La pioggia scrosciante colpiva le finestre, simile al tumulto dentro di lei. Emily uscì dall'edificio dell'ArPharm , con i piedi pesanti per il bagnato e l'animo altrettanto appesantito dal colloquio.
Non era andato come sperava. Eppure, nonostante il freddo distacco di Daniel e l'umiliazione provata per il suo aspetto malandato, qualcosa dentro di lei bruciava ancora: la sete di verità.L'azienda era una fortezza di vetro e metallo, impenetrabile, proprio come le informazioni che aveva cercato per anni. Il suo obiettivo restava lo stesso da quando il fratello era morto: trovare giustizia. Mentre camminava a passo svelto sotto la pioggia, i pensieri ritornarono alla promessa fatta alla lapide del fratello. Non avrebbe permesso che la sua morte restasse un'altra delle tante statistiche anonime.
Arrivata nel suo appartamento malandato, si tolse le scarpe zuppe e si cambió, cercando un po' di conforto tra i muri spogli. Le luci tremolavano, come se volessero riflettere la sua indecisione. Il peso della stanchezza le schiacciava le spalle, ma la sua mente era troppo agitata per trovare riposo. Davanti a lei c'era il suo vecchio computer, con le centinaia di ricerche salvate.
Dala morte del fratello, Emily aveva trascorso innumerevoli notti insonni, consumata dal dolore e dal desiderio di vendetta.Ricorda ogni dettaglio della sua agonia.
Nathan,suo fratello minore, aveva appena compiuto ventiquattro anni quando aveva iniziato il trattamento sperimentale promosso dalla ArPharm. Avevano detto che il farmaco avrebbe potuto fare miracoli, forse persino salvarlo dal cancro che lo stava divorando. Ma invece di migliorare, il suo stato era peggiorato velocemente dopo le prime settimane di cura. In ospedale, Emily aveva visto il dolore contorcersi sul volto di Nathan, i suoi occhi supplicanti per una risposta che nessuno sapeva dare.E poi... il silenzio della morte.
Dopo la sua perdita, Emily aveva scavato in ogni angolo oscuro della rete, cercando disperatamente prove contro l'azienda. Ogni documento legale, ogni testimonianza disponibile, era stato esaminato. Eppure, ogni pista si era raffreddata velocemente.
ArPharm era brava a nascondere le tracce, a celare le verità scomode dietro muri di burocrazia e avvocati potenti. Ma Emily non si era arresa. Non era solo Nathan. Altri pazienti erano morti, ma non c'era mai stato un colpevole. Le famiglie di quelle vittime non avevano mai parlato, probabilmente per paura o per accordi firmati in cambio di silenzio.Emily si sedette davanti al computer, osservando la sua casella di posta elettronica vuota. Nonostante tutti i suoi sforzi, non aveva ancora trovato nulla di concreto contro l'azienda. Solo voci, mezze verità, storie lasciate a metà. Ma questo non bastava. Sapeva che il vero segreto era nascosto all'interno. Ecco perché aveva bisogno di quel lavoro: solo entrando, solo osservando da vicino, avrebbe potuto trovare la prova che cerca.
Mentre stava per chiudere il computer, una notifica illuminó lo schermo. Il cuore le batteva forte. Un'email da ArPharm. Per un momento, la sua mente vacilló. Aveva paura di aprirla, come se la lettura di quelle poche righe potesse segnare un punto di non ritorno.
Con mani tremanti, cliccó sull'email. Le parole sono semplici e formali: Accettata per un periodo di prova.
L'incredulità la colpì come un pugno allo stomaco. L'avevano scelta. Nonostante il colloquio disastroso, nonostante l'aspetto malconcio, Emily era riuscita a ottenere un posto all'interno dell'azienda che disprezzava con tutta se stessa. Il sangue le pulsava nelle vene, una combinazione di paura e determinazione. La sua mente si riempì di domande: Daniel si era reso conto di chi era davvero? O era stata una coincidenza?
Sarà stata fortunata? O forse lui l'ha scelta per un motivo?
Emily spense il computer e si lasció cadere sul letto. Il giorno dopo avrebbe iniziato a lavorare all'interno della stessa azienda che aveva causato la morte di suo fratello. Sarebbe stata dura. In fondo, quel posto non sarebbe stato solo un lavoro ma una missione. Doveva scoprire la verità e, se necessario, distruggere ArPharm dall'interno.
Si rigiró sotto le coperte, guardando il soffitto mentre la pioggia continuava a battere sul vetro della finestra. Sapeva che non sarebbe stato facile, sapeva che Daniel sarebbe stato un ostacolo. Il CEO aveva un'aura fredda e inaccessibile. Ma c'è qualcosa di più profondo, qualcosa che Emily non riusciva a decifrare. Quale segreto nascondeva quell'uomo dietro il suo aspetto perfetto?
Chiuse gli occhi, cercando di calmare il battito del cuore, ma la mente non smetteva di correre. Sarebbe stata pronta per affrontare quel mondo spietato? O sarebbe stata distrutta prima di trovare quello che cercava?
Solo il tempo lo dirà.
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SOULMATE
RomanceEmily ha perso tutto. Ma non si fermerà finché non avrà scoperto la verità dietro la morte di suo fratello. L'unica strada per farlo? Farsi assumere nella potente azienda farmaceutica che potrebbe nascondere più di quanto sembri. Daniel è il giova...