Capitolo 3

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Pov's Rosa
Liz : Rosetta ce una sorpresina per teee
Rosa: cos'è?
Sara: volevi dire chi è?
Rosa: O MIO DIO SARA COSA CI FAI QUA? CHE HAI CUMBINAT? STAI BUON?
Sara: zia calma, troppe domande in una volta, comunque non ho combinato nulla, sai che nonno non vuole che entri nei affari, e sono qua perché dovrei stare con papà ma gli ho sbattuto la verità in faccia.
Rosa: maronna mji come so cuntent. *le escono delle lacrime*
Sara: non piangere che sennò piango pure io però eh sai come sono fatta... Comunque ora mi sistemo qua e mi devi raccontare MOLTE MA MOLTE COSE.

Pov's Sara
*dopo un 40/45 minuti di gossip con la zia*
Sara: zia ma la carota di turno?
Rosa: la carota?
Sara: e jaa la rossa che se la fa con papà
Rosa: ahhh carotina HAHAHAHAHAH, comunque bho spero schiatti
Viola: ah si spero che io schiatti
Sara: non sarebbe male, un mondo senza le carotine come te, ci sta? Ah no a te non piacerebbe perché ti piacciono le carote su per la fessa e su per il culo giusto?
*ti alzi e la guardi con una occhiataccia di sfida* (quelle di ciro)
Rosa: Sara calma...
Sara: io sono calmissima, *si rigira verso Viola* Non finisce qua.

__salto temporale__

Liz: ragazze forza a pranzo
Sara: liz io pranzo con le ragazze o con i ragazzi ?
Liz: devi cenare con tuo padre mi dispiace sarè.
Sara: vabbuo tranquilla.
Rosa: dai amo mica ti mangiano, poi magari trovi qualche ragazzetto eh?
Sara: manco per il cazzo 🥰, magari becco viola nei corridoi e le faccio vedere chi comanda.
Liz: dai ti porto a mensa
*arrivi a mensa e hai tutti gli occhi puntati su di te*
pov's Ciro
Stavamo pranzando quando sentiamo la
porta della mensa aprisi, la gente inizia a fischiare e ha fare versi poco espliciti...
Mi giro e trovo Sara.
Sara: non avete mai visto una ragazza? Che avete da guardare non sono mica Spiderman!
Edo: maronna mji ess tiene la risposta sempre pronta?
Ciro: in questo mi somiglia posso dire.
Vedo che prende il vassoio e si siede ad un tavolo lontana da tutti. Vorrei andare da lei ma mi alzerebbe le mani, evito di fare figure di merda facendomi alzare le mani da una ragazzina.

Pov's Sara
Vedo che un ragazzo si avvicina a me.
Sara: che vuo?
Micciarella: che ci fa una bella ragazza qua da sola?
Sara: che vuo?
Micciarella: o mamma solo questo sai dire?
Sara: no se vuoi posso imprecarti davanti alla faccia in tutte le lingue del mondo, posso lanciarti il malocchio, posso tirarti due ceffoni che te li ricordi per tutta la vita, ah sì e ti faccio diventare sterile.
Micciarella: ok me ne vado ciao.
*sorridi compiaciuta*
Sento uno sguardo addosso. Alzo la testa dal vassoio ed è lui a fissarmi, papà. Lo guardo con un sopracciglio alzato e lui si avvicina a me con una mela.
Ciro: vedo che i piedi in testa non te li fai mettere
Sara: già, comunque che vuo?
Ciro: non si può neanche stare con la propria figlia adesso?
Sara: hai avuto 5 anni, ora ti sei ricordato di me?
Ciro: scusami, dopo la morte della mamma mi sentivo vuoto, non riuscivo a crescerti da solo,  sentivo la sua mancanza, pensi che io qua dentro non ti abbia mai pensata, ho il muro pieno di tue foto, pensi che non mi importi di te, Sara ti prego perdonami, e sai che io non supplico nessuno.
*ti vengono gli occhi lucidi*
Sara : va bene * in sussurro*
Ciro: Sul serio?
Sara: mhmh * lo guardi e sorridi*
*ti prende per un braccio e ti abbraccia*
Ciro: scusa per tutto, non volevo, è che sentivo un vuoto dentro e avevo bisogno di colmarlo in qualche modo, se stavo con te i tuoi occhi verdi le tue labbra belle e piene mi ricordavano troppo lei e non riuscivo a stare vicino a tutte le cose che mi ricordavano la mamma .
Sara: non importa, stai tranquillo, io sono sempre qua se hai bisogno.
Ciro: grazie vita mi'. * Ti da un bacio a stampo*
Tutti iniziano ad applaudire e tu ti fai rossa in faccia.
Ciro: cre ti vergogni? *dice ridendo*
Sara: no ma va ma che scoperta. Comunque, io prima o poi faccio fuori la carotina
Ciro: ma chi Viola? Ma lasciala stare chill è na zoccola.
Sara : finalmente te ne sei reso conto anche te.
Ciro: e ja sce finiscila *le da una piccola spinta*
Sara: OHHH COME TI PERMETTI T'ACCIR. *lo guardi un attimo e poi scoppi a ridere , lui compreso*
Ciro: t voglji bene babbuino
Sara: pur ji papi.

Una piccola Ricci// Ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora