(POV Kenma)
Esco dalla palestra sospirando.
<Oi Kenma! Insomma cos'è quel muso lungo? Non sarà per caso che non ti va l'amichevole con la Johzenji?> Chiede Kuroo.
<Ovvio, già immagino la fatica durante quella partita. Per non parlare della vostra brillante idea della serata insieme.> Rispondo sospirando di nuovo, pensando a quella squadra esagitata e al baccano che ne conseguirà dopo.
<Dai che sarà divertente! E poi dai ci saranno sia la Karasuno che la Fukurodani. Non sei contento di rivedere tutti?> Esclama emozionato.
<Mi sembri fin troppo allegro...non c'entrerà mica un certo biondino con gli occhiali?> Lo stuzzico giusto quel poco, nella speranza che pensando a Tsukishima lasci in pace me.
<Ovvio che si...lo ammetto non vedo l'ora di rivederlo...> Inizia a parlare, ma dopo avergli scoccato una veloce occhiata, con l'intento di ignorarlo subito dopo, mi scappa un leggero sorriso -che mi premuro di nascondere subito- vedendo quanto è felice il mio amico. "Eh va bene, forza e coraggio, passerà in fretta."
(POV Teru)
Non sto più nella pelle all'idea che stiamo andando alla Nekoma per un'amichevole, e ci saranno anche la Karasuno e la Fukurodani. Quando ieri ce l'ha detto il coach non volevo crederci. "Sarà uno spasso!" Penso emozionato guardando fuori dal finestrino. Quando finalmente arriviamo, mi precipito fuori guardandomi attorno, seguito a ruota dagli altri della squadra.
<Ragazzi, mi raccomando vedete di comportarvi bene.> Ci richiama il coach. In lontananza vediamo venirci incontro quello che ricordo essere il capitano della squadra, insieme ad un altro più piccolo.
<Benvenuti, il coach ci ha mandati ad accogliervi, mentre sta finendo di controllare le ultime cose.>
<Grazie dell'ospitalità. Io sono il coach Takaaki Anabara. Tu immagino sei Kuroo...> Parla il nostro coach, mentre i miei occhi sono rimasti incatenati ad osservare il piccoletto accanto a Kuroo.
<Esatto, mentre lui è Kozume Kenma, il nostro alzatore.> Lo presenta.
<Molto piacere.> Dice solo. Ma quel leggero sussurro è in grado di mandarmi un brivido lungo la schiena. "Aspetta che diavolo succede?" Mi domando. Ma non ho modo di approfondire il quesito perché il rumore di un pullman in arrivo interrompe i miei pensieri.
*
<Oh bene direi che sono arrivati anche gli altri ospiti.> Esclama Kuroo emozionato a vedere il pullman con la squadra del suo ragazzo. Ha parlato lui per tutto il tempo, ma ho avuto la strana sensazione di essere osservato. "Forse me lo sarò immaginato. Era meglio se restavo dentro ad aiutare Akaashi, e facevo venire Bokuto con lui." Penso mentre osservo il pullman fermarsi. La sensazione continua imperterrita, così mi volto giusto un momento per lanciare uno sguardo ai ragazzi che ho davanti, e noto che il loro capitano, Terushima, mi fissa con una certa curiosità.
<KENMA!> Esclama la voce squillante di Hinata, poco prima di saltarmi al collo.
<Shoyo, pieno di energie come sempre.> Esclamo riuscendo a staccarlo.
<Insomma Hinata, perché devi sempre farti riconoscere!> Lo sgrida Daichi, avvicinandosi con il resto della squadra.
Mentre i coach si salutano decidiamo di iniziare ad incamminarci per andare nella palestra, quando avverto qualcuno vicino.
<Hey micetto...> Alzo lo sguardo per vedere quale idiota ha deciso di darmi fastidio, notando che è il capitano della Johzenji.
<Non mi chiamo micetto.> Rispondo tentando di mascherare la strana sensazione che mi ha colpito a sentirmi chiamare così.
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Amichevoli, obblighi e...
FanfictionDa un'amichevole con squadre improbabili. Nekoma-Johzenji. Un'incontro inaspettato, qualche drink in più e obbligo o verità...danno il via a qualcosa di imprevedibile. Terushima resta affascinato dal piccolo Kenma, e non riesce a staccargli gli occh...