All I Want

Capitolo 2

La puntata finisce in poco tempo e ci ritroviamo in diciassette, andiamo in sala relax e iniziamo a saltare e ad urlare come matti per la gioia, ci abbracciamo anche e a me tocca pure abbracciare Diego; penso che ci dovrò parlare con lui, almeno chiariamo il fatto che siamo nella stessa squadra e questo non deve influire sul nostro percorso.
Arrivano dei ragazzi della produzione annunciarci:" Ragazzi potete entrare in casetta a gruppi". Tutti noi ragazzi in coro rispondiamo:" Va bene".
Alcuni gruppi entrano in casetta e intanto che aspettiamo il mio turno, Rebecca mi chiede:" Amo, ma tu conosci Diego Lazzari?" Io spalanco gli occhi e rispondo:" Più o meno, non così tanto".
Se ciao non ci credi neanche tu
Coscienza stai zitta
La mia amica annuisce e mi dice:" Non vedo l'ora che inizino le lezioni domani, sono curiosa delle esibizioni che ci assegneranno". Io rispondo:" Pure io, poi sono certe che con Rudy farò un bel lavoro e per te sarà lo stesso con Deborah". Mi abbraccia e commenta:" Lo spero tanto". Io la rassicuro:" Ehi guarda che sei bravissima, non ti devi preoccupare; sei una bravissima ballerina". Lei risponde:" Grazie e tu sei una bellissima cantautrice". Arriva Niccolò che ci avvisa:" Raga hanno detto che possiamo entrare in casetta". Metto in spalla la custodia con dentro le mie due chitarre, quella classica e l'altra elettrica e poi prendo l'altra valigia che è più grossa del previsto; ci dirigiamo in casetta dove Niccolò mi aiuta a portare sù dalle scale la valigia, quando la appoggia gli dico:" Grazie Nicco". Lui risponde:" Di niente". Insieme a Rebecca vado nella camera azzurra, dove ci sono pure Alessia e Chiara che mi dice:" Hai cantato da dio, mi piace un sacco il tuo inedito". Io rispondo:" Grazie mille, tu hai ballato benissimo e hai anche emozionato". Lei mi abbraccia e afferma:" Vabbè Sere ti lascio mettere a posto, io vado a chiamare i miei". Annuisco e inizio a sistemare i numerosi vestiti che ho portato sotto il letto, le scarpe e gli altri oggetti che ho portato. Attacco qualche foto al muro con mio cugino e alcuni dei miei amici, quelli che ritengo veri; da quando Camilla, che conoscevo dai tempi delle medie, ha baciato Diego, ho allontanato tutti, anche le persone che mi volevano veramente bene, ma da lì altre mie amicizie si sono mostrate per quello che sono: persone false. Ad una certa io e le altre ragazze presenti lì in camera sentiamo la voce di Maria che ci avvisa:
" Ragazze tra poco dovete ridare i telefoni, quindi se dovete chiamare a casa fatelo adesso". Noi rispondiamo:
" Va bene Mary". Le altre ragazze vanno in giro per la casetta e io rimango seduta a gambe incrociate sul mio letto e videochiamo mio cugino Matteo, che mi risponde dopo il primo squillo:" Allora ti hanno presa?" Io dico:" Intanto ciao anche a te". Lui mi chiede:" Si ciao, quindi ti hanno presa?" Io gli inquadro la maglia aggiungendo:" Si mi hanno presa, cioè solo Rudy". Lui afferma:" Il tuo sogno si è realizzato". Io rispondo:
" Si infatti devo ancora realizzare". Matteo mi domanda:" C'è qualcosa che non và, te lo leggo dagli occhi. Cos'è successo?" Io gli confesso:" È qui dentro pure tu sai chi". Lui mi chiede:" Stai scherzando spero?" Faccio segno di no con la testa e lui aggiunge:" Io non ci posso credere, non siete pure in squadra insieme vero?" Io abbasso la testa e dico:" Potrebbe essere". Lui risponde:" Oi non sei costretta ad averci a che fare, però vivetevi i vostri due percorsi normalmente. Non voglio che tu stai di nuovo male". Io affermo:" Lo sò e condivido il tuo stesso pensiero Teo, voglio stare tranquilla con la mia musica". Mi sorride e dopo qualche minuto chiudo la chiamata e prima di posare il telefono, scrivo un messaggio ai miei, anche se sicuramente manco lo visualizzeranno.
Dopo aver posato il telefono vado in cucina, dove c'è Niccolò intento a cucinare, ma non riesce; infatti appena nota che sono appoggiata alla colonna ride e mi chiede:" Mi daresti una mano?" Rido pure io e mi avvicino al bancone rispondendo:" Si direi, che ne hai proprio bisogno". Ridiamo di nuovo e portiamo a termine la cena per noi e per gli altri, Niccolò commenta:" Vabbè alla fine ce l'abbiamo fatta a non bruciare tutto". Io rido e rispondo:" Per non sò quale miracolo si". Ride pure lui e afferma:" Oh comunque mi stai già un botto simpatica". Io sorrido e dico:" Pure tu, poi nei prossimi giorni ci conosceremo meglio". Lui risponde:" Si infatti, abbiamo tantissimo tempo". Io commento:" Sempre se rimango qua, è un miracolo se arrivo a metà ottobre". Lui mi accarezza la guancia e dice:" Ma certo che ci arrivi a metà ottobre, anzi anche oltre. Sei bravissima". Io rispondo:" Grazie, pure tu; mi hai fatto venire i brividi quando hai cantato Lose control". Ci sorridiamo a vicenda e dopo aver preparato la tavola, ceniamo con tutti gli altri.
Pov Diego:
Sono in cortile a parlare con Luk3, sono passate solo poche ore, ma sento di potermi fidare di lui; ad una certa alzo lo sguardo e noto che Serena e Niccolò stanno cucinando insieme, quest'ultimo per scherzare le tira l'acqua addosso.
Sto sentendo un qualcosa dentro di me smuoversi, non ce la faccio a vederla con un'altra persona, sono geloso lo ammetto, ma non ci posso fare niente, io la amo ancora e anche tanto; spero che magari essendo nella stessa squadra, forse riusciremo almeno a chiarirci, ma a sto punto non lo sò: sento di averla persa per sempre.
Fine pov

Note autrice: Hola stelline, ho visto il day time di oggi e preparatevi per un nuovo capitolo dell'altra storia, intanto che aspettate scrivete nei commenti chi sono i vostri favori quest'anno.
Io intanto mi ci metto d'impegno e pubblico un altro capitolo di 'Frasi mai dette'; ricordatevi di lasciare una stellina e commentare y hasta la vista ☆.