Capitolo 9

27 0 0
                                    

POV'S CIRO
Sono due settimane due fottutissime settimane che mia figlia è in coma, sono tornato lo strozzo menefreghista di sempre, non mangio più, se non quando la fame mi fa piegare in due, e dormo veramente poco, non mi danno notizie, essendo che ho quasi ucciso un ragazzo non mi fanno andare più da lei, mi manca, mi manca come l'aria.
Comandate: CIRO CIRO, SI E SVEGLIATA!
Ciro:COSA?
Comandate: SI E SVEGLIATA, ha chiesto subito di te, la direttrice mi ha dato il permesso di mandarti da lei, Ciru ti cerca
Ciro: E ANDIAMO CHE CAZZO ASPETTI

_salto temporale_
Ciro: salve sono qua per Sara, Sara Ricci
Inf: si certo sala 204 secondo piano a destra
Ciro: grazie
Entro nella sua stanza
Sara: papà... *ha la voce bassa*
Ciro: amore mio, comm staj?
Sara: mo che ci stai tu buon.. *sorride debolmente*
Ciro: mi hai fatto spaventare, non farlo piu.
Sara: scusa, ma se mi scappa da pisciare piscio scusa eh! Poi ovvio non mi aspettavo che cercassero di uccidermi, però mica mi faccio pipì sotto *ridacchia*
Ciro: comm sij scem
Comandate: è permesso?
Sara: mhmh
Comandate: come stai?
Sara: bene, non si preoccupi!
Comandate: va bene, tra poco ti dimettono, a scuola chiedono di te!
Sara: ditegli che sono resuscitata!
*ridacchio*
Sara: domani posso rientrare vero, ho gli esami tra poco!
Ciro: certo amó.
Inf: scusate il disturbo ma dobbiamo fare le ultime visite di controllo per poi dimetterla *la giarda in modo malizioso*, vi chiedo cortesemente di uscire.
Ciro: so suo padre, devo accettarmi che stia bene quindi rimango qua. *lo fulminò con lo sguardo*
Sara ridacchia mettendosi una mano davanti alla bocca.
Inf: mi scusi ma lei non può stare dentro anche se è il padre
Ciro: ma lei chi sa chi sono io? Piacere Ciro Ricci, figlio di Don Salvatore, il futuro boss di Napoli
Inf: oh mi scusi, certo può rimanere
Noto che Sara se la ride bellamente con il comandate, la guardo e sorrido.
Sara: pa mi prendi gli occhiali nello zaino che se sto ancora senza oltre ad essere cieca divento pure strabica
Ciro: tiè scema.
Inf: perfetto, lei è in salute, chiedo cortesemente  al padre di firmare le carte di dimissione e poi potete andare.
Sara: grazie arrivederci!

_arrivati all'IPM_
Sara: mi sento osservata, che c'è volete anche un'autografo?
Ciro: stai zitta cretina
Edo: wewe sei viva
Sara: ovvio mica lascio sto imbeccille
da solo
Ciro: corri il più veloce possibile che se ti prendo di sgozzo
Scappa d il là inseguo
Ciro: presa ora sono problemi tuoi! *le faccio il solletico*
Sara: HAHAHAHAHAHAHAHAHA TI PREGO BASTA HAHAGAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAAHAHAGA
Ciro: okok la smetto

Una piccola Ricci// Ciro ricciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora