Passavo gli anni e lei rimaneva sempre più sola, non capiva che quei piccoli problemi che si stavano trasformando in tragedie non erano per niente colpa sua. Iniziava a guardarsi sempre di più allo specchio, ci passava ore e ore finché un giorno decise di non guardarsi più.
Iniziava ad odiare il suo corpo, il suo viso, iniziava ad odiare ogni parte di sé.
Più tempo passava e più rimaneva confusa.
Più tempo passava e più la voglia di stare in mezzo alla gente svaniva.
Iniziò a non uscire più dalla sua camera, era sempre vicino ad un computer ed usciva da quella stanza solo per mangiare.
Iniziò a litigare anche con i suoi genitori.
Iniziò a coprirsi sempre di più: pantaloni larghi e magliette sempre più coprenti perché secondo lei così le persone che la vedevano notavano di meno lo schifo che teneva dentro.
Quello schifo che man mano faceva uscire fuori e che la gente che c'era intorno a lei notava sempre di più.
Nessuno vedeva quello che c'era di buono in lei è iniziarono ad allontanarla, insultandola e facendole fare le peggiori figure davanti a tutta la scuola.
Tutto questo portò a perdere tutti gli amici che aveva e così lei si creò un profilo falso su Facebook, iniziava a massaggiare e a pubblicare foto facendosi passare per un altra.
