calare. Non mi è permesso andare nella foresta di notte quindi è meglio che mi sbrighi se voglio arrivare a casa in tempo.
Dò un ultimo guardo al cannocchiale, anche se da quello riesco a vedere solo il campanile della chiesa del villaggio. Lego il fazzoletto dietro il collo, recupero la mia borsa e infilo il mantello. Gigi tornerà a casa più tardi, conosce la strada e verrà quando vuole. Scendo la scala dando un ultimo "abbraccio" al mio laghetto e poi mi incammino. Sono quasi arrivata a casa, posso già immaginare cosa abbia preparato mamma per... un rumore dietro un albero. Un altro. Un altro sempre più vicino. Mi giro di scatto, Niente. «Anyyyyyyy» sto veramente per avere un infarto.«Any, è da una vita che ti chiamo! Si può sapere dov'eri?» quel coglione di mio fratello si fa strada tra gli alberi davanti a me. «Scusa Oxi avresti potuto trovarmi con la forza del pensiero no??» lo prendo in giro «Athena fai poco la simpatica, mamma ti ha cercata tutto il pomeriggio, mi ha mandato a cercarti. Non hai nemmeno aperto la porta quando ti è venuta a bussare alla casetta da procione!» ( sì mia mamma è una demonessa con il potere del mutaforma!) Uff che rompicoglioni. «Mi sono addormentata ok?? E poi scusa ma non posso mica far entrare tutti i procioni che mi bussano!» «Va bene adesso muoviti! Andiamo a casa» mi dice mio fratello. Sbuffo e riprendo a camminare voltandomi l'ultima volta per controllare i cespugli che hanno smesso di muoversi quando è arrivato Oxi.
«Athena! Fuori ti sembra ancora giorno?» urla mamma indicando con il secondo dito la finestra. «Mamma, cosa c'è che non va, torno tutti i giorni a quest'ora! Cosa è cambiato?» Sbuffa. «Niente, è tutto ok solo che da oggi in poi ti voglio a casa presto, meglio se nel primo pomeriggio.»
Il primo pomeriggio? Ma stiamo scherzando? Saranno neanche 2 ore libere dagli incarichi di Guas!
«Oxi però torna quando cazzo gli pare!»sbotto. «Tu non sei come Oxi, Athena! Sei un umana che vive in un popolo di demoni. Ti devi proteggere! La foresta non è sicura ora come ora!»
Non ce la faccio più mi è venuto mal di testa,prendo la mia borsa e vado in camera incazzata. Gigi mi aspetta sul davanzale della finestra beccando sul vetro. La faccio entrare e poi mi lascio cadere sul letto.
"TI DEVI PROTEGGERE" questa frase risuona nella mia testa. Da cosa mi devo proteggere? Dal villaggio o dalla foresta?
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Ecco il secondo capitolo della storia, spero vi piaccia fatemi sapere il vostro parere nei commenti! Scusate se i capitoli sono corti, è la mia prima storia abbiate pietà<3 Vi metto una foto di Gigi qui sotto (di Oxi non trovo niente scusatemi ಥ╭╮ಥ) al prox capitolo ~Trixi Diamond<3
Gigi
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