Possesso

Capitolo 22

"Oh, beh ecco io volevo solo stare un po' da sola per i fatti miei!" Affretto a rispondere

"Come facevi a sapere della festa, e poi si può sapere dove hai tenuto il telefono?" Risponde arrabbiato.

"Beh, ho incontrato Alex per le strade così sono voluta venire, e poi riguarda il telefono non lo trovo." Dico.

Tutto queste domande in un secondo non mi stanno facendo molto bene, ho paura di dire delle bugie ed essere scoperta come Abigail la bugiarda. Adesso che cosa dirò ad Alex, non posso dire a Joseph che l'ho lasciato per il suo migliore amico. No che non posso. È un tumulto di situazioni creati in due cavolo di giorni. Fino a pochi giorni fa ho avuto un incidente con la mia vita, sono tata violenta a mo' insaputa, ho abortito un bambino di Alex, mi scopo due ragazzi e adesso ci manca solo che diventi una gran bugiarda.

"Vieni qui, baciami! Mi sei mancata tanto amore mio!" Mi afferra per i fianchi il mio ex ragazzo che per sua convinzione lo sono ancora.

Le sue labbra affondano contro le mie è così comincia a imbrattare le mie labbra asciutte con la sua saliva leccandomi il labbro. Ovviamente non potevo respingere la sua richiesta di baciarlo così a mo' disapprovazione aderisco per bene contro il suo bacio di mancanza.

Adesso il solo problema è il mio piccolo Alex spero solo capirà. Joseph è così appiccicoso che non molla la presa. Il mio respiro è molto affannato e non posso nemmeno riprendere fiato per il suo coinvolgimento.

"Abigail! Hai trovato il tuo ragazzo?" Una voce severa arriva al mio orecchio.

Joseph si stacca da me con violenza. Davanti a me c'è il mio bellissimo Alex. Piangere non basta per questa incredibile situazione.

"Alex io..." Borbotto.

"Tranquilla eri con il tuo ragazzo solo che potevi dirmelo visto che io ti cercavo per darti un bicchiere di vino." Sorride

Che cosa sta cercando di fare?

Ti prego, ti prego, non adesso.

"Ciao amico Alex come stai? Hai tenuto tu a bada la mia ragazza?" Domanda Joseph ad Alex.

Guardo Alex impaurita, allargo gli occhi girandomi ancora verso di lui.

"Si, mi sono divertito molto a tenerla al guinzaglio." Sorride.

Sgrano un occhio fissandolo per un paio di secondi, oh mamma mia ma come ha potuto. La mano di Joseph passa sul mio fondoschiena avvicinandosi alla sua intimità.

"Beh grazie amico!" Risponde sorseggiando il vino. Subito dopo si rivolge verso di me.

"Vieni che ti voglio tutta per me." Si rivolge al mio orecchio, così piano detto ma così forte da farlo sentire ad Alex.

Credo che possa uccidere Joseph tra non meno di pochi secondi. La mano di Joseph mi trasporta fuori da quella location. Quando ci ferma mia madre.

"Amore ma come? Dove sei finita?"

"Mamma io ero con Kate sai volevo passare del tempo con lei. Comunque devo parlarvi a tutti quanti." Esclamo guardando la mi famiglia e Joseph proprio lì, in quel l'entrata.

Avevo intenzione di dire tutta la verità è di svuotare il sacco. Non potevo far soffrire Alex. Era estremamente stano come la mia vita era maledettamente una catastrofe, perché le cose mi vanno sempre storte. Cavolo vorrei dire solo al mondo intero che la vita va resa facile e non complicata.

Vallo a dire a tua madre!

Una vocina stupidente nella mia testa mi attacca i pensieri che questa volta mi da ragione, quello che devo fare è solamente dire a tutti che voglio stare con Alex.