Possesso

Capitolo 25

"Buon giorno piccolo fiorellino!" Le sue dolci mani sul mio viso assonnato.

"Buon giorno, per favore non guardarmi sono un mostro!" Mi copro con le mani il viso.

"Smettila! Allora che ne dici se andiamo via da qui?" Domanda Alex togliendomi le
mani dal viso.

"Penso che sia una buona idea." Bisbiglio.

"Andiamo nel mio appartamento!" Risponde.

"Hai un appartamento qui?" Chiedo sbalordita.

Quanti soldi ha?

"Esatto, prendi le tue cose, io vado a lavarmi." Annuisco ed esce dalla stanza.

"Alex aspetta!"

"Amore dimmi?" Si gira spuntando la testa dalla porta.

"Le mie cose sono nella stanza dell' "orgia." Puntualizzo orgia.

"Allora aspetta qui che vado a prendere io tutto." Annuisco e va via.

Non mi interessa nulla voglio andare via da qui e lasciare queste persone che sono state con me solo con una maschera di cera che alla fine si è sciolta con la verità. Adesso voglio solo andare via con Alex perché lui ha avuto la sua maschera ma l'ho tolta con le mie mani provando l'altro lato.

Lo scricchiolio della porta rumoreggia insieme ai passo che entrino nella stanza. È Alex con le mie cose.

"Come hai fatto a prendere..." Mi azzittisce con le sue parole.

"Stavano dormendo quindi ho preso le tue cose e sono venuto qui. Dai vestiti e andiamo via!" Annuisco e in fretta metto una tutina e le infradito ai piedi e corro subito in cucina a prendere le ultime cose importanti.

Christian sta preparando il caffè, non mi rivolge nemmeno una parola visto che ha saputo quello che è successo ieri ed è meglio così. Stacco il caricabatterie dalla presa e lo metto nella sacca insieme alle altre cose da portare via.

"Stai andando già a casa?" Parla incuriosito.

"Non posso restare in una casa dove per tutto questo tempo sono stata presa in giro." Rispondo a tono.

"Scusami io non volevo. Comunque fai bene ad andare vi da qui." Annuisco senza dire niente perché ho paura di lasciare quella persona li, l'unica che non mi ha fatto del male.

"Amore andiamo via da qui!" Mi giro di colpo, sgranò gli occhi guardando Alex, non aveva fatto caso a Christian.

"Amore?" Domanda in cerca di spiegazioni.

"Che significa?" Ridomanda ancora.

"Christian lei è la mia ragazza è la porta via da tutti voi, adesso stiamo insieme e lui con me è al sicuro." Borbotta Alex.

"Insieme a te è al sicuro?" Alza il tono della voce.

"Smettetela di litigare e invece scendiamo queste valige." Grido superando il
Livello della voce. Mi guardano pietrificati, non sanno più che dire visto quello che ho passato da quando sono arrivata.

"Va bene!" Risponde Alex.

-

"Ti piace questa piccola casa? È tutta per me è per te!"

"Sembra fatta per due innamorati, forse anche troppo sdolcinata." Faccio un piccolo sorriso appoggiandomi sul suo petto mentre guardo la casa.

"Entriamo e andiamo a pranzare perché la mia pancia sta facendo dei rumori molesti." Passa le mani sulla sua pancia mentre io cammino avanti verso la cucina.