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Capitolo 1
     
    
    
    
Il vento soffiava portando con sé nuvole grigie prive di luce. Il mare era pressoché calmo, ma una nebbia arieggiava tra le onde rendendo ciechi anche i migliori uomini con la vista.
Una bambina di all'incirca tredici anni stava canticchiando una canzone conosciuta da chiunque teme le navi dalle vele nere come i cuori degli uomini che li comandano, i pirati che infestano i mari.

La bambina si chiamava Elizabeth figlia del governatore Swann, era l'unica donna anche se in miniatura ad essere sulla nave. Venne bruscamente fermato il suo canticchiò dal marinaio di nome Gibbs.

"State cantando una canzone pericolosa, signorina attirerete il male verso di noi, siamo già svantaggiati con questa nebbia che si erge accanto a noi, i pirati infestano ogni mare"

"Non spaventare mia figlia signor Gibbs con queste fandonie" interruppe il governatore Swann.

"I pirati sono veramente un problema a maggior ragione con una donna anche se in miniatura a bordo non porta bene" disse il signor Gibbs.

"Se dovessimo avere questi problemi c'è ne occuperemo com'è scritto nella legge governatore Swann, non vi preoccupate Elizabeth non vi succederà niente" intervenne James Norrington.

"È un avventura, vorrei vedere i pirati, e in che senso ve ne occuperete?" Chiese Elizabeth.

La cui domanda venne a breve fatta la risposta, dove il marinaio Gibbs con la borraccia in mano bevendo si mise al collo i lacci della borraccia a simboleggiare l'impiccagione. Elizabeth vedendolo rimase scioccata sobbalzando alla scoperta.

"Signor Gibbs eviterei di dire certe affermazioni di fronte a mia figlia" disse il governatore dopo aver visto la reazione della figlia alle parole del marinaio con la borraccia intorno al collo.

La ragazzina dai capelli biondi si allontanò dalla conversazione prendendo dell'aria vicino ad un lato isolato della nave, si appoggia al legno dello steccato e osserva nuovamente il mare grigio. Era tutto tranquillo quasi troppo tranquillo per essere in una nebbia fitta, fino a quando un ombrello rovesciato faceva la sua comparsa in mare seguito subito dopo da un pezzo di legno, molto probabilmente di una nave, con sopra una persona la cui però non si capiva con certezza se fosse un ragazzo o una ragazza.

"Uomo in mare! Uomo in mare!" Urlò Elizabeth allarmando tutti, i marinai sul ponte si sbrigarono per lanciare un amo e avvicinare la zattera improvvisata alla nave, presero la persona e né controllarono i segni vitali in cerca di un battito o un respiro, che vennero trovati.

Il governatore Swann ebbe l'idea per tenere la figlia buona.

"Elizabeth cara ho un compito per te devi badare al ragazzo e trovare tutte le informazioni possibili quando si sveglia"

La ragazza si illuminò "Certo padre" e con questo se né andò dove i marinai avevano poggiato il ragazzino. Si avvicinò a ""lui"", e lo guardò in volto vide che era troppo femminile, con le guance rosse per lo sforzo, i capelli lunghi ma non esageratamente lunghi ma neanche corti, portava una benda bianca al petto che era leggermente gonfio. Al collo vide un medaglione, lo prese in mano curiosa, vedendo un teschio sopra capì che era un medaglione collegato ai pirati lo prese dal collo della ragazza. Perché si era una lei, lo si vedeva dal petto che aveva un accenno di seno giovanile.

"Pirata... Sei una pirata" disse sussurrando tra sé e sé.

Nel mentre i marinai incontrarono la vista di una nave mercantile distrutta e in fiamme, Norrington diede l'ordine di mandare alcuni su una scialuppa in cerca di altri sopravvissuti o informazioni aggiuntive su cosa lo possa aver causato.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 01 ⏰

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Pirati dei Caraibi - La maledizione della prima lunaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora