Passa qualche giorno, Gabriele se ha abbandonato la scuola di Amici e noi altri ci siamo un po' demoralizzati e abbiamo deciso di farci una promessa: resistere fino a meno che non veniamo eliminati o sostituiti dai nostri professori. Per il resto che dire, sto legando tanto molto con tutti in casetta, soprattutto con Rebecca che è diventata la mia migliore amica, l'unica in tutta la casetta con cui mi confido senza aver paura di essere giudicata e poi con Niccolò che mi ha confessato di avere una cotta per lei e io mi sono dimostrata subito disponibile per dargli dei consigli, contando che passo parecchio tempo lei e ho imparato a conoscerla, anche sono passati pochi giorni.
Ho appena finito le mie lezioni giornaliere e dire che ho fatto letteralmente schifo è poco, vi spiego in breve: l'altro giorno la Cuccarini mi ha mandato un compito sulla canzone 'Moral of the story' di Ashe, che per me almeno una buona metà della canzone è parecchio bassa e voi vi chiederete 'non puoi abbassarla?', la verità è che nella lettera c'è scritto che non ho il permesso di abbassare di neanche un semitono la canzone; quindi per evitare eventuali figuracce, me la imparo in tonalità originale, anche se la figuraccia la farò comunque, mi viene di merda sta cover.
Entro in sala relax e becco l'ultima persona che volevo vedere in quel momento: Diego.
E dai ammettilo che ci speravi, come l'altro giorno quando eri in camera con Rebecca
Coscienza non adesso, ho l'umore sotto terra
Però ammetti che vorresti un suo abbraccioIgnoro quella vocina nella mia testa e con le lacrime agli occhi, mi chiudo in bagno, dove scoppio del tutto a piangere, che vergogna che sono, non è manco arrivata la prima puntata e io già piango per una lezione andata male; con la voce bassa sussurro a me stessa:" Sembri una bambina, che piangi per ogni cosa; quanti anni hai cinque? Sei una delusione per tutti, pure la persona che ami non ti sopporta più". Sento qualcuno appoggiarsi da qualche parte lì vicino, spero che non sia proprio lui, anche se da un lato lo spero.
Dopo qualche minuto esco dal bagno e me lo ritrovo davanti, cerco di andarmene, ma lui mi prende il polso e senza dire niente mi abbraccia stringendomi forte a sè e mi dice:
" Guarda che non è una vergogna piangere". Io rispondo:" Dopo una settimana in una scuola di così alto livello si". Lui afferma:" Sei più testarda di prima". Sorrido senza farmi vedere e quando lui si stacca mi confessa:" Ho sentito tutto che hai detto". In quel momento il cuore inizia a battermi velocemente, entrambi sentiamo chiudere la porta della sala relax e io a quel punto prendo i testi delle cover e scappo in casetta; sono una cretina, dico che lo voglio dimenticare e andare avanti, ma ho fatto tutto tranne dimenticarlo. Sbuffo e appena arrivo in casetta, vado subito in camera mia e mi siedo sul letto, Rebecca mi raggiunge e mi chiede:" Amo è successo qualcosa?" Io rispondo:" No Rebe tranquilla, è solo andata male lezione". Lei dice:" Amo non è solo questo, te lo si legge dallo sguardo." Io retorica le domando:" Non ti si può nascondere niente vero?" Lei accenna un sorriso e affermo:" Amo sfogati, sai che puoi parlare sempre con me". Io sospiro e le confesso:" Ti devo raccontare una cosa". Lei risponde:" Vai amo, io sono qua per ascoltarti". Annuisco e le racconto:" Praticamente io e Diego ci conosciamo da circa cinque anni, ma non come semplici amici, eravamo molto di più, eravamo fidanzati. La relazione è durata cinque anni, ma a maggio io dovevo vederlo ad un parco di Roma e l'ho beccato a baciarsi con la mia ex migliore amica, Camilla". Mi si inumidiscono gli occhi, Rebecca vedendomi così mi prende la mano e io continuo a parlare:" Lui mi continuava a dire che lui non aveva fatto niente, anzi dice che si è spostato subito e che è stata Camilla a baciarlo per prima; da quel momento l'ho bloccato dappertutto, non volevo più saperne niente di lui e poi me lo sono ritrovato qui". La mia amica mi abbraccia e mi chiede:" Tu però non te lo sei mai dimenticato?" Faccio segno di no con la testa e ormai piangendo dico:" Ci ho provato in questi mesi, ma non ci riuscivo e non ci riesco tutt'ora; è una cazzo di tortura". Lei afferma:" Sere sei confusa è normalissimo, non ti incazzare con te stessa". Io sbuffo e lei mi abbraccia dicendo:" Se ti vuoi sfogare ancora, io ci sono". Annuisco e poi cambiamo discorso, parlando dei temi che abbiamo dovuto scrivere qualche giorno fa, sul cos'era per noi aver guadagnato il banco di Amici; io ritengo di aver fatto un buon lavoro anche se non ho scritto più di tanto.Pov Diego:
" L'ho vista piangere per la lezione andata male e a quel punto l'ho abbracciata, ma facendolo ho fatto una cazzata". Confesso a Luk3, che mi risponde:" Diego non è vero, che hai fatto una cazzata, perchè lei non si è staccata subito dall'abbraccio ed è rimasta lì con te; poi oh mica hai sentito quello che ha detto nel bagno?" Annuisco e lui aggiunge:" Lei ti ama ancora". Io affermo:" Si però non voglio che soffra di nuovo, sono stato uno stupido a fidarmi della sua ex amica". Luk3 dice:" Ma scusa, io non ho ancora capito che cazzo era successo quel giorno". Io sospiro e gli racconto:" Quel giorno io mi dovevo vedere con Serena ad un parco a Roma, era il nostro posto ci vedevamo sempre lì; conta che io mi ero già trasferito a Milano e passavo a Roma qualche volta al mese per stare con i miei genitori e passare del tempo con lei, infatti l'ho conosciuta cinque anni fa quando ero sceso durante le vacanze di Natale. Scusami sto sviando il discorso". Lui risponde:" Ma non è vero, raccontami quello che vuoi". Mi passo una mano tra i capelli e continuo a parlare:" Quel giorno lì appunto io sono arrivato in anticipo e mi ritrovo davanti Camilla, che viene verso di me e continuava a dirmi di quanto lei era migliore di Serena e cose del genere; però io non cedevo, c'è per me Serena è unica e non l'avrei mai sostituita con nessuno. Dopo aver detto queste cose, Camilla mi bacia e Serena ha visto tutto; io ho provato a spiegarle tutto, ma è andata via e mi ha bloccato ovunque". Luk3 commenta:" Cazzo che storia". Io dico:" Ti giuro non sò cosa fare per farle che è stata Camilla a baciarmi". Lui mi consiglia:" Fra non saprei nemmeno cosa dirti, posso solo consigliarti di starle vicino e magari con il tempo riprenderete il vostro rapporto". Io rispondo:" Lo spero, io la amo ancora tanto". Lui commenta:" Si vede e sono certo che infondo anche lei lo sà". Sorrido al mio amico e poi sentiamo la voce di Maria annunciare:" Ragazzi andate tutti sulle gradinate, che leggiamo un po' dei temi che avete fatto". Raggiungiamo le gradinate e io mi siedo poco lontano da Serena, che è seduta di fianco a Rebecca; la prima ha gli occhi rossi probabilmente per il pianto, in questo momento vorrei abbracciarla per capire cosa la turba, ma a parer mio andrei solo a darle fastidio e in questo momento è la cosa che voglio evitare.
Fine povSiamo tutti sulle gradinate a leggere i temi che abbiamo scritto ieri pomeriggio, spero vivamente di non doverlo leggere; anche se magari è scritto bene, io ho sempre avuto vergogna di leggere quello che ho scritto, escludendo le canzoni, quelle più gente le ascoltano più mi fa piacere.
In quell'esatto momento compare il mio nome sul monitor e di conseguenza devo leggere il mio tema, io affermo:" Raga vi avviso che non è chissà cosa". Rebecca risponde:" Vabbè amo leggi". Prendo un respirone e inizio a leggere:
" Cosa significa per me aver conquistato il banco di Amici?
Ormai questa domanda me la sto ponendo da quasi una settimana e in questo momento di avere finalmente una risposta: per me aver conquistato il banco di Amici è una dimostrazione; in primis a me stessa, ho capito che forse valgo qualcosa e con la mia musica riesco a trasmettere qualcosa e in secundis dimostro anche a chi credeva che non ce la facessi il contrario.
Molti reputano i propri genitori come un punto di riferimento, mentre il mio punto sono sempre stata me stessa; da quando ho iniziato le lezioni di canto loro mi hanno detto che avrei dovuto mollare tutto e concentrarmi sullo studio, ma posso ringraziare dio per una cosa: avermi fatta testarda; non ho mai mollato la musica, perchè era e continua ad essere l'unica cosa che mi fa stare bene con me stessa e fa uscire la vera me. Dal momento che sono diventata maggiorenne, i miei mi hanno dato un ultimatum: o mollavo la musica oppure mi cacciavano di casa, io ho scelto di continuare il mio percorso con la musica e dopo qualche ora a suonare per strada e i turni al bar di mio cugino Matteo, sono riuscita a comprare un appartamento e a continuare a fare l'unica cosa che mi rende felice: cantare.
Adesso spero che loro mi guardino dalla tv e capiscono cosa ho provato anche io dopo il loro abbandono".Finisco di leggere e mi è scesa qualche lacrima, Rebecca si alza per abbracciarmi e lo stesso fanno tutti gli altri compagni, anche Diego si alza e mi abbraccia sussurrandomi:" Scusa Rere". Lo guardo colpita negli occhi e in quel momento ho mille sensazioni contrastanti nello stomaco, che non mi stanno facendo capire niente; a quel punto prendo una decisione che potrebbe influenzare in bene o in male il mio e il suo percorso:" Diego domani dopo la puntata parliamo". Lui annuisce e mi abbraccia di nuovo, cosa che a quel punto faccio pure io.
Note autrice: Hola stelline, il capitolo che aspettate arriverà a breve, ma non vi spoilero di preciso quando; voi però restate attivi e io farò lo stesso con la storia; inoltre tra poco pubblico un capitolo dell'altra storia, che sarà più corto, visto che è un capitolo di transizione.
Intanto lasciate una stellina e un commento y hasta la vista ☆.
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All I Want
FanfictionDue ex si sono lasciati per un tradimento, ma il caso vuole che entrambi abbiano la passione per la musica e che facessero i casting per lo stesso programma nello stesso anno; come andrà tra i due?